Umor acqueo

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Umor acqueo
L'umor acqueo è accolto nelle camere anteriore (rosso) e posteriore (verde) dell'occhio
Nell'angolo fra cornea e iride avviene il riassorbimento dell'umor
SistemaApparato visivo
Identificatori
MeSHA09.371.060.067.070 e A12.207.270.040
TAA15.2.06.002
FMA58819

L'umor acqueo o umore acqueo è un liquido salino che si trova tra la cornea e l'altra lente naturale del nostro occhio, il cristallino[1]. Contribuisce a dare volume al bulbo oculare.

Produzione e riassorbimento

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Viene prodotto dall'epitelio dei processi ciliare del corpo ciliare nella camera posteriore dell'occhio. Attraverso la pupilla circola nella camera anteriore dell'occhio dove viene riassorbito nei suoi bordi[1].

Viene riassorbito nell'angolo dell'iride mediante il trabecolato, una struttura oculare porosa posta tra sclera e cornea per passare poi nel canale di Schlemm ed entrare nella circolazione venosa[1].

Sembra che anche l'iride partecipi sia alla produzione che all'assorbimento[1].

Si presenta come un liquido trasparente simile all'acqua e contiene amminoacidi, glucosio e acido ascorbico in elevate concentrazioni[1]

Ha una pressione tra i 14 e i 20 mmHg[1].

Essendo uno dei mezzi refrattivi dell'occhio contribuisce alla corretta messa a fuoco delle immagini. Avendo densità simile all'acqua, permette al cristallino di mettere a fuoco sott'acqua.

  1. ^ a b c d e f Anastasi et al., p. 367.
  • Giuseppe Anastasi et al., Trattato di anatomia umana, vol. III, Milano, Edi.Ermes, 2007, ISBN 978-88-7051-287-8.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 69308 · LCCN (ENsh85006263 · GND (DE4163161-4 · BNF (FRcb12129106j (data) · J9U (ENHE987007294023005171