Io ci sarò (Piero Pelù)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Io ci sarò
singolo discografico
Screenshot del video
ArtistaPiero Pelù
Pubblicazione31 marzo (radio) - 7 aprile (negozi) 2000
Durata4:23
Album di provenienzaNé buoni né cattivi
Dischi1
Tracce2
GenereRock latino
EtichettaWEA
ProduttorePiero Pelù
Registrazione2000
Certificazioni
Dischi d'oro1
Piero Pelù - cronologia
Singolo precedente
(1999)
Singolo successivo
(2000)

Io ci sarò è un brano del cantante italiano Piero Pelù, frontman dei Litfiba, che segna ufficialmente[non chiaro] l'inizio della sua carriera da solista.

Il singolo è uscito nei negozi il 7 aprile 2000 ed anticipa l'uscita dell'album Né buoni né cattivi dello stesso anno. Il singolo debutta nella sua prima settimana direttamente al primo posto dei singoli più venduti in Italia, e rimanendoci anche la settimana successiva. Ha venduto circa 25 000 copie. È stato frequentemente trasmesso in radio, raggiungendo la posizione numero 1 dell'airplay.[1]

Nel disco singolo, oltre alla title track, è contenuta una cover del brano Pugni chiusi, che Pelù aveva precedentemente cantato durante la trasmissione televisiva Francamente me ne infischio, condotta da Adriano Celentano.

Per il suo primo video dopo la separazione dai Litfiba, Piero decise di girare Io ci sarò per le strade di Bologna, in mezzo alla sua gente. I musicisti della band di Pelù appaiono a turno come comparse. Altre scene di oggetti che esplodono, tra cui il corpo di Pelù stesso, si alternano alle altre immagini. La regia del video è di Lucio Pellegrini.

Al termine del video c'è una citazione di Arancia meccanica, con Piero che fischietta il motivo di Singin' in the Rain e colpendo a calci un peluche e un libro, mima la scena dell'aggressione dello scrittore presente nel film di Kubrick.[2]

  1. Io ci sarò
  2. Pugni chiusi

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Paese Posizione
2000 Italia[3] 37
  1. ^ Piero Pelù conquista la vetta della classifica dei brani più trasmessi dalle radio italiane negli ultimi sette giorni, secondo le rilevazioni di Music Control., su rockol.it, Rockol, 9 aprile 2000. URL consultato il 21 febbraio 2022.
  2. ^ Piero Pelù, ecco l’album di debutto, in rockol.it, 19 aprile 2000.
  3. ^ Hit Parade - Year End 2000, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 29 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2014).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock