Roberto Perpignani

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Roberto Perpignani (Roma, 20 aprile 1941) è un montatore italiano.

Ha compiuto studi di psicologia infantile e si è dedicato in gioventù alla pittura. Nel 1962 ha debuttato al fianco di Orson Welles, come assistente al montaggio per Il processo. Dal 1977 è docente di montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia e tra i docenti di riferimento (montaggio) della Scuola nazionale di cinema. È anche responsabile della Federazione italiana delle associazioni delle professioni del cinema e dell'audiovisivo (Fidac). È considerato uno dei più grandi montatori cinematografici.[1]

Ha curato il montaggio di numerosi film per i più noti registi italiani e stranieri, ed ha avuto una stretta collaborazione con Bernardo Bertolucci tra il 1964 e il 1972: Prima della rivoluzione; Partner; Il conformista; Strategia del ragno e Ultimo tango a Parigi.

Nel 1969 ha avviato un vero e proprio sodalizio con i fratelli Paolo e Vittorio Taviani. Tra le pellicole montate, che coprono un arco di ben 40 anni: San Michele aveva un gallo; Allonsanfàn; Padre padrone; Il prato; La notte di San Lorenzo; Kaos; Good Morning Babilonia; Il sole anche di notte; La masseria delle allodole; Cesare deve morire; Maraviglioso Boccaccio e Una questione privata.

Nel 1967 lavora con Alberto Lattuada per il film Don Giovanni in Sicilia, poi è stato chiamato da Marco Bellocchio per i film: La Cina è vicina e Amore e rabbia nell'episodio Discutiamo, discutiamo. Ha collaborato anche con Veljko Bulajić, Salvatore Samperi, Mauro Bolognini, Valentino Orsini, Ferdinando Baldi, Steno, Miklós Jancsó, Giuseppe Patroni Griffi, Nanni Moretti, Giuseppe Ferrara, Gianni Amelio, Michael Radford, Francesca Archibugi, Roberto Faenza.

A partire dal 2005 il Taormina Film Fest assegna un premio a lui intitolato per il "miglior montatore". A partire dal 2009 il Bif&st di Bari assegna un premio intitolato a Roberto Perpignani per il "miglior montatore" tra i film del festival.

Pubblicazioni

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Ha collaborato anche alla pubblicazione della Storia del cinema mondiale (Einaudi), con un testo intitolato Il montaggio cinematografico e ha pubblicato il volume Dare forma alle emozioni. Il montaggio cinematografico tra passato e futuro (Edizioni Falsopiano).[1]

Riconoscimenti

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  1. ^ a b (Fonte: Key4biz 30 agosto 2009 notizia 193023).
  2. ^ Enrico Lancia, Ciak d'oro, su books.google.it. URL consultato il 12/04/20.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN26759170 · ISNI (EN0000 0001 1489 1551 · SBN MODV128833 · LCCN (ENno2003084444 · GND (DE132744767 · J9U (ENHE987007345522705171