Il quarto libro della fantascienza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il quarto libro della fantascienza
AutoreAA.VV.
1ª ed. originale1991
Genereracconti
Sottogenerefantascienza
Lingua originaleitaliano
SerieLe meraviglie del possibile
Preceduto daIl terzo libro della fantascienza

Il quarto libro della fantascienza, curato da Carlo Fruttero e Franco Lucentini e pubblicato da Einaudi nel 1991, è un'antologia di racconti di fantascienza, e costituisce il quarto elemento della serie iniziata nel 1959 ad opera di Sergio Solmi con Le meraviglie del possibile. Contiene 22 racconti di 19 diversi autori.

Nell'introduzione Fruttero e Lucentini suggeriscono un parallelismo tra la fantascienza e il jazz che fa da filo conduttore dell'intera raccolta. I curatori evidenziano che i due generi – l'uno letterario e l'altro musicale – hanno in comune data e luogo di nascita (gli anni venti del XX secolo, negli Stati Uniti) e condividono una storia di "origini popolari e nobili ascendenze" nella quale la loro popolarità, un tempo enorme, ha conosciuto un declino tale da relegarli oggi a generi quasi elitari.

Pur sottolineando che nella selezione dei racconti si sono attenuti al criterio della qualità dell'invenzione e della scrittura, Fruttero e Luncentini evidenziano come l'ordine cronologico possa suggerire delle corrispondenze, ad esempio tra il racconto d'apertura di Daulton (del 1908) e le composizioni pre-jazzistiche di New Orleans, o tra La lotteria della Jackson e il country, oppure ancora tra i due testi di Ballard e il cool jazz, eccetera.

Elenco dei racconti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Erroneamente accreditato come Robert A. Lafferty.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]