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Il Centro Studi e Documentazione Scout Mario Mazza è un’associazione con finalità culturale e di solidarietà sociale, senza fini di lucro. L’associazione è sorta a Genova nel 1962 per volontà di un gruppo di adulti scout cattolici italiani genovesi, MASCI. Il centro Mario Mazza è iscritto al registro delle associazioni di volontariato e delle onlus ed è riconosciuto dalla Soprintendenza per i beni archivistici museali del Ministero dei beni culturali della Liguria. [1][2][3]

Mario Mazza e il suo contributo alla fondazione dello scautismo in Italia

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Nel 1905 il pedagogista Mario Mazza fondò a Genova i Ragazzi esploratori cattolici italiani, (RECI). [3]

Questa fu la prima Associazione Scautistica Cattolica Italiana, anche se non si diffuse mai oltre i confini della Liguria. Precedentemente nel 1905, Mazza aveva fondato le Gioiose o Associazione Juventus Juvat. [3]

Nel 1910 Mario Mazza conobbe il medico inglese sir James Richardson Spensley. Spensley fu il promotore del gioco del calcio in Italia ed aveva da poco fondato la squadra del Genoa. [4]

Spensley parlò a Mazza di lord Robert Baden-Powell e del libro che quest’ultimo gli aveva donato: una copia autografata di “Scouting for boys”. Mazza e Spensley fondarono la sezione genovese dei Ragazzi Esploratori Italiani, (REI), sciogliendo i precedenti gruppi. [5]

Nel 1912 a Roma il prof. Sir Francis Vane, in collaborazione con Roberto Colombo fondò il Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani, (CNGEI), dove confluirono molti giovani del REI. [4][5]

Nel 1913 Mario Mazza escì dal REI per contrasti con il Presidente di allora. Con il contributo della Curia Arcivescovile di Genova, le Gioiose vengono fondate nuovamente, ma in chiave scout. La cerimonia si svolse nel Chiostro Millenario delle Vigne. [5]

Nel 1915 le Gioiose entrano a far parte dei RECI, associazione fondata dallo stesso Mazza. A questa associazione è da attribuire la primogenitura dello Scautismo Cattolico Italiano. [4]

Nel 1916 nacque l’Associazione Scoutistica Italiana - Esploratori d’Italia, anche conosciuta come Associazione scouts cattolici italiani, (ASCI), che ottenne l’approvazione pontificia. La ASCI entrò a far parte della RECI. [5]

Nel 1928 il Governo fascista sciolse lo Scautismo e fece confluire tutti i ragazzi nell' opera nazionale Balilla. [5]

Il 4 maggio 1974 l’ASCI e l’AGI, Associazione Guide Italiane fondata nel 1943, si riunirono nell’AGESCI, (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani). [4][6]

Il Centro Studi

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Scopo e missione [3][7]

Lo scopo del Centro Studi e Documentazione Scout Mario Mazza è supportare il servizio pedagogico, educativo e formativo nell'obiettivo di rendere sempre attuale ed avvincente lo scautismo.

Le missioni prioritarie svolte dal centro Mario Mazza sono:

  • conservare, catalogare e valorizzare il materiale presente e ciò che periodicamente viene donato, per renderlo disponibile e fruibile a tutti
  • raccogliere le testimonianze dell’essere scout per svilupparne la ricerca storico-documentaria su ciò che gli scout hanno fatto e realizzato nella loro vita sul piano educativo, pedagogico e pratico
  • tutelare, promuovere e valorizzare il materiale presente relativo al movimento scout in Italia e nel mondo

Gli archivi [2][3]

Gli archivi del Centro Studi Mario Mazza custodiscono la più ricca documentazione storica sullo scautismo dalle sue origini fino ad oggi. Il fondo di Mario Mazza e dei suoi collaboratori include riferimenti sia allo scautismo europeo sia a quello extraeuropeo. Il materiale presente negli archivi è eterogeneo. Si possono trovare milioni di documenti tra cui manoscritti, epistolari, relazioni di attività ed imprese, studi su temi specifici di interesse pedagogico e metodologico, ricerche ed esperienze in campo pedagogico per l’applicazione del metodo scout nella scuola, nella stampa per i ragazzi, nei soggiorni estivi e per l’animazione giovanile. All'archivio sono affidati i censimenti nazionali dell’ASCI, del CNGEI Liguria e del MASCI. Il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali ha riconosciuto il Centro Studi Mario Mazza come archivio di interesse nazionale per l’importanza e la rarità del materiale presente.

La biblioteca [3]

La biblioteca è specializzata in scautismo e  raccoglie oltre cinquemila volumi italiani e stranieri, tra cui pubblicazioni rare riguardanti i primi anni di vita del movimento scout. Nella biblioteca si possono trovare libri relativi a temi pedagogici e letteratura per ragazzi. Inoltre c’è una sezione dedicata alle tesi di laurea su tematiche scout redatte da studenti di diverse Università italiane. La Regione Liguria ha riconosciuto la biblioteca del centro studi come biblioteca di interesse specifico scout.

L'emeroteca e la videoteca [3]

L’emeroteca del centro raccoglie oltre cinquanta testate scout, cinquanta mila riviste in ambito scautistico e le pubblicazioni periodiche di tutte le associazioni scout italiane e delle principali associazioni scout europee. Vi è conservata una collezione di francobolli scout donati da enti ed associazioni scout. Sono presenti articoli di diverse testate giornalistiche italiane: questa raccolta di articoli rappresenta l’evoluzione che lo scautismo ha subito nel corso di questo secolo. La videoteca include più di settemila fotografie, centoventi filmati e settanta nastri audio che documentano la vita dello scautismo.

Il museo [3][5]

Il museo raccoglie oggetti e cimeli di uso quotidiano nella vita degli scout, donati dai membri delle associazioni scout possono donare oggettistica varia al centro. Tra i reperti presenti al centro studi si possono trovare oggetti personali di Mario Mazza, quaderni di caccia, documenti ufficiali, preparazione delle attività, divise, guidoni, distintivi e utensili vari. Tutti il materiale è storico ed inerente allo sviluppo dello scautismo ligure, nazionale e mondiale.

La rivista del centro studi [3]

“Tracce Scout” è la rivista periodica del centro studi Mario Mazza. Il suo ruolo sociale e la sua diffusione danno una voce al Centro Studi nella cronaca riguardante la pedagogia scout.

  1. ^ Home, su www.mariomazza.it. URL consultato il 7 marzo 2018.
  2. ^ a b Centro Studi e documentazione scout Mario Mazza. URL consultato il 7 marzo 2018.
  3. ^ a b c d e f g h i Città Metropolitana di Genova, Il "Mario Mazza", centro studi, documentazione scout e archivio storico, 26 aprile 2013. URL consultato il 7 marzo 2018.
  4. ^ a b c d Città Metropolitana di Genova, Le origini dello scautismo in Italia, 29 aprile 2013. URL consultato il 7 marzo 2018.
  5. ^ a b c d e f Città Metropolitana di Genova, Centro Mario Mazza, nuovo allestimento per il museo, 30 giugno 2016. URL consultato il 7 marzo 2018.
  6. ^ Agesci Liguria, Centro Studi Mario Mazza 2 di 2, 27 agosto 2011. URL consultato il 7 marzo 2018.
  7. ^ webradioscout, TGR Liguria Le Promesse Gioiose 29.05.2016, 7 giugno 2016. URL consultato il 28 marzo 2018.

Bibliografia - libro - Mario Sica, Storia dello scautismo in Italia, 4ª ed., Roma, Fiordaliso, 2006, ISBN 978-88-8054-774-7 [1]

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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  1. ^ Storia dello scautismo in Italia, Fiordaliso, 4ª ed., Roma, 2006.