Giovanni Battista Michelini (politico)

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Giovanni Battista Michelini

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato2 giugno 1876 –
4 maggio 1879
Legislaturadalla XII (nomina 28 febbraio 1876) alla XIII
Tipo nominaCategoria: 3
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato7 aprile 1861 –
7 settembre 1865

Durata mandato22 marzo 1867 –
28 febbraio 1876
LegislaturaVIII, X, XI, XII
Gruppo
parlamentare
Sinistra
Collegio
  • VIII: Cagli
  • X–XII: Fossano
Sito istituzionale

Deputato del Regno di Sardegna
Durata mandato26 giugno 1848 –
14 gennaio 1858[1]

Durata mandato3 febbraio 1858 –
17 dicembre 1860
LegislaturaI, II, III, IV, V, VI, VII
Gruppo
parlamentare
Sinistra
Collegio
  • I, II: Demonte
  • III–VI: Borgo San Dalmazzo
  • VII: Cortemiglia
Incarichi parlamentari
II legislatura
  • Segretario (1º febbraio 1849–30 marzo 1849)
  • Membro della Commissione per la biblioteca della Camera (19 febbraio 1849–30 marzo 1849)

III legislatura

  • Segretario (30 luglio 1849–20 novembre 1849);
  • Membro della Commissione per la biblioteca della Camera (31 agosto 1849–20 novembre 1849)

VI legislatura

  • Membro della Commissione per la biblioteca della Camera (15 gennaio 1859–21 gennaio 1860)

VII legislatura

  • Membro della Commissione per la biblioteca della Camera (10 maggio 1860–28 dicembre 1860)
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Torino
Professione
  • Avvocato
  • Possidente

Giovanni Battista Michelini (Savigliano, 11 dicembre 1797Torino, 5 maggio 1879) è stato un politico, giornalista e avvocato italiano.

Elezioni[modifica | modifica wikitesto]

Fratello del deputato Alessandro[2], venne eletto deputato alla Camera dei deputati del Regno di Sardegna e alla Camera dei deputati del Regno d'Italia per i collegi di Demonte, Borgo San Dalmazzo, Cortemiglia, Cagli, Fossano in diverse legislature:

  • I: Eletto nell'elezione suppletiva del 26 giugno 1848 nel collegio di Demonte (Cuneo), con voti 46 su 61 votanti
  • II: Eletto nell'elezione generale del 22 gennaio 1849 nel collegio di Demonte (Cuneo), con voti 52 su 60 votanti
  • III: Eletto nel ballottaggio del 22 luglio 1849 nel collegio di Borgo San Dalmazzo (Cuneo), con voti 63 su 130 votanti
  • IV: Eletto nell'elezione generale del 9 dicembre 1849 nel collegio di Borgo San Dalmazzo (Cuneo), con voti 100 su 191 votanti
  • V: Eletto nell'elezione generale dell'8 dicembre 1853 nel collegio di Borgo San Dalmazzo (Cuneo), con voti 89 su 172 votanti
  • VI: Eletto nel ballottaggio del 18 novembre 1857 nel collegio di Borgo San Dalmazzo (Cuneo), con voti 141 su 296 votanti; elezione che viene annullata il 14 gennaio 1858 e successivamente rieletto nell'elezione suppletiva del 3 febbraio 1858 nel collegio di Borgo San Dalmazzo (Cuneo), con voti 151 su 286 votanti
  • VII: Eletto nell'elezione generale del 25 marzo 1860 nel collegio di Cortemiglia (Cuneo), con voti 228 su 419 votanti
  • VIII: Eletto nel ballottaggio suppletivo del 14 aprile 1861 nel collegio di Cagli (Pesaro e Urbino), con voti 145 su 147 votanti
  • X: Eletto nel ballottaggio del 17 marzo 1867 nel collegio di Fossano (Cuneo), con voti 466 su 894 votanti
  • XI: Eletto nell'elezione generale del 20 novembre 1870 nel collegio di Fossano (Cuneo), con voti 582 su 643 votanti
  • XII: Eletto nel ballottaggio del 15 novembre 1874 nel collegio di Fossano (Cuneo), con voti 632 su 927 votanti

Viene nominato senatore del Regno d'Italia il 28 febbraio 1876, carica che ricoprirà fino alla morte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annullamento.
  2. ^ Archivio storico italiano periodico trimestriale, vol. 1, Firenze, Cellini, 1865, p. 167.

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