Coordinate: 41°59′35.88″N 14°04′08.76″E

Stazione di Campo di Giove Maiella

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Campo di Giove Maiella
stazione ferroviaria
Campo di Giove-Monte Maiella
Veduta della fermata (lato Sulmona)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàLe Piane, località di Campo di Giove
Coordinate41°59′35.88″N 14°04′08.76″E
Lineeferrovia Sulmona-Carpinone
Storia
Stato attualeIn uso per traffico turistico
Attivazione1991
Caratteristiche
TipoFermata in superficie, passante
Binari1
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriFondazione FS Italiane
InterscambiImpianti di risalita
Statistiche viaggiatori
al giorno2,5 (2007)
Fonte[1]

La stazione di Campo di Giove Maiella è una fermata ferroviaria della ferrovia Sulmona-Isernia a servizio degli impianti di risalita e della stazione sciistica del comune di Campo di Giove[2].

Dista 3,5 km dal paese, perché è stata realizzata per collegare via treno gli impianti di risalita di Campo di Giove situati nella località di Le Piane[3]. La stazione si trova alla fine di un sentiero immerso in una faggeta[3].

La fermata venne attivata il 19 dicembre 1991[4]. Tale data di attivazione ha reso la stazione di Campo di Giove Maiella lo scalo ferroviario di più recente costruzione lungo la ferrovia Sulmona-Isernia fino al 1º agosto 2023, quando è stata realizzata la stazione di Cansano Ocriticum[4][5].

A partire dall'11 dicembre 2011, data di sospensione del servizio ordinario sulla tratta da Sulmona a Castel di Sangro, la fermata non è più servita da alcun treno che effettua il servizio viaggiatori[6][7].

Nel 2014 l'intera linea ferroviaria è stata riaperta da Fondazione FS Italiane e dall'associazione Le Rotaie come ferrovia turistica; pertanto a partire da tale anno occasionalmente vi transitano in stazione dei treni turistici[8].

Strutture e impianti

[modifica | modifica wikitesto]
Veduta della fermata (lato Isernia)

La fermata di Campo di Giove Maiella è gestita da Rete Ferroviaria Italiana, che la colloca nella categoria "Bronze"[1]. Il fabbricato viaggiatori è costituito da una pensilina che funge anche da sala d'attesa[3]. La fermata è servita da un unico binario[3]. Vicino alla fermata, proseguendo in direzione di Isernia, vi è la galleria "Cerreto" e, subito dopo, il casello ferroviario n. 34[3].

La fermata era utilizzata nella stagione invernale[3]. Al 2007, l'impianto risultava frequentato da un traffico giornaliero medio di 2,5 persone[1]. L'11 dicembre 2011 è stato sospeso il servizio ordinario sulla Sulmona-Castel di Sangro, per cui la fermata risulta chiusa al servizio viaggiatori[6][7].

Il 17 maggio 2014 la tratta da Sulmona a Castel di Sangro è stata riaperta come ferrovia turistica da Fondazione FS Italiane, la quale ha avviato, in collaborazione con l'associazione Le Rotaie, un progetto per il rilancio dei convogli sull'intera linea ferroviaria[8]. Occasionalmente vi transitano quindi dei treni turistici e dei rotabili addetti alla manutenzione ordinaria della ferrovia[8].

La stazione dispone dei seguenti servizi[3]:

  • Sala d'attesa

La stazione è connessa con i seguenti interscambi[3]:

  • Impianti sciistici di Campo di Giove
  1. ^ a b c Compartimento di Ancona (PDF), su rfi.it, 19 dicembre 2008, p. 2 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2018).
  2. ^ RFI FO 108.
  3. ^ a b c d e f g h Stazionidelmondo.it.
  4. ^ a b I Treni Oggi, n. 122, p. 4.
  5. ^ Fondazione FS Italiane, Ferrovia dei Parchi, pronta la nuova fermata di Cansano Ocriticum, in ferrovie.it, 1º agosto 2023.
  6. ^ a b Cala il sipario sulla Sulmona-Castel di Sangro, in ferrovie.it, 11 dicembre 2011.
  7. ^ a b Sulmona-Carpinone: come si uccide una ferrovia, su stagniweb.it.
  8. ^ a b c Binari senza tempo, su fondazionefs.it.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]