Meg Tilly

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Meg Tilly al Toronto International Film Festival nel 2013.

Meg Tilly, pseudonimo di Margaret Elizabeth Chan (Long Beach, 14 febbraio 1960), è un'attrice, ballerina e scrittrice statunitense.

Dal 1995 si è ritirata dal mondo dello spettacolo per poter crescere i figli e dedicarsi completamente alla scrittura. Anche la sorella Jennifer è attrice. Ha assunto come nome d'arte il cognome della madre, Patricia Tilly.

Dal 2010 è tornata sulle scene, con la partecipazione alle serie televisive Caprica e Bomb Girls e al film War machine (2017), nella parte della moglie del protagonista.

Dopo aver fatto parte di alcune prestigiose compagnie di balletto, Meg Tilly debutta sul grande schermo nel 1980 nel film Saranno famosi di Alan Parker. Dopo un grave infortunio, abbandona definitivamente la danza per dedicarsi completamente al cinema.

Appare nei film Il grande freddo (1983) e Psycho II (1983), prima di recitare in Agnese di Dio (1985). Grazie alla sua interpretazione di Agnese, ottiene un Golden Globe e una candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista.

Come autrice di romanzi ha debuttato con Singing Songs (pubblicato nel 1994), libro almeno in parte di ispirazione autobiografica in cui narra di due sorelle fatte oggetto di molestie durante l'infanzia da parte del patrigno. Ha pubblicato poi nel 2006 un secondo romanzo mentre il terzo - Porcupine - è stato fra i finalisti allo Sheila A. Egoff Children's Literature Prize. Il suo quarto libro è del 2008 ed è intitolato First Time.

Tilly ha tre figli: Emily (1984) e David (1986), nati dal suo primo matrimonio con il produttore Tim Zinnemann, finito nel 1989, e Will (1990), nato dalla sua relazione con l'attore Colin Firth. In seguito Meg Tilly ha sposato John Calley, ex presidente della Sony Pictures, dal quale ha divorziato nel 2002.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN210606 · ISNI (EN0000 0000 7249 3810 · LCCN (ENno92022987 · GND (DE1088767133 · BNE (ESXX1486512 (data) · BNF (FRcb14031244r (data) · J9U (ENHE987007455470305171 · NDL (ENJA00543852