Fonteio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Fonteio (III secoloIV secolo) è stato uno scrittore romano.

Di Fonteio, citato solo da Giovanni Lido, quindi precedente al V secolo d.C., non è possibile risalire ad alcun dato biografico, sicché non è possibile nemmeno stabilire un eventuale collegamento con la gens Fonteia citata da Cicerone come famiglia plebea di Tuscolo[1].

Di Fonteio, proprio tramite Lido[2], sappiamo che compose un'opera De signis, uno scritto sull'interpretazione dei tuoni e uno, Etrusca disciplina, in cui trattava dell'aruspicina[3].

  1. ^ Cicerone, Pro Fonteio, 14.
  2. ^ De mensibus, I 39.
  3. ^ F. Graf, Fonteius, in Brill's New Pauly, vol. 5, p. 491.
  • F. Graf, Fonteius, in Brill's New Pauly, vol. 5, The Reception of Classical Literature, Leiden, Brill, 2010, p. 491.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]