Pietro Casu

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Pietro Casu

Pietro Casu (Berchidda, 13 aprile 1878[1][2]Berchidda, 20 gennaio 1954[1][2]) è stato un presbitero, scrittore e filologo italiano.

Settimo figlio di Salvatore e Maria Apeddu, piuttosto cagionevole di salute, venne mandato in seminario, dove si laureò in teologia e fu ordinato sacerdote nel 1900.[1][3]

Insegnò lettere prima nel seminario vescovile di Ozieri (1901-1906) e poi in quello di Sassari dal 1919 al 1924.[1][3]

Attività letteraria

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Tra il 1910 e il 1929 pubblica diversi romanzi ambientati in Sardegna che lo fanno apprezzare anche fuori dall'isola ma che gli procurano critiche da parte delle gerarchie ecclesiastiche.[4] Critiche fondate su un dovere di maggiore impegno nei suoi obblighi ministeriali, trascurati per l'attività letteraria.

Nel 1925, dopo una sua Confidenza d'autore, comparsa sul Nuraghe, accanto ad una recensione positiva di un saggio sul protestantesimo, gli viene vietato dalle gerarchie ecclesiastiche di collaborare con riviste e giornali di orientamento non cattolico.[4]

Notte sarda, pubblicato nel 1910, ebbe una recensione positiva di Grazia Deledda[1][5] e venne stampato anche in tedesco. Papini ne pubblicò capitoli a puntate su "La Festa" di cui era direttore.[5] Il Lipparini recensì positivamente il romanzo sul "Marzocco" e ne inserì un capitolo nell'antologia Primavera.[5][6]

Pubblicò diversi articoli per quotidiani, tra i quali: La Domenica del Corriere, La Nuova Sardegna e La Tribuna.[1]
I componimenti più noti del poeta sono i nove canti di Natale (Cantones de Nadale) composti nel 1927 e musicati da Agostino Sanna. Queste canzoni sono parte integrante della tradizione natalizia della Sardegna, in particolare i brani Notte de chelu e Naschid’est in sa cabanna.

  • Spigolature storiche sulla Barbagia, Cagliari, Montorsi, 1904
  • Aggiunta alle spigolature, Sassari, U. Satta, 1905
  • Notte sarda. Vecchia storia di Gallura, Sassari, Dessì, 1910
  • Ghermita al core, Roma, Buffetti, 1920
  • Il voto, Roma, Buffetti, 1921
  • Aurora sarda, Cagliari, Editrice Cattolica sarda, 1922
  • …Per te Sardegna!, Cagliari, Editrice Cattolica Sarda, 1922
  • La dura tappa, Alba, Società Editrice S. Paolo, 1923
  • Tra i due crepuscoli, Torino, S. E. I., 1924
  • Mal germe, Torino-Genova, Lattes, 1925
  • Ghermita al core, Milano, Amatrix, 1926
  • La voragine, Milano, Amatrix, 1926
  • Cantones de Nadale, 1927
  • Sa Divina Cumedia de Dante in limba salda, Ozieri, Editrice F. Niedda e figli, 1929
  • Santa vendetta, Milano, Amatrix, 1929; poi Lux in tenebris, Milano, Amatrix, 1937; Cuore veggente, Milano, Opera Nazionale per il Mezzogiorno d'Italia, 1938
  • Novelle I, Milano, Amatrix, 1935
  • Vocabolario Sardo Logudorese-Italiano, a cura di Giulio Paulis, Nuoro, Ilisso, 2002
  • Vocabolario sardo logudorese - italiano, su Istituto Superiore Etnografico della Sardegna.
  1. ^ a b c d e f Pietro Casu, su Centro di Studi Filologici Sardi. URL consultato il 1º maggio 2024 (archiviato il 30 marzo 2024).
  2. ^ a b Pietro Casu, su Academia de su sardu. URL consultato il 22 aprile 2024 (archiviato il 27 novembre 2022).
  3. ^ a b Premio di Poesia "Pietro Casu", su www.luigiladu.it. URL consultato il 4 maggio 2024 (archiviato il 22 settembre 2023).
  4. ^ a b Pietro Casu, su SBS Servizi Bibliografici Sardegna, Sardinia Multimedia. URL consultato il 4 giugno 2024 (archiviato il 20 gennaio 2021).
  5. ^ a b c Giuseppe Meloni, Notte sarda di Pietro Casu fonti storiche (PDF), su sardegnamediterranea.it, p. 3. URL consultato il 22 aprile 2024 (archiviato il 26 marzo 2016).
  6. ^ Concorso di poesia "Pietro Casu" - Verbale della Giuria (PDF), su berchidda-api.municipiumapp.it, 14 aprile 2019, p. 2. URL consultato il 4 giugno 2024 (archiviato il 1º maggio 2024).
  • Associazione Eredi P. Casu (a cura di), Cantones de Nadale, edito da Editrice Il Torchietto Ozieri, 1988
  • Giuseppe Meloni, "Notte Sarda", di Pietro Casu. Fonti storiche, in Historica et Philologica, 54, Studi in onore di Raimondo Turtas, Cagliari, 2012, ISBN 9788895462530

Collegamenti esterni

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