Emidio Cerulli
Emidio Cerulli | |
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Sindaco di Teramo | |
Durata mandato | 1878 – 1889 |
Predecessore | Settimio Costantini |
Successore | Berardo Costantini |
Presidente della Deputazione provinciale di Teramo | |
Durata mandato | 1901 – 1909 |
Predecessore | Pasquale Ventilii |
Successore | Ludovico De Petris |
Emidio Cerulli (Teramo, 28 marzo 1850 – Giulianova, 1º aprile 1909) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Membro di una delle più importanti famiglie di Teramo, figlio di don Serafino e di donna Elena Arena e fratello dell'astronomo Vincenzo Cerulli, fu un noto esponente dei liberali teramani sin da giovanissimo.[1][2] Nel 1878 fu nominato sindaco di Teramo, rimanendo in carica fino al 1889, anno in ebbero luogo le prime elezioni consiliari del sindaco che videro trionfare Berardo Costantini.[1][2] Tra le sue principali opere a Teramo, la sistemazione della centrale piazza Garibaldi con i viali e la villa comunale.[1] Ritiratosi a Giulianova dopo il 1889, continuò a ricoprire uffici pubblici in quel comune.[1] Dal 1901 alla morte fu presidente della Deputazione provinciale di Teramo.[1][3]
Sposato con Ernesta Casamarte Treccia, morì il 1º aprile 1909 dopo una breve malattia, all'età di cinquantanove anni.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Cerulli Emidio, su abruzzoinmostra.it. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ a b c Luciana D'Annunzio, Note storiche sulla famiglia Casamarte poi Casamarte Treccia, su defilippis-delfico.it. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ L'albo dei Presidenti, su provincia.teramo.it. URL consultato il 13 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2020).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cerulli Emidio, su abruzzoinmostra.it. URL consultato il 13 giugno 2020.