Renzo Chiosso

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Renzo Chiosso, all'anagrafe Lorenzo Chiosso (Torino, 24 agosto 1877Torino, 12 novembre 1949), è stato uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e regista cinematografico italiano.

Autore di storie d'avventura, i suoi romanzi I navigatori del cielo (1925) e La città sottomarina (1940) sono tra le opere rilevanti di fantascienza italiana tra le due guerre mondiali.

Il suo romanzo Voragine rossa - Una storia di amore e di eroismo fu tradotta in francese e cecoslovacco.[1]

Per l'editore Bemporad scrisse alcuni apocrifi pubblicati col nome di Emilio Salgari - dei cui figli Chiosso fu pro-tutore - a partire da appunti o tracce dello scomparso scrittore veronese.[2][3]

Fu sceneggiatore di numerosi film tra il 1913 e il 1919, e regista de Il re dei pezzenti (1919) e, molti anni dopo, co-regista di Conquistatori d'anime (1936).[4]

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Apocrifi salgariani

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  • Le avventure di Simon Wander, Bemporad, 1920 (rimaneggiamento di un testo giovanile inedito di Salgari, Avventure di Simone Wan der Steel)[3]
  • Le mie memorie (Le mie Avventure), Mondadori, 1928 (prima stesura, poi rimaneggiato da Giovanni Bertinetti)[3]
  • A bordo dell'Italia Una (racconto), in appendice a Cacciatori di foche, Sonzogno 1929[3]

Sceneggiatore

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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