Panaeolina foenisecii

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Panaeolina foenisecii
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoFungi
PhylumBasidiomycota
ClasseBasidiomycetes
OrdineAgaricales
FamigliaBolbitiaceae
GenerePanaeolina
SpecieP. foenisecii
Nomenclatura binomiale
Panaeolus foenisecii
(Pers.) Maire, 1933
Nomi comuni
  • (DE) Heu-Düngerling
Panaeolina foenisecii
Caratteristiche morfologiche
Cappello
semisferico
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
marrone
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
sconsigliato

Panaeolina foenisecii (Pers.) Maire, Treb. Mus. Ciènc. nat. Barcelona, sér. bot. 15(no. 2): 109 (1933)[1] è una specie di fungo della famiglia Bolbitiaceae.

Descrizione della specie

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1,5–2 cm di diametro, subemisferico, convesso, ottuso, campanulato-convesso, glabro, igrofano; bruno-rosso e bruno-cannella, più chiaro quando secco; margine regolare, poi leggermente ricurvo a maturazione.

Sinuato-adnate, subdistanti, larghe, ventricose verso il margine; colore da bruno cioccolato pallido a bruno-nerastro, con taglio bianco-flocculoso.

3–8 cm alto e 2–3 mm di diametro; cilindrico, fistuloso, glabro; di colore bianco-crema, grigio-brunastro, biancastro verso il cappello.

Fragile, giallognola, pallida, inodore e di sapore mite.

Ovali, con poro germinativo, verrucose o punteggiate, con poro germinativo, bruno-porpora in massa, 13-15 x 7,5-9 µm.

Si sviluppa a gruppetti in prati pascoli e erbosi, spesso al margine dei sentieri, in ambiente collinare e montano.

Commestibilità

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Non edibile ma confondibile con specie psilocibiniche.

Dal greco phoinos = rosseggiante, per il colore del gambo.

Sinonimi e binomi obsoleti

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  • Agaricus foenisecii Pers., Icon. Desc. Fung. Min. Cognit. (Leipzig) 2: 42 (1800)
  • Coprinarius foenisecii (Pers.) J. Schröt., in Cohn, Krypt.-Fl. Schlesien (Breslau) 3.1(33–40): 565 (1889)
  • Drosophila foenisecii (Pers.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 117 (1886)
  • Panaeolus foenisecii (Pers.) J. Schröt., Botaniste 17: 187 (1926)
  1. ^ J. Schröter, Le Botaniste, 17: 187 (1926).

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