Nessuno allo stadio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessuno allo stadio
singolo discografico
Screenshot del video
ArtistaElio e le Storie Tese
Pubblicazione1994
Durata3:39
GenereDisco
Pop rock
EtichettaAspirine Music
FormatiCD, musicassetta[1]
Elio e le Storie Tese - cronologia
Singolo successivo
(1995)

«Nessuno sugli spalti,
nessuno in panchina,
nessuno palleggia,
nessuno che moviola...
»

Nessuno allo stadio è un singolo di Elio e le Storie Tese, pubblicato nel 1994 dalla Aspirine Music.

Il disco è introdotto dalle voci della Gialappa's Band; la seconda traccia, Nessuno allo stadio, composta da Elio e Rocco Tanica, era la sigla del programma Mai dire Mondiali; nel brano si cita la pubblicità del tè Twinings[1]il calcio è un grande rito, che devi rispettare»); la quarta traccia, Sunset Boulevard, venne utilizzata come sigla per la precedente edizione di Mai dire Gol; la sesta traccia, Ameri, è una parodia della canzone Gli amori di Toto Cutugno, anch'esso citato nel pezzo; questa versione è stata registrata allo Studio Regson[1] di Milano, stesso studio utilizzato per l'album Esco dal mio corpo e ho molta paura; l'ultima traccia, Je faccio bù è cantata in dialetto romanesco dal cantante Fioretto.

Tutte le tracce, eccetto Je faccio bù, sono state ripubblicate all'interno della raccolta Peerla.

  1. Intro
  2. Nessuno allo stadio
  3. Caccamo (intermezzo)
  4. Sunset Boulevard
  5. Ellenio (intermezzo)
  6. Ameri
  7. Frengo (intermezzo)
  8. Je faccio bù (feat. Fioretto)
  9. Outro

Successivamente, sempre nel 1994, fu pubblicato Nessuno allo stadio - Strike remix, distribuito sul mercato come 12 pollici[2]; oltre al remix, nel disco sono inclusi Je faccio bù e la "radio edit" di Nessuno allo stadio.

Lato A

  1. Nessuno allo stadio (Strike Remix)

Lato B

  1. Je faccio bù (feat. Fioretto)
  2. Nessuno allo stadio (Radio Version)
  1. ^ a b c Marok.org: Nessuno allo stadio, su marok.org. URL consultato il 25 novembre 2009.
  2. ^ Marok.org: Nessuno allo stadio (strike remix), su marok.org. URL consultato il 25 novembre 2009.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]