Tito Quinzio Crispino Sulpiciano
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Tito Quinzio Crispino Sulpiciano | |
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Console dell'Impero romano | |
Nome originale | Titus Quinctius Crispinus Sulpicianus |
Gens | Quintia |
Vigintivirato | uno dei triumviri monetales nel 18 a.C. |
Consolato | 9 a.C.[1] |
Tito Quinzio Crispino Sulpiciano (in latino Titus Quinctius Crispinus Sulpicianus; ... – ...; fl. I secolo a.C.) è stato un politico romano del I secolo a.C. appartenente alla gens Quintia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu uno dei triumviri monetales nel 18 a.C. Divenne console nel 9 a.C. con Druso maggiore,[1] figlio adottivo di Ottaviano. Durante il suo consolato venne emessa la Lex Quinctia per la regolamentazione degli acquedotti.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, Boston, 1870 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Triumviri Monetales del tempo di Augusto, su mimala.nl. URL consultato il 6 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2012).