Haukdælir

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Gli Haukdælir erano uno dei più potenti clan familiari d'Islanda che controllavano l'isola nella prima metà del XIII secolo, ai tempi dello Stato libero d'Islanda; il loro nome deriva dal luogo in cui si stabilirono, Haukadalur (che in islandese significa "Valle dei falchi").

Gli Haukdælir risalgono a Ketilbjörn Ketilsson, che si stabilì presso il Grímsnes (nell'Islanda sud-occidentale) e presto divenne il capo di un goðorð ad Árnesþing. La loro influenza ebbe un primo picco nel X secolo, durante la cristianizzazione dell'Islanda di cui furono fautori, ed un secondo nel XIII secolo, nell'Epoca degli Sturlungar, durante la quale combatterono nella guerra civile islandese; in questo periodo il loro leader, Gissur Þorvaldsson, fu nominato jarl dal re di Norvegia Haakon IV, e fece firmare agli Islandesi il Gamli sáttmáli ("Vecchio Patto"), con cui lo Stato libero d'Islanda cessò di esistere. Da quel momento, l'influenza dei clan islandesi cominciò a scemare, e così quella degli Haukdælir.

  • Íslenskur söguatlas: 1. bindi: Frá öndverðu til 18. aldar, Árni Daníel Júlíusson, Jón Ólafur Ísberg ed Helgi Skúli Kjartansson, Almenna bókafélagið, Reykjavík, 1989.