The Children's Encyclopædia

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The Children's Encyclopedia
I Goblin nella Miniera d'oro
AutoreArthur Mee
Periodo1908-1964
Genereenciclopedia
Lingua originaleinglese

The Children's Encyclopædia è un'enciclopedia per ragazzi scritta da Arthur Mee e pubblicata da Educational Book Company dal 1908 al 1964. Nel 1910 venne pubblicata negli Stati Uniti d'America da Grolier col titolo The Book of Knowledge.

L'enciclopedia fu originariamente pubblicata in 50 fascicoli quattordicinali (uscivano ogni due martedì) tra il 17 marzo 1908 e il 1º febbraio 1910;[1] fu poi pubblicata in 8 volumi rilegati nel 1910.[2] Ogni sezione è composta da una varietà di articoli su vasti argomenti, come geologia, biologia e astronomia, mentre l'ultimo volume aveva un indice alfabetico.

  • Greeting e farewell (Introduzione), edito da Arthur Mee
  • Familiar Things, edito da autori vari
  • Wonder, edito da Wise Man
  • Nature, edito da Ernest Bryant e Edward Step
  • The Child's Own Life, edito da Caleb Saleeby
  • The Earth, edito da Caleb Saleeby
  • All Countries, edito da Frances Epps
  • Great Lives, edito da autori vari
  • Golden Deeds, edito da autori vari
  • Bible Stories, edito da Harold Begbie
  • Famous Books, edito da John Hammerton
  • Stories, edito da Edward Wright
  • Poetry, edito da John Hammerton
  • School Lessons, edito da autori vari, fra i quali Lois Mee
  • Things To Make and Things To Do, edito da autori vari

Inoltre l'opera è arricchita da illustrazioni di artisti come Susan Beatrice Pearse, C. E. Brock, Thomas Maybank, George F. Morrell, Dudley Heath, Charles Folkard, H. R. Millar, Alexander Francis Lydon, Arthur A. Dixon e Arthur Rackham; insieme a fotografie di Frank Hinkins, incisioni, mappe e grafici.[3]

Nel maggio 1973 scoppiò una serie di rivolte a Jammu e Kashmir, in India, in seguito alla scoperta di un'illustrazione contenuta nell'enciclopedia, raffigurante l'arcangelo Gabriele che detta parti del Corano a Maometto, che era stata conservata in una biblioteca locale per decenni, causando disordini, quattro morti e oltre un centinaio di feriti; inoltre, a causa di ciò, ne venne bandita la vendita, anche se all'epoca era già esaurita.[4][5]

  1. ^ (EN) Daniel Hahn, The Oxford Companion to Children's Literature, Oxford, Oxford University Press, 2015, p. 122.
  2. ^ (EN) Books of wonder, su messybeast.com.
  3. ^ The Children's Encyclopædia, 1910.
  4. ^ (EN) Timothy D. Sisk, Between Terror and Tolerance: Religious Leaders, Conflict, and Peacemaking, Georgetown University Press, 2011, p. 212–213, ISBN 978-1-58901-782-5.
  5. ^ (EN) Albert C. Moore, Iconography of religions: an introduction, SCM Press (UK ed.)/Fortress Press (US ed.), 1977, p. 226, ISBN 978-0-8006-0488-2.

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