Nelson Pereira dos Santos

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Nelson Pereira dos Santos

Nelson Pereira dos Santos (São Paulo, 22 ottobre 1928Rio de Janeiro, 21 aprile 2018[1]) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico brasiliano.

Tra i fondatori del Cinema Novo, movimento di rinnovamento della cinematografia brasiliana che, influenzato dal neorealismo italiano, dalla Nouvelle Vague francese e dal cinema d'avanguardia sovietico, elaborò un modo del tutto nuovo di guardare e ritrarre la realtà del Paese, maturò la vocazione artistica dopo aver conseguito la laurea in Diritto a San Paolo. Il primo film da lui diretto, Rio 40 graus, fu, nel 1955, l'antesignano della corrente; nel 1963 Vidas sêcas, sull'odissea di una famiglia contadina del Nordeste, ne fu uno dei vertici artistici.

Il mutamento di regime in Brasile lo costrinse a rifugiarsi nella metafora; ma in film come Fome de amor (1968), Um asilo muito louco (1970), O amuletu de Ogun (1974), Tenda dos milagros (1977), le allusioni politiche, per quanto cifrate, appaiono evidenziate da un linguaggio molto immaginativo e da un umorismo nero lucido e pertinente.

Tra gli altri film si ricordano Memorias do carcere (1984), Jubiabá (1986), tratto da un romanzo di Jorge Amado, e Guerra e Liberdade (1998).

Era padre dell'attore Ney Santanna.

Nelson Pereira dos Santos ritratto da André Koehne

Sceneggiatore

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Nelson Pereira dos Santos nel 1971
  1. ^ (PT) Morre aos 89 anos o cineasta Nelson Pereira dos Santos, in O Globo, 21 aprile 2018. URL consultato il 22 aprile 2018.

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