Premio nazionale di poesia Biagio Marin

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Premio nazionale di poesia Biagio Marin
Intitolato aBiagio Marin
PaeseBandiera dell'Italia Italia
Sito webwww.biagiomarin.it/home/

Il Premio nazionale di Poesia Biagio Marin è un premio letterario italiano, assegnato con cadenza biennale nel mese di ottobre a Grado a poesie scritte in dialetto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il premio nacque nel 1991 dal desiderio del Centro studi Biagio Marin di Grado di onorare la memoria di Biagio Marin, uno dei massimi poeti in dialetto del Novecento in Italia, che in quest'isola era nato e dove trascorse l'ultima fase della sua lunga esistenza.

Il premio, grazie anche alla collaborazione e all'intervento di importanti poeti, studiosi, editori italiani, come Carlo Bo, Franco Loi, Franco Brevini, Vanni Scheiwiller, Pier Vincenzo Mengaldo, Cesare Galimberti, Giovanni Tesio, solo per citare alcuni nomi, è oggi uno dei più importanti premi a livello nazionale dedicato alla poesia in dialetto e nelle lingue delle minoranze linguistiche storiche e agli studi scientifici ad essa correlati. Inoltre, per la saggistica incentrata su Biagio Marin ed il suo mondo, viene assegnato in ogni edizione un premio ad una tesi di laurea particolarmente significativa.

Il premio, tutt'oggi diviso in tre sezioni (premio Centro studi Biagio Marin per la poesia in dialetto, premio comune di Grado per la saggistica e personalità della cultura, e premio fondazione Carigo per la saggistica su Biagio Marin e poesia) è organizzato dal Centro studi Biagio Marin di Grado con la collaborazione del Servizio cultura del Comune di Grado, con la partecipazione della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e la Fondazione Carigo. Il premio ha ricevuto la medaglia del presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.

L'evento culturale si svolge solitamente verso la metà del mese di ottobre ed è ospitato presso la sala consiliare del Municipio di Grado.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

1991[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori:

  • Paolo Bertolani, di Lerici, per «Diario Greco».
  • Ligio Zanini, di Rovigno d'Istria, per «Cun la prùa al vento» - inediti.
  • Ernesto Calzavara, di Treviso, per: «Ombre sui veri», Formella di Dino Facchinetti del Comune di Grado.

Segnalati:

Giuria: Carlo Bo, Franco Brevini, Cesare Galimberti, Amedeo Giacomini, Bruno Maier, Salvatore Silvano Nigro, Vanni Scheiwiller e Giovanni Tesio.

1997[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori: Per un libro di poesia edito:

Segnalati:

  • Giose Rimanelli, molisano di Casacalenda, per «I Rascenije» - Ed. Moby Dick.

Sezione saggistica sulla letteratura in dialetto:

  • Giorgio Padoan, dell'Istituto Veneto, per «Rinascimento controluce» - Longo Editore.

Sezione studi su Biagio Marin:

Giuria: Pietro Gibellini, Pier Vincenzo Menegaldo, Salvatore Nigro, Vanni Scheiwiller, Edda Serra e Giovanni Tesio.

2001[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori: Per un libro di poesia:

Segnalati:

Per studi sulla letteratura in dialetto:

Per studi su Biagio Marin:

  • Pericle Camuffo per «Biagio Marin», la poesia, i filosofi - Ed. della Laguna.

Giuria: Pietro Gibellini, Franco Loi, Gianni Oliva, Bruno Maier, Edda Serra e Gianni Tesio.

2003[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori: Per «Un libro di poesia»:

  • Stefano Marino di Reggio Calabria per «Parrasulu» (Parlasolo) - Ed. dell'Orso.

Segnalati:

Per «Studi sulla letteratura in dialetto»:

Per «Studi su Biagio Marin»:

  • Giorgio Baroni per l'attenzione riservata al poeta nella «Rivista di letteratura italiana» e nel Materiale critico bibliografico - Ed. SEI Torino.
  • Isabella Valentinuzzi per la tesi «Biagio Marin lettore», premio speciale del CSBM.

Giuria: Franco Loi, Gianni Oliva, Edda Serra, Giovanni Tesio, Pietro Gibellini.

2005[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori: Per «Un libro di poesia»:

Segnalati:

Per «Studi sulla letteratura in dialetto»:

  • Alfredo Stussi, Storia della lingua e storia letteraria, ed. Il Mulino.

Per «Studi su Biagio Marin»:

  • Ilenia Marin, Diari di Marin (1941-1950) La pace lontana, Libreria Editrice Goriziana.

Giuria: Franco Loi, Gianni Oliva, Edda Serra, Giovanni Tesio, Pietro Gibellini.

2007[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori: Per «Un libro di poesia»:

Segnalati:

Per «Personalità della cultura»:

Per «Studi su Biagio Marin»:

Giuria: Franco Loi, Gianni Oliva, Edda Serra, Giovanni Tesio, Pietro Gibellini.

2009[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori: Per «Un libro di poesia»:

Per «Personalità della cultura»:

Per «Studi su Biagio Marin»:

  • Caterina Conti per la tesi di laurea “I Diari e le lettere di Falco Marin: slanci idealistici ed esperienza militare”.

Giuria: Franco Loi, Gianni Oliva, Edda Serra, Giovanni Tesio, Pietro Gibellini, Flavia Moimas.

2011[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Per la Poesia:

Giuria: Franco Loi, Gianni Oliva, Edda Serra, Giovanni Tesio, Pietro Gibellini

2014[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori: Per la Poesia:

Premio "Giovani Ricercatori":

  • Andrea Dessardo
  • Alessandro Ferraro

Giuria: Franco Loi, Edda Serra, Giovanni Tesio, Pietro Gibellini, Flavia Moimas, Fabio Russo

2016[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori: Per la Poesia:

Premio alla carriera:

Premio speciale del Comune di Grado:

Giuria: Franco Loi, Gianni Oliva, Edda Serra, Giovanni Tesio, Pietro Gibellini, Renato Martinoni

2018[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori: Per la Poesia:

Per la Saggistica:

  • Davide Podavini per la ricerca preziosa e sistematica, nella sua tesi di dottorato, della figura e dell'opera di Biagio Marin nei «Diari»

Premio speciale dei Comune di Grado:

Giuria: Gianni Oliva, Edda Serra, Giovanni Tesio, Pietro Gibellini, Renato Martinoni

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]