L'isola dei pinguini

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L'isola dei pinguini
AutoreAnatole France
1ª ed. originale1908
Genereromanzo
Lingua originalefrancese

L'isola dei pinguini è un romanzo di Anatole France (premio Nobel per la letteratura nel 1921), pubblicato per la prima volta nel 1908.

Considerato uno dei migliori romanzi satirici del Novecento, provocò sdegno fra i cattolici, a causa dell'argomento dissacratorio. Da ricordare che nel 1920 la Chiesa cattolica mise all'indice tutte le opere di Anatole France.

La vicenda avviene intorno all'anno mille. Un vecchio monaco quasi cieco sbarca su un'isola bretone popolata di pinguini. Scambiandoli per esseri umani, li battezza tutti. Per rimediare all'errore, Dio e i santi riuniti in consesso decidono di concedere ai volatili «un'anima, però di piccola taglia». Tuttavia accade che dalla conversione in poi, i pinguini battezzati sviluppino avidità e invidia, ambizioni e pudori.

A partire da quest'antefatto, l'autore traccia la storia di "Pinguinia" come controcanto amaro e comico delle vicende dell'Europa, dal Medioevo fino alle rivoluzioni borghesi.

Traduzioni in lingua italiana

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  • L'isola dei pinguini, traduzione di Massimo Caputo, Milano, Sonzogno, 1922
  • L'isola dei pinguini, traduzione di Renato Colantuoni, Milano, Barion, 1927
  • L'isola dei pinguini, traduzione di Carla Verga, Milano, Longanesi, 1959
  • L'isola dei pinguini, traduzione di Carla Verga rivista da Marco Bellini, Milano 2006

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN185892537 · LCCN (ENn82211860 · BNF (FRcb166467038 (data)
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