UCP (hardware)

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UCP è la prima piattaforma Intel per il mercato dei sistemi ultra portatili UMPC. Era basata sulle versioni ULV (Ultra Low Voltage) del processore Pentium M Dothan e sul chipset i915GMS ed è arrivata sul mercato nel corso del 2006.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Le versioni del processore Dothan integrate in questi sistemi avevano una dimensione di 35x35 mm, mentre il chipset i915 si assestava sui 27x27 mm. Per gestire le periferiche di input/output era inoltre presente il southbridge ICH6 di 31x31 mm.

Tutti questi componenti, abbinati ad una mini motherboard occupavano una superficie complessiva 2815 mm², e l'autonomia di funzionamento che un sistema UCP completo era in grado di fornire si aggirava intorno alle 2-3 ore continuative, grazie ad un consumo massimo di 12,6 W e medio di 3,4 W.

Il successore[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del 2007 Intel ha presentato la seconda generazione della propria piattaforma pensata per questo tipo di sistemi, conosciuta con il nome in codice di McCaslin. A differenza della prima generazione che prevedeva l'utilizzo di hardware originariamente progettato per altri segmenti di mercato, come quello Notebook, McCaslin introduce un chipset e un processore espressamente dedicati all'integrazione in sistemi UMPC consentendo anche una maggiore compattezza e integrazione rispetto alla precedente. Il processore di McCaslin, ovvero la prima CPU sviluppata espressamente per tale piattaforma è Stealey, derivato dal Core Solo Yonah.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]