63 Ausonia

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Ausonia
(63 Ausonia)
Scoperta10 febbraio 1861
ScopritoreAnnibale de Gasparis
ClassificazioneFascia principale
Classe spettraleS
Designazioni
alternative
1947 NA, 1948 WT
Parametri orbitali
(all'epoca 18 agosto 2005 (JD 2453600,5))
Semiasse maggiore358,312 Gm (2,395 AU)
Perielio313,021 Gm (2,092 AU)
Afelio403,602 Gm (2,698 AU)
Periodo orbitale1353,922 g (3,707 a)
Velocità orbitale19,17 km/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
5,788°
Eccentricità0,126
Longitudine del
nodo ascendente
337,951°
Argom. del perielio295,822°
Anomalia media250,299°
Par. Tisserand (TJ)3,512 (calcolato)
Dati fisici
Dimensioni103,1 km
Massa
1,15×1018 kg
Densità media~2,0 g/cm³
Acceleraz. di gravità in superficie0,0288 m/s²
Velocità di fuga0,0545 km/s
Periodo di rotazione0,3874 g (9,298 h)
Temperatura
superficiale
~177 K (media)
Albedo0,159
Dati osservativi
Magnitudine ass.7,55

63 Ausonia è un grande asteroide della Fascia principale. La sua composizione è probabilmente una miscela di silicati, ferro e nichel.

Ausonia fu scoperto il 10 febbraio 1861 da Annibale de Gasparis dall'Osservatorio astronomico di Capodimonte, Napoli. Ausonia è un antico termine usato per indicare la provincia di Reggio Calabria, e per estensione poetica, l'Italia (vedi anche l'asteroide 477 Italia). È significativo il fatto che a distanza di un mese, il 17 marzo 1861, venne proclamato il Regno d'Italia.

Nel 1985, basandosi sui dati ricavati dalla curva di luce del pianetino, un team di astronomi italiani ha ipotizzato la presenza (non confermata) di un satellite, di dimensioni pari a 90 x 60 x 55 km e orbitante a 100 km da Ausonia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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