S.A.D.E.

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S.A.D.E.
Opera teatrale
AutoreCarmelo Bene
Titolo originaleS.A.D.E. ovvero libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della Gendarmeria salentina
Lingue originaliItaliano
Francese
Generecomico-satiresco[1]
Composto nel1974
Prima assoluta3 ottobre 1974
Teatro Manzoni, Milano
Versioni successive
II edizione (in francese). Parigi, Opèra-Comique, Festival d’Automne (settembre-ottobre 1977)
Personaggi
 

S.A.D.E. ovvero: Libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della Gendarmeria salentina è uno spettacolo[2] teatrale, in tre aberrazioni, del 1974, riedito nel 1977, scritto, diretto e interpretato[3] da Carmelo Bene. Musiche di Sante Maria Romitelli. Scene e costumi di G. Bignardi. Direttore d'orchestra: Luigi Zito.

Lo "spettacolo"[modifica | modifica wikitesto]

Lo spunto è tratto da Le 120 giornate di Sodoma del Marchese de Sade, mentre la "trama", se così si può dire, è incentrata sul rapporto tra i due personaggi principali, il Servo che ha la fregola di soddisfare in tutti i modi e con qualsiasi mezzo il Padrone ad ottenere il suo orgasmo. Come spiega Gilles Deleuze

"Il Servo masochista si cerca, si sviluppa, si tramuta, si esperimenta, si costituisce sulla scena in funzione delle insufficienze del padrone. Il servo non è per nulla l'immagine rovesciata del padrone, né tanto meno la sua replica o la sua identità contraddittoria: si costituisce per pezzi, a brandelli, partendo dalla neutralizzazione del padrone; acquisisce autonomia propria dall'amputazione del padrone.[4]"

Dopo aver sperimentato a iosa ogni trasgressione e ogni possibile mezzo[5], senza successo, l'orgasmo tanto agognato subentra con l'irruzione delle forze dell'ordine.

Alla prima al Teatro Manzoni il questore di Milano prescrive la sospensione dello spettacolo per oscenità. La motivazione ufficiale di tale provvedimento indicherebbe la presenza dei nudi di donna sul palcoscenico.

Un estratto dello spettacolo viene presentato nell'aprile del 1978 a Domenica In, dove Bene è ospite del conduttore Corrado[6].

Carmelo Bene definisce il suo S.A.D.E. "lo spettacolo più ferocemente antisociale"[7].

Seconda edizione[modifica | modifica wikitesto]

Già molto apprezzato in Francia per la sua produzione cinematografica, Carmelo Bene, con questa seconda edizione parigina di S.A.D.E. (undici repliche) insieme a quella di Romeo e Giulietta (sei repliche) ottiene un successo strepitoso, ma anche la solita spaccatura del pubblico in due, tra sostenitori e detrattori. Ci fu in modo particolare una violenta contestazione da parte delle femministe[8], che lanciarono sul palco uova marce, interpretando lo spettacolo come una brutalizzazione della figura femminile[9]. Giudizio negativo su Le Figaro che esce con il titolo "Anti-spettacolo a spese dello Stato". A Parigi Bene conoscerà Jean-Paul Manganaro e altri intellettuali francesi con i quali intesserà rapporti duraturi e proficui. Nella capitale francese frequenta Gilles Deleuze, Pierre Klossowski, Michel Foucault, conosce Jacques Lacan ed altri[10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In realtà il genere, per quanto concerne le opere beniane, è difficile da determinare. Carmelo Bene definisce a volte la sua arte (teatrale, filmica, letteraria, ...) "degenere".
  2. ^ Carmelo Bene definisce il suo teatro "senza spettacolo", così come non considera sé stesso un attore "recitante" o "interprete".
  3. ^ Bisogna valutare il fatto che Bene considera le sue versioni non rivisitazioni o reinterpretazioni di un testo, ma una restituzione del così definito da Klossowski "significato metafisico del teatro". Vita di Carmelo Bene, op. cit., pag. 331
  4. ^ Gilles Deleuze, Un manifesto di meno, trad. di Jean-Paul Manganaro. Vedi anche Vita di Carmelo Bene, op. cit., pagg. 320-321
  5. ^ Ne viene fornito un lungo elenco: "incesto, matrimonio, adulterio, prostituzione, furto, malavita, chiesa, tribunale, sindacato, pignoramento e, via via, lavoro, ufficio, morale comune, ecc.". Vita di Carmelo Bene, op. cit., pag. 276
  6. ^ Alberto Brodesco, La macchina mediale. Carmelo Bene tra Sade e Costanzo, in Scenari - Mimesis, febbraio 2016.
  7. ^ Vita di Carmelo Bene, op. cit., pag. 321
  8. ^ Quello "scandaloso" Carmelo Bene, in La Stampa, 18 ottobre 1977, p. 8. URL consultato il 18-11-2010.
  9. ^ Gilles Deleuze a proposito di S.A.D.E. scrive : « È strano a tal proposito che alcune donne in collera, e anche alcuni critici, abbiano potuto rimproverare a Bene la sua messa in scena del corpo femminile, accusandolo di sessismo o di fallocrazia. La donna-oggetto di S.A.D.E., la ragazza nuda, passa attraverso tutte le metamorfosi che il padrone sadico le impone, trasformandola in una serie successiva di oggetti usuali; ma appunto, attraversa queste metamorfosi, senza mai assumere pose avvilenti [...] ». (Un manifesto di meno, in Sovrapposizioni, op. cit., pag. 101)
  10. ^ Vita di Carmelo Bene, op. cit., pag. 324

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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