Prostituzione in Ucraina

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La prostituzione in Ucraina è illegale ma diffusa e largamente ignorata dal governo[1]. Il turismo sessuale è aumentato da quando il paese ha cominciato ad attrarre un maggior numero di turisti provenienti dall'estero[1][2].

Stato attuale

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A tutt'oggi in Ucraina la prostituzione individuale non è un reato[3], ma i lavoratori del sesso possono venire multati ed essere sottoposti a controlli in quanto persone "esigenti una compensazione monetaria per servizi di natura intima"[3]. Impiegarsi nella prostituzione è un illecito amministrativo dal 1987, quando è stata proibita dalla Corte Suprema del paese.

Il 12 gennaio 2005 il parlamento ucraino ha approvato sanzioni penali più severe per il traffico di esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione coatta. Prima del 2004 le leggi precedenti che criminalizzano la prostituzione organizzata avevano avuto ben poco effetto[1][4]. Da allora le leggi che criminalizzano la prostituzione e le pene per il traffico di esseri umani organizzato hanno avuto rari effetti positivi perché molti trafficanti condannati troppo spesso non finiscono neppure in carcere[5].

Secondo l'Istituto ucraino di Studi Sociali nel 2011 ci sono stati 50.000 donne che lavoravano come prostitute con un minore ogni sei prostitute adulte[6] (vedi prostituzione minorile). L'organizzazione ha sostenuto il maggior numero di prostitute che sono state trovate (nel 2011) a Kiev (circa 9.000 persone), poi nella zona di Odessa (circa 6.000), circa 3.000 potrebbero essere trovate a Dnipro e a Donec'k, a Charkiv 2.500 e 2.000 si diceva avessero lavorato in Crimea[6].

La ricerca da parte dell'Istituto di Stato per la famiglia e le questioni della gioventù indica che, per molte donne, il lavoro sessuale è diventata l'unica adeguata fonte di reddito: oltre il 50% di loro sostengono così i propri figli e i genitori[7]; il 10% degli adolescenti che vivono per strada (nel 2011) sono stati sospettati di aver fornito sesso ad altri uomini in cambio di cibo e vestiti[6].

  1. ^ a b c US Department of State: Ukraine, su state.gov. URL consultato il 4 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2012).
  2. ^ Natalia Antonova, Welcome to Kiev: city of beautiful women and a prospering sex industry, in The Guardian, London, 24 aprile 2012.
  3. ^ a b (UK) Legalization of prostitution in Ukraine: to be or not to be, Ukraïns'ka pravda (21 ottobre 2015)
  4. ^ Sex In The City - Ukraine, in Journeyman Pictures. URL consultato il 4 aprile 2010.
  5. ^ Pimps rub their hands over Euro 2012, in Radio Netherlands Worldwide. URL consultato il 16 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2012).
  6. ^ a b c (UK) В Україні кожна шоста повія - неповнолітня, UNIAN (12 aprile 2012)
  7. ^ Ukraine and HIV/AIDS: Time to Act, Kyiv, Ukraine Human Development Report. Special Edition (page 13)[collegamento interrotto], UNDP (2003)

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