The Ford Television Theatre

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Ford Television Theatre
PaeseStati Uniti d'America
Anno1952-1957
Formatoserie TV
Genereantologico
Stagioni5
Episodi195
Durata30 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto1,33 : 1
Crediti
MusicheAl Sack
Casa di produzioneFord Motor Company, Screen Gems Television
Prima visione
Dal2 ottobre 1952
Al26 giugno 1957
Rete televisivaABC
Opere audiovisive correlate
PrecedentiThe Ford Theatre Hour
Spin-offPapà ha ragione

The Ford Television Theatre è una serie televisiva statunitense in 195 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 5 stagioni dal 1952 al 1957.

È una serie di tipo antologico sponsorizzata dalla Ford in cui ogni episodio rappresenta una storia a sé. Gli episodi sono storie di genere vario. Deriva dalla serie radiofonica antologica Ford Theater, andata in onda sulle stazioni radio della NBC e della CBS dal 1947 al 1949, e dalla serie televisiva The Ford Theatre Hour, trasmessa con episodi dal vivo sulla CBS dal 1948 al 1951.

Teresa Wright e Larry Parks nell'episodio The Happiest Day del 1954.

La serie vede la partecipazione di numerose star cinematografiche e televisive, molte delle quali interpretarono diversi ruoli in più di un episodio. Ronald Reagan e sua moglie Nancy Davis fecero la loro prima apparizione insieme nell'episodio First Born del 5 febbraio 1953.

La serie fu prodotta da Ford Motor Company e Screen Gems Television[1] e girata a Hollywood in California.[2] Le musiche furono composte da Al Sack.[3] Nel mese di ottobre del 1954, The Ford Television Theatre divenne la prima serie televisiva ad essere trasmessa regolarmente a colori.[4]

Tra i registi sono accreditati:[3]

Sceneggiatori

[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli sceneggiatori sono accreditati:[3]

  • Karen DeWolf in 10 episodi (1953-1957)
  • Jerome Gruskin in 5 episodi (1953)
  • Frederick Brady in 3 episodi (1953-1956)
  • Cornell Woolrich in 3 episodi (1955-1957)
  • Gerry Day in 3 episodi (1956-1957)
  • Sumner Arthur Long in 2 episodi (1953-1955)
  • Lillie Hayward in 2 episodi (1953-1954)
  • Lawrence L. Goldman in 2 episodi (1953)
  • Robert Bassing in 2 episodi (1954-1957)
  • Mary C. McCall Jr. in 2 episodi (1954-1956)
  • Rod Serling in 2 episodi (1954-1955)
  • Russell S. Hughes in 2 episodi (1957)

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

La serie fu trasmessa negli Stati Uniti dal 2 ottobre 1952 al 26 giugno 1957.[5][6] Dal 1948 al 1951 era stata già trasmessa in prima serata sulla CBS The Ford Theatre Hour con episodi dal vivo prodotti a New York. Dopo una stagione di assenza (1951-1952), la serie riprese con un nuovo titolo, una nuova produzione e una nuova programmazione regolare dalla stagione 1952-1953, quando la produzione si spostò ad Hollywood e gli episodi, stavolta filmati e della durata di mezz'ora, vennero trasmessi sulla NBC. Nella sua ultima stagione (1956-1957) la serie si spostò infine sulla ABC. È stata trasmessa poi anche in syndication con il titolo Theater of Stars.

Stagione Episodi Prima TV USA
Prima stagione 39 1952-1953
Seconda stagione 39 1953-1954
Terza stagione 39 1954-1955
Quarta stagione 39 1955-1956
Quinta stagione 39 1956-1957
  1. ^ The Ford Television Theatre - IMDb - Crediti per le compagnie di produzione e distribuzione, su imdb.com. URL consultato l'11 giugno 2012.
  2. ^ The Ford Television Theatre - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato l'11 giugno 2012.
  3. ^ a b c The Ford Television Theatre - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato l'11 giugno 2012.
  4. ^ "Television in Review", The New York Times, August 11, 1954, p. 33.
  5. ^ The Ford Television Theatre - IMDb - Elenco degli episodi, su imdb.com. URL consultato l'11 giugno 2012.
  6. ^ The Ford Television Theatre - tv.com - Elenco degli episodi, su tv.com. URL consultato l'11 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione