Abbazia del Cerreto

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Abbazia del Cerreto
L'ex chiesa abbaziale
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàAbbadia Cerreto
IndirizzoPiazza della Vittoria, 1,0(P)
Coordinate45°18′41.7″N 9°35′42.62″E / 45.311584°N 9.595171°E45.311584; 9.595171
Religionecattolica
TitolareAssunta
OrdineCistercense
Demolizione19 giugno 1798

L'abbazia del Cerreto era un monastero cistercense posto nel territorio lodigiano, nell'attuale centro abitato di Abbadia Cerreto. Era dedicata ai Santi Pietro e Paolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'abbazia fu fondata nel 1084[1] dal conte Alberico da Cassino, come monastero benedettino.

Dopo essersi arricchita di donazioni e di incarichi relativi alla bonifica di terre attigue al monastero,[1] nel 1139 l'abbazia fu ceduta da papa Innocenzo II ai cistercensi. A seguito di questa cessione, l'abbazia del Cerreto divenne una sussidiaria di quella di Chiaravalle[1].

Attorno alla metà del XII secolo si costruì la chiesa conventuale, dedicata a San Pietro.[1]

Nel 1431 la gestione del complesso monastico del Cerreto passò in commenda fino al 1571.[1] Tuttavia i beni che si trovavano nel Cremasco (a Casaletto Ceredano) vennero dati a livello a beneficio dell'intera congregazione italiana dei cistercensi pur rimanendo formalmente legati a questa abbazia.

A partire dal XVI secolo, a causa dello sviluppo del centro abitato circostante, la chiesa abbaziale assunse anche le funzioni di parrocchiale, dedicata all'Assunzione della Beata Vergine Maria.

L'abbazia fu soppressa in età napoleonica, nel 1798[1]. La chiesa continuò a fungere da parrocchiale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dell'antico complesso monastico restano oggi solamente la ex-chiesa abbaziale e tracce degli archi del chiostro.[1]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

Esternamente, la facciata si presenta con una facciata a salienti, introdotta da un pronao simmetrico nel quale un grande arco a tutto sesto è affiancato da trifore. Sia la facciata sia il pronao presentano decorazioni ad archetti pensili.[1]

L'area della crociera è dominata da una torre nolare ottagonale, mentre un più semplice campanile si trova in prossimità della porzione posteriore destra della chiesa.[1]

Interni[modifica | modifica wikitesto]

Gli spazi interni sono divisi in tre navate d'ispirazione borgognona, scandite pilastri a linea mista che sorreggono volte a tutto sesto.[1]

Il coro presenta stalli Settecenteschi, mentre una cappella nel transetto di sinistra ospita una Vergine col Bambino e Santi dipinta da Callisto Piazza.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k Fabiani, S. Pietro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enzo Fabiani, Enzo Pifferi e Maria Teresa Balboni, Abbazie di Lombardia, Como, Editrice E.P.I., 1980.

Testi di approfondimento[modifica | modifica wikitesto]

  • Enrico Tamanini, La chiesa abbaziale di Abbadia Cerreto. Inaugurandosi il restauro della facciata del Tempio, Lodi, 1944, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\LO1\0819276.
  • Brevi cenni storico-artistici della Abbazia cistercense di Abbadia Cerreto, Lodi, 1973, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\LO1\1483508.
  • Consorzio del Lodigiano (a cura di), Il Cerreto e la sua Abbazia. 1084-1984, Lodi, 1984, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\LO1\0490636.
  • Abbadia Cerreto. L'abbazia cistercense dei SS. Pietro e Paolo, Lodi, Azienda di promozione turistica del Lodigiano, 1990, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\LO1\1559944.

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