Medea (Naumann)
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Medea in Colchide | |
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Titolo originale | Medea in Colchide o sia la partenza di Giasone da Colco |
Lingua originale | italiano |
Musica | Johann Gottlieb Naumann |
Libretto | Antonio de Filistri |
Atti | tre |
Prima rappr. | 16 ottobre 1788 |
Teatro | Berlino |
Medea, anche Medea in Colchide, è un'opera di Johann Gottlieb Naumann con testo dell'italiano Antonio de Filistri.[1]
Fu composta durante la sua permanenza alla corte del re Federico Guglielmo II di Prussia e si può definire di scuola napoletana ed è ricca di corali e balletti.
Fu rappresentata a Berlino il 16 ottobre 1788 in occasione delle feste di compleanno del re suo mecenate nella Casa d'opera reale (Opernhaus).
Attualmente l'opera è raramente rappresentata, rimangono nei repertori di orchestre e gruppi due pezzi, l'Ouverture, già arrangiata nel 1790 in un duo per clavicembalo e violone e un pezzo del terzo atto usato come musica per balletto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antonio de Filistri de Caramondani, Medea in Colchide o sia la partenza di Giasone da Colco. Dramma per musica, Berlino, Haude e Spener, 1788.