Coordinate: 45°04′03.53″N 8°06′24.84″E

Stazione di Montiglio-Murisengo

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Montiglio-Murisengo
stazione ferroviaria
già Montiglio
Stazione lato strada
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMontiglio Monferrato
Coordinate45°04′03.53″N 8°06′24.84″E
Lineeferrovia Chivasso-Asti
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1912
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriFondazione FS Italiane
NoteServizio ordinario sospeso, servita dai treni storici di Fondazione FS

La stazione di Montiglio-Murisengo è una stazione ferroviaria posta sulla linea Chivasso-Asti, al servizio del centro abitato di Montiglio Monferrato e il comune limitrofo di Murisengo, utilizzata soltanto per i treni turistici.

La stazione negli anni novanta

L'impianto venne attivato come stazione il 20 ottobre 1912 dalle Ferrovie dello Stato, contestualmente all'inaugurazione della linea[1].

Già il 1º maggio dell'anno successivo la denominazione di «Montiglio» venne mutata in «Montiglio-Murisengo».[2]

Lontana dal fronte della prima guerra mondiale e poco interessata anche dalle vicende della seconda non costituendo obiettivo strategico primario, la stazione risentì di tali eventi solo per le conseguenti fluttuazioni della domanda di trasporto, iniziando nel secondo dopoguerra un periodo di costante calo dei proventi da traffico dovuto all'avvento della motorizzazione privata e a un orientamento comune non più favorevole al trasporto su ferro.

Sostituita da tempo la trazione a vapore grazie all'impiego di automotrici termiche, il traffico continuò a mantenersi a livelli insoddisfacenti e in luogo del potenziamento del servizio per conquistare nuove fasce di utenza nel 1986 la ferrovia venne inclusa in un elenco di "rami secchi" da sopprimere[3], salvandosi dai tagli alla rete operati in quel periodo previe alcune modifiche minori d'orario volte ad abbassare i costi di esercizio[4].

Nonostante gli investimenti profusi, l'ipotesi del tagli di alcune linee fu nuovamente ventilata nel 1993[5] ma fu ben presto la natura a porre il primo serio ostacolo al proseguimento dell'esercizio: la linea subì infatti ingenti danni durante l'alluvione del fiume Po nel 1994, quando crollò quasi interamente il ponte su tale fiume. I lavori di ripristino[6] comportarono dunque la ricostruzione del ponte sul Po[7]; il 27 agosto 2000 fu inaugurata la riapertura dell'intera linea ferroviaria[8].

All'inizio degli anni novanta l'intera rete secondaria piemontese fu oggetto di un profondo programma di rinnovamento che mirava a diminuire i costi di esercizio attraverso l'automazione e il telecomando degli impianti[9]; chiusa nel 1991[10][11], la Asti-Chivasso fu dunque oggetto di lavori[12][13] che comportarono l'installazione a Montiglio-Murisengo di un Apparato Centrale Elettrico a Itinerari; la linea fu riaperta il 19 novembre 1992[14].

Dal 2001 la gestione dell'intera linea, e con essa quella della stazione di Montiglio-Murisengo, passò in carico a Rete Ferroviaria Italiana la quale ai fini commerciali classifica l'impianto nella categoria "Bronze"[15].

La stazione nel 2014

Essa rimase senza traffico dal 1 settembre 2011 per effetto della sospensione del traffico sulla linea[16], a causa deil'instabilità alla galleria di Brozolo, che necessitava di ingenti interventi strutturali per la messa in sicurezza. Tale sospensione fu rimarcata definitivamente dal 17 giugno 2012 per decisione della Regione Piemonte che, considerata la sua pesante situazione economico-finanziaria non intese avviare un programma di valorizzazione del trasporto su ferro a differenza della confinante Lombardia, decretando la sospensione dei contratti di servizio su numerose linee secondarie di propria competenza[17][18][19].

In vista della riapertura della linea a scopi turistica, il 15 maggio 2022 la stazione vide giungere per la prima volta dopo un decennio un treno speciale, composto da due automotrici ALn 668, che effettuò una corsa prova nel tratto tra Chivasso e Montiglio[20]. In tale occasione sono stati restaurati gli edifici, con l'originario decoro esterno; ripristinati gli impianti di stazione, sostituita l'illuminazione e allungati i marciapiedi lato Chivasso, oltre alla pulizia integrale di tutta l'area circostante.

Dal 2 ottobre 2022, in occasione della "Fiera Nazionale del Tartufo" a Montiglio, è stata inaugurata la riapertura della linea come ferrovia turistica e la stazione è stata capolinea di due treni storici, di cui uno a vapore da Torino, trazionato fino a Chivasso con locomotore elettrico e l'altro proveniente da Cuneo via Asti, composto da automotrici (le stesse con cui erano state testate le corse)[21].

Strutture e impianti

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Stazione lato binari, con il treno turistico (novembre 2022)

La stazione è dotata di 2 binari passanti, di cui il primo di corretto tracciato e il secondo per gli incroci e precedenze. È inoltre presente uno scalo merci, posto in direzione Chivasso, dotato di un binario tronco. L'impianto era telecomandato con il sistema punto-punto dal Dirigente Movimento di Asti. La movimentazione dei treni storici viene gestita sul posto, con il presenziamento della stazione.

L'impianto dispone di un fabbricato viaggiatori su due piani e un magazzino merci (restaurati per la riapertura turistica della linea). Accanto al fabbricato è presente anche una struttura di dimensioni minori per i servizi igienici.

I fabbricati della ferrovia Chivasso-Asti risalenti all'inaugurazione della linea, si distinguono grazie alla loro particolare architettura in stile laterizio e intonaco, che richiama le tradizionali ville piemontesi, rendendo uniche queste stazioni in Italia; ad opera dell'architetto svizzero J. Sutter[22].

La stazione era servita da treni regionali di Trenitalia fino al 1º settembre 2011, giorno in cui è stato sospeso il traffico sulla linea per problemi infrastrutturali e sostituito da autocorse, mentre la definitiva sospensione è avvenuta dal 17 giugno 2012 per decisione della Regione Piemonte.

Dal 2022, l'impianto è servito su calendario da treni storici della Fondazione FS.

La stazione è classificata da RFI nella categoria "Bronze"[15]. Essa dispone di:

  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici
  1. ^ La stazione compare nei quadri orario FS dell'epoca.
  2. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 126, 1913.
  3. ^ Notizia su I Treni, n. 60, aprile 1986, p. 4.
  4. ^ Notizia su I Treni, n. 65, novembre 1986, p. 6.
  5. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 61, gennaio 1994, p. 5.
  6. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 75, aprile 1995, p. 8.
  7. ^ Notizia su I Treni, n. 166, dicembre 1995, p. 5.
  8. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 135, ottobre 2000, p. 4.
  9. ^ Angelo Nascimbene, Mai più "secchi"?, in Tutto Treno, n. 32, maggio 1991, pp. 28-29.
  10. ^ Notizia su I Treni, n. 114, aprile 1991, p. 5.
  11. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 31, aprile 1991, p. 10.
  12. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 37, novembre 1991, p. 8.
  13. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 38, dicembre 1991, p. 10.
  14. ^ Genua, Asti-Chivasso. Un centenario mancato, p. 56.
  15. ^ a b www.rfi.it, Stazioni del Piemonte, su rfi.it. URL consultato il 19 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2013).
  16. ^ Notizia su I Treni, n. 342, novembre 2011, p. 4.
  17. ^ redazionale, Servizio con autobus sulle ferrovie a bassa frequentazione, in Piemonte Informa, 16 giugno 2012. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).
  18. ^ Silvia Adorno, Chiusure in Piemonte, in "I Treni" n. 351 (settembre 2012), pp. 14-19
  19. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 259, febbraio 2012, p. 7.
  20. ^ Ferrovie.it - Dopo 12 anni un treno torna a percorrere la linea Asti - Chivasso
  21. ^ La voce di Asti - Tutto esaurito per la riapertura della linea ferroviaria Chivasso-Asti
  22. ^ StagniWeb - Le iscrizioni nelle stazioni - Parte 1-9

Voci correlate

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Altri progetti

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