Pluto Nash

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pluto Nash
Una scena del film
Titolo originaleThe Adventures of Pluto Nash
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Australia
Anno2002
Durata91 min
Rapporto1,35:1
Generecommedia, fantascienza, avventura, azione
RegiaRon Underwood
SoggettoNeil Cuthbert
SceneggiaturaNeil Cuthbert
ProduttoreMartin, Michael Scott Bregman, Louis A. Stroller (produttori), Frank Capra III, Michael Klawitter (co-produttori), Cami Bourquin (produttore associato)
Produttore esecutivoBruce Berman
Casa di produzioneCastle Rock Entertainment, Village Roadshow Pictures, NPV Entertainment
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaOliver Wood
MontaggioAlan Heim, Paul Hirsch
Effetti specialiGuillaume Murray
MusicheJohn Powell
ScenografiaBill Brzeski
CostumiHa Nguyen
TruccoAnnik Boivin, Sandra Ruel, Vera Steimberg (truccatore di Eddie Murphy)
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Pluto Nash (The Adventures of Pluto Nash) è un film commedia fantascientifica del 2002, diretto da Ron Underwood e interpretato da Eddie Murphy.

Nel 2087 la Luna è stata colonizzata ed è divenuta una sorta di nuovo e selvaggio West, dove il denaro e, soprattutto, le conoscenze giuste ti possono aprire ogni porta. In un gruppo chiamato Little America vive Pluto Nash, un ex contrabbandiere. Essendosi ritirato dal crimine, Pluto Nash è diventato il proprietario del locale più in voga del satellite. Si tratta di un esclusivo club che gli procurerà dei grossi guai quando rifiuta di venderlo a Mogan, un gangster che sta coadiuvando il misterioso Rex Crater nel suo piano per conquistare la Luna. Nelle sue peripezie Nash è accompagnato da Bruno, la sua guardia del corpo androide, e dalla giovane Dina.

Il film è stato girato fra Montréal, Los Angeles, Toronto e New York.

La rivista The Hollywood Reporter lo ha insignito come la peggiore delusione al botteghino del primo decennio del XXI secolo: negli Stati Uniti il film ha incassato infatti soli 4,4 milioni di dollari, contro i 100 del costo di produzione.[1]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ I maggiori flop del decennio, su it.cinema.yahoo.com, 29 novembre 2009. URL consultato il 29 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2009).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]