Coordinate: 44°11′07.84″N 11°57′32.62″E

Museo dell'uomo e dell'ambiente

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Museo dell'uomo e dell'ambiente
La Sala 14, dedicata alla cucina e alla vita domestica
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCastrocaro Terme e Terra del Sole
Indirizzopiazza d'Armi, 2 ‒ 47011 Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC) e Piazza D'armi 2, 47011 Castrocaro Terme e Terra del Sole
Coordinate44°11′07.84″N 11°57′32.62″E
Caratteristiche
Tipomuseo archeologico ed etnografico
Visitatori1 120 (2022)
Sito web

Il museo dell'uomo e dell'ambiente è un museo archeologico ed etnografico che si trova all'interno di Palazzo Pretorio di Terra del Sole, nel comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, in Emilia-Romagna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il museo nasce nel 1972 per volontà della Pro Loco, per dare una collocazione alla raccolta etnografica di oggetti della vita contadina e artigiana locale che stava scomparendo.[1]

Sede[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Palazzo dei Commissari o del Pretorio.

Percorso espositivo[modifica | modifica wikitesto]

Reperti archeologici databili dal Paleolitico all'età del Bronzo provenienti dagli scavi di Monte Poggiolo

Il museo propone due percorsi di visita. Il percorso storico-architettonico è incentrato sulla storia della città fortezza di Terra del Sole e si sviluppa dalla sala 1 alla sala 11, mentre il percorso etno-antropologico, legato al territorio e alla tradizione locale, si sviluppa dalla sala 12 alla sala 25.[2][3][4]

Le segrete del palazzo sono visitabili solo virtualmente per preservarne il delicato microclima e, di conseguenza, gli affreschi.[1]

Percorso storico-architettonico[modifica | modifica wikitesto]

Vetrina nella Sala 7
  • Sala 1: Stanza del Cancelliere
  • Sala 2: Aula del Tribunale
  • Sala 3: Centro di documentazione
  • Sala 4: Laboratorio di restauro
  • Sala 5: Deposito dei reperti archeologici
  • Sala 6: Sala del Tempo
Una parte della Sala 6 accoglie la collezione di Mario Pini di reperti fossili provenienti dai depositi locali, sia argillosi che di roccia arenaria calcarea (detta "spungone"[5]). Un'altra sezione della sala è dedicata ai costumi e alla moda sul territorio, per contestualizzare i costumi del Palio di Santa Reparata esposti in un altro spazio. Il nome di Sala del Tempo evoca per la presenza del quadrante dell'orologio che ornava la facciata del palazzo.[3]
  • Sala 7: Il popolamento del territorio: dalla Preistoria alla Protostoria
Sepolture romane nella Sala 8
  • Sala 8: L'epoca romana
Nella sala si conservano alcune sepolture romane provenienti dai dintorni della città fortezza. Alle pareti i lacerti delle antiche decorazioni sono stati restaurati negli anni 2010.[6]
  • Sala 9: Salone dei commissari
  • Sala 10: Aula multiproiezione
  • Sala 11: Aula didattica

Percorso etno-antropologico[modifica | modifica wikitesto]

  • Sala 12: Il rito
  • Sala 13: Campagna, popoli e paesi: condizioni di vita popolare; la casa colonica e la famiglia Mezzadrile
  • Sala 14: La cucina e la vita domestica
  • Sala 15: La camera da letto e il corredo
Il telaio tradizionale nella sala 16
  • Sala 16: Il lavoro domestico femminile
  • Sale 17 e 18: Forme di vita aggregata: svaghi e passatempi
  • Sale 19 e 20: I mestieri artigianali
Le sale 19 e 20 sono dedicate agli antichi mestier tra cui quelli del falegname, del fabbro, del "cordarino", del calzolaio e del sarto[7]
  • Sala 21: La fabbrica di Terra del Sole
  • Sala 22: Il territorio
  • Sala 23: Il lavoro dei campi: dalla pianura alla fascia pedecollinare
  • Sala 24 (Balleria o Sala della Musica): Il lavoro dei campi: la collina e la montagna
  • Sala 25 (Cantine del Palazzo): Il ciclo del vino
La Sala 25 è quella delle cantine del palazzo ed è dedicata al ciclo del vino

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Museo dell'uomo e dell'ambiente, su Luoghi della Cultura, Ministero della Cultura, 14 aprile 2020 (ultimo aggiornamento 26 ottobre 2021). URL consultato il 28 agosto 2023.
  2. ^ (ITEN) Museo dell'Uomo e dell'Ambiente, su PatER – Catalogo del Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna. URL consultato il 28 agosto 2023.
  3. ^ a b (ITEN) Museo - Le sale espositive, su terradelsole.org, Pro Loco Terra del Sole. URL consultato il 28 agosto 2023.
  4. ^ (ITEN) Museo - Impostazione, su terradelsole.org, Pro Loco Terra del Sole. URL consultato il 28 agosto 2023.
  5. ^ Lo Spungone, su Borghi e Rocche di Romagna. URL consultato il 31 agosto 2023.
  6. ^ Ampliamento di scopritura e restauro parziale o integrale di decorazioni pittoriche sulle pareti delle sale al 1° piano di Palazzo Pretorio, su PatER – Catalogo del Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna, ultima modifica 3 febbraio 2015. URL consultato il 28 agosto 2023.
  7. ^ Le attività artigianali, su comune.forli.fc.it. URL consultato il 29 agosto 2023. tratto da Terra del Sole. La Guida. Museo e Tradizione

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pro Loco di Terra del Sole (a cura di), Terra del Sole. La Guida. Museo e Tradizione, Forlì, Grafiche Leonardo Editore, 1997.
  • Roberto Togni, Gaetano Forni e Francesca Pisani, Guida ai musei etnografici italiani: agricoltura, pesca, alimentazione e artigianato, L.S. Olschki, 1997, p. 225.
  • Isabella Cianfarani (a cura di), Il patrimonio museale antropologico: Itinerari nelle regioni italiane. Riflessioni e prospettive, Gangemi Editore, ISBN 9788849291759.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]