Éric Ciotti
Éric Ciotti | |
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Presidente de I Repubblicani | |
In carica | |
Inizio mandato | 11 dicembre 2022 |
Predecessore | Annie Genevard (ad interim) |
Questore dell'Assemblea nazionale | |
In carica | |
Inizio mandato | 16 gennaio 2018 |
Presidente | François de Rugy Richard Ferrand Yaël Braun-Pivet |
Predecessore | Thierry Solère |
Sito istituzionale | |
Deputato dell'Assemblea nazionale | |
In carica | |
Inizio mandato | 20 giugno 2007 |
Predecessore | Jérôme Rivière |
Legislatura | XIII |
Gruppo parlamentare | UMP LR |
Circoscrizione | 1ª circoscrizione delle Alpi Marittime |
Dati generali | |
Partito politico | Unione per un Movimento Popolare, Raggruppamento per la Repubblica e I Repubblicani |
Università | Istituto di studi politici di Parigi |
Éric Ciotti (Nizza, 28 settembre 1965) è un politico francese di origini italiane, presidente de I Repubblicani dall'11 dicembre 2022.
È deputato delle Alpi Marittime dal 2007, presidente del consiglio dipartimentale delle Alpi Marittime dal 2008 al 2017 e questore dell'Assemblea nazionale dal 2018.
Dal 2009 ha ricoperto diversi incarichi presso l'UMP, divenuto poi I Repubblicani (segretario nazionale incaricato delle questioni di sicurezza, delegato generale incaricato delle federazioni poi vicesegretario generale delle federazioni di partito, presidente della Commissione nazionale per le investiture).
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato da madre francese e padre italiano originario di Treviso, Ciotti ha studiato all'Istituto di studi politici di Parigi, dove si è diplomato nel 1988. Nello stesso anno inizia la sua attività di assistente parlamentare di Christian Estrosi, che prosegue fino al 1992. Dal 1995 al 1998 ha lavorato per Jean-Claude Gaudin. Successivamente è stato assistente del presidente del gruppo RPR nel Consiglio regionale della Provenza-Alpi-Costa Azzurra fino al 2001. Dal 2003 ha lavorato di nuovo per Estrosi, che nel frattempo è stato Presidente del Consiglio generale del dipartimento delle Alpi Marittime. Nel 2007 si è presentato alle elezioni legislative in vista e nella 1ª circoscrizione del dipartimento delle Alpi Marittime ha ottenuto un buon 60 per cento dei voti al secondo scrutinio. Nel 2008 è entrato nel Consiglio comunale di Nizza ed è stato poi eletto al Consiglio generale, di cui è stato anche eletto Presidente il 18 dicembre dello stesso anno. Nelle elezioni parlamentari del 2012 è stato rieletto con un risultato simile a quello del 2007.[1][2] Alla fine di novembre 2012, Ciotti era uno dei circa 70 parlamentari che, con il loro leader François Fillon, si separarono dal gruppo UMP in parlamento e fondarono un proprio gruppo con il nome di R-UMP. Éric Ciotti ha ricevuto un Big Brother Awards nel 2010.[3]
Prese di posizione[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2019, Ciotti ha aggiunto con successo un emendamento a un disegno di legge sull'istruzione per rendere obbligatorio per le classi di esporre sia una bandiera francese che una bandiera dell'Unione europea in tutte le classi.[4]
Nel 2020 Ciotti ha proposto all'Assemblea nazionale un disegno di legge che vieterebbe la diffusione di immagini raffiguranti funzioni di polizia nazionale, polizia municipale, militari e doganieri; con una pena massima di 15.000 euro e un anno di reclusione per i trasgressori..[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (FR) M. Éric Ciotti: Assemblée Nationale, assemblee-nationale.fr
- ^ (FR) Eric Ciotti | Mon Parcours Archiviato il 21 settembre 2016 in Internet Archive., eric-ciotti.com
- ^ (FR) Big-Brother-Awards-2010 France
- ^ (FR) French classrooms to fly national and Europe flags from now on
- ^ (FR) Une proposition de loi d’Eric Ciotti pour empêcher la diffusion d’images de policiers suscite un tollé Éric Ciotti veut punir les personnes qui filment et diffusent des vidéos de policiers
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Éric Ciotti
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su eric-ciotti.fr.
- (FR) Éric Ciotti, su Sycomore, Accademia nazionale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305306712 · ISNI (EN) 0000 0004 1887 0880 · GND (DE) 1072766620 · BNF (FR) cb16711380z (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-305306712 |
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