Guido Celano

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Guido Celano nel film 4 passi fra le nuvole (1942)

Guido Celano (Francavilla al Mare, 19 aprile 1904Roma, 7 marzo 1988) è stato un attore e regista italiano.

Guido Celano nacque a Francavilla al Mare. Dopo gli studi superiori condotti a Roma studiò recitazione, dedicandosi in un primo momento alla carriera teatrale. Fu notato da Mario Camerini, che lo volle nel film muto Rotaie (1929), dove compare in una brevissima sequenza. L'anno dopo interpretò, accanto a Leda Gloria, il film Terra d'incanti di Nicola Fausto Neroni, che «nel ferragosto del 1931 venne proiettato sugli schermi sonorizzato con dischi[1]». Successivamente ebbe una parte nel film La lanterna del diavolo (1931) di Carlo Campogalliani. Nel 1932 ebbe il ruolo da protagonista nel film Palio di Alessandro Blasetti, nel quale Celano interpretò la parte di un fantino donnaiolo, Zarre, ancora accanto a Leda Gloria.

Da allora apparve in moltissimi film nei ruoli più diversi, lavorando nel cinema fino alla morte, spesso in parti di secondo piano o come caratterista. Nel 1967 esordì nella regia con due film western, tratti da suoi soggetti originali, firmati entrambi con lo pseudonimo di William First e per la cui sceneggiatura si avvalse del noto scrittore Luigi Silori: Uccideva a freddo e Giurò... e li uccise ad uno ad uno... Piluk il timido. Più volte, nella sua lunga carriera, interpretò la parte di un carabiniere, tanto da essere inserito nel libro speciale che l'Arma dedicò al cinema del settore[2]. Prese parte anche a numerosi sceneggiati televisivi negli anni sessanta e settanta, da David Copperfield a L'isola del tesoro, da I Buddenbrook a Vivere insieme. Fu anche un valido doppiatore cinematografico[3].

Nel 1974, insieme a Dino De Laurentiis, Franco Cristaldi, Silvio Clementelli e Monica Vitti, ricevette il premio Medaglie d'oro, la vita per il Cinema[4]. Complessivamente, Celano lavorò come attore dal 1929 (Rotaie) al 1988 (Via Paradiso), cioè per 59 anni, come Sir Laurence Olivier, che lavorò dal 1930 al 1989, e che l'American Film Institute considera l'attore cinematografico più longevo professionalmente[5].

Celano visse per quasi sessant'anni accanto alla moglie, un'attrice del muto, nota con il nome d'arte di Tina Xeo, con la quale ebbe due figli, l'ultimo dei quali, Ruggero, morì trentenne per un incidente aereo nel 1976 ad Antalya (Turchia), insieme ad altre 153 persone, tra cui molti italiani.

Morì per le complicazioni di una peritonite acuta nel 1988.

Regista e attore

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Premio Guido Celano

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Il Premio Guido Celano[6] nasce da un’idea del maestro Davide Cavuti, compositore e regista francavillese, per omaggiare il miglior interprete della stagione teatrale del Teatro Sirena di Francavilla al Mare, città natale dell'attore. La giuria è composta per metà dal pubblico abbonato al teatro e per l’altra metà da una commissione tecnica.[7] Nel 2019 il riconoscimento è stato vinto dall'attore Luca Argentero,[8] interprete dello spettacolo È questa la vita che sognavo da bambino? con la regia di Edoardo Leo. Il premio è stato consegnato da Virginia Celano, figlia dell'attore. Nel 2021, il premio è stato ritirato dall'attore Marco Bocci.[9]

  1. ^ Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano, vol. 3, Gremese, 2003
  2. ^ Il libro dell'Arma sui Carabinieri e il Cinema
  3. ^ La pagina di Guido Celano sul sito "Il mondo dei doppiatori"
  4. ^ Il sito del premio Medaglie d'oro, la vita per il Cinema Archiviato il 23 aprile 2010 in Internet Archive.
  5. ^ AFI's 100 Years... 100 Stars
  6. ^ [1]
  7. ^ Copia archiviata, su eventoabruzzo.com. URL consultato il 25 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2019).
  8. ^ Copia archiviata, su latorrenews.it. URL consultato il 25 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2020).
  9. ^ [2]
  • AA. VV. Enciclopedia dello Spettacolo, UTET 1957
  • Francesco Savio Cinecittà Anni Trenta, Bulzoni 1979
  • Morando Morandini Il Morandini 2007, Zanichelli 2006
  • Enrico Lancia, Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano. Gli attori. A - L, Vol. 3, Gremese 2003
  • Fernando Duccio Silori, Sessant'anni sul set - Filmografia ragionata di Guido Celano, Youcanprint, 2021, ISBN 979-12-20352-96-3.

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