Gens Vergilia
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La gens Vergilia[1] era una gens romana.
Nome di probabile origine etrusca ma di significato ignoto. Secondo alcune fonti la gens Vergilia deriverebbe il suo nome dalla costellazione delle Pleiadi, conosciute presso i Romani come Vergiliae: le Pleiadi, in epoca antica, erano un punto di riferimento per i marinai durante i loro viaggi notturni.[2]
La gens Vergilia, diffusa in tutta Italia, era attestata a Verona, Aquileia, Cremona e Brescia.[3]
Membri della gens
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Virgilio: tribuno della plebe nell'87 a.C., avviò dei procedimenti giudiziari contro Silla su istigazione di Cinna.[4]
- Gaio Virgilio Balbo: pretore nel 62 a.C., propretore in Sicilia nel 61 a.C.;
- Stimicone Virgilio Marone:[5] padre del poeta Virgilio.
- Publio Virgilio Marone: poeta, nato il 15 ottobre del 70 a.C.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gentes romane. (PDF), su capitolivm.it. URL consultato il 16 settembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).
- ^ Virgilia - Wikizionario.
- ^ I prefetti nell'amministrazione municipale dell'Italia romana.
- ^ (EN) T. Robert S. Broughton, The Magistrates of the Roman Republic, a cura di Phillip H. De Lacy, collana Philological Monographs, II, 1ª ed., New York, American Philological Association, 1952, p. 47.
- ^ Opuscula, Volume 14.
- ^ Parole, pietre, confini: Documenti letterari, epigrafici, topografici per la storia di Cremona romana.