Perdutamente tuo... mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe

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Perdutamente tuo... mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe
Paese di produzioneItalia
Anno1976
Durata90 min
Generecommedia
RegiaVittorio Sindoni
SoggettoGhigo De Chiara, Vittorio Sindoni
SceneggiaturaGhigo De Chiara, Vittorio Sindoni
ProduttoreLuciano Giotti
FotografiaSafai Teherani
MontaggioMariano Faggiani
MusicheEnrico Simonetti, Goblin
ScenografiaVittorio Sindoni
CostumiAdriana Berselli
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Perdutamente tuo... mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe è un film del 1976 diretto da Vittorio Sindoni. La pellicola presenta curiose analogie con alcune opere precedenti, come ad esempio La sbandata del 1974.

Carmelo Macaluso, dopo aver lavorato per quindici anni in Germania, ritorna al paese natale in Sicilia. Ma ora l'uomo possiede una Mercedes e ben cento milioni di lire nella sua valigetta. Una baronessa senza scrupoli, Valeria Lamia, cerca di sposarlo per rubarne il denaro e, non riuscendovi, ci riprova tramite la disinibita figlia minorenne, Jessica, che spinge nel letto di Carmelo. Dopo aver perso tutti i suoi averi ed aver sperimentato la grettezza e l'avidità dei suoi compaesani, alla fine Macaluso torna a fare l'emigrante.

Il film è ambientato in Sicilia, ma girato in gran parte in Calabria e precisamente a Caulonia, Stignano e Gerace ed in alcuni paesi della Locride, come Roccella Jonica e Locri; nel tribunale di quest'ultima località è girata la scena della causa giudiziaria. La canzone della sigla finale è cantata dai ragazzi di Caulonia.[1] Alcune scene sono state effettivamente girate in Sicilia, a Naso e Capo d'Orlando, in provincia di Messina.

Distribuzione

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Distribuito dalla PAC l'11 febbraio 1976. Doppiaggio affidato alla CD.

  1. ^ Sempre a Caulonia è stata girata nel 2007 la fiction L'ultimo padrino con Michele Placido e la location della piazza della fiction era la stessa di questo film del 1976.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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