Squatina squatina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Squadro
Stato di conservazione
Critico
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
DivisioneBilateria
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclassePisces
ClasseChondrichthyes
SottoclasseElasmobranchii
InfraclasseSelachii
SuperordineSqualomorphi
OrdineSquatiniformes
FamigliaSquatinidae
GenereSquatina
Specie S. squatina
Nomenclatura binomiale
Squatina squatina
Linnaeus, 1758
Sinonimi

Rhina squatina, Squalus squatina, Squatina angelus, Squatina europaea, Squatina laevis, Squatina lewis, Squatina vulgaris

Nomi comuni

Squadro, Pesce angelo, Squalo angelo

Areale

Lo squadro, pesce angelo[1] o angelo di mare (Squatina squatina Linnaeus, 1758), è uno squalo della famiglia Squatinidae e dell'ordine Squatiniformes.

Areale e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

Vive nell'Oceano Atlantico Nordorientale, più precisamente dalla zona di Svezia, Norvegia e Isole Shetland fino al Marocco. Abita anche nel Mediterraneo e presso le Canarie, a profondità non superiori a 150 metri[2].

Disegno di uno Squatina squatina.

Il maschio raggiunge lunghezze di 183 cm, la femmina di 244[2], anche se in genere la specie è lunga 1.5 metri[3]. La massa corporea più grande mai registrata è di 80 kg[4].

Comportamento

[modifica | modifica wikitesto]

Ha l'abitudine di giacere nascosto sul fondale, lasciando emergere soltanto gli occhi dalla sabbia o dal fango dove è sepolto. Conduce una vita notturna e rimane sempre nelle vicinanze del fondale anche mentre si muove. Si nutre principalmente di pesci ossei, ma anche di razze, crostacei e molluschi. Nella parte settentrionale dell'areale, è migratore stagionale.

La specie è ovovivipara[5], e la madre mette al mondo tra 9 e 20 cuccioli per volta[2].

Interazioni con l'uomo

[modifica | modifica wikitesto]

Viene consumato fresco, essiccato e saltato dall'uomo. A volte se ne ricava anche squalene e farina di pesce[2]. Con Regolamento CE 23/2010 la pesca della Squatina squatina, è diventata vietata.

Conservazione

[modifica | modifica wikitesto]

Nel Regno Unito questo squalo è noto come monkfish ed è stato venduto nei mercati fin dagli anni settanta. Nel febbraio del 2008 però, il Ministro per la Biodiversità britannico Joan Ruddock ha annunciato che lo Squatina squatina avrebbe ricevuto protezione legale totale in base al Wildlife and Countryside Act.

  1. ^ Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it.
  2. ^ a b c d Compagno, L.J.V. 1984 FAO species catalogue. Vol. 4. Sharks of the world. An annotated and illustrated catalogue of shark species known to date. Part 1 - Hexanchiformes to Lamniformes. FAO Fish. Synop. 125(4/1):1-249.
  3. ^ Dorling Kindersley, Animal, New York City, DK Publishing, 2001,2005, ISBN 0-7894-7764-5.
  4. ^ Muus, B.J. and J.G. Nielsen 1999 Sea fish. Scandinavian Fishing Year Book, Hedehusene, Denmark. 340 p.
  5. ^ Dulvy, N.K. and J.D. Reynolds 1997 Evolutionary transitions among egg-laying, live-bearing and maternal inputs in sharks and rays. Proc. R. Soc. Lond., Ser. B: Biol. Sci. 264:1309-1315.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci