Emanuele Requesens

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Emanuele Requesens, principe di Pantelleria (Palermo, ... – Palermo, 24 marzo 1848), è stato un patriota e politico italiano, cittadino del Regno di Sicilia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di Malta e fervente indipendentista, Emanuele Requesens fu membro della Giunta provvisoria di Palermo durante la Rivoluzione siciliana del 1820 e Presidente del Comitato di Guerra allo scoppio della Rivoluzione siciliana del 1848.

Nel 1835, a causa dei debiti, fu costretto a cedere alla famiglia Varvaro la storica residenza di famiglia, il Palazzo Pantelleria sito nei dintorni della Chiesa di San Domenico. Tuttavia il nuovo acquirente gli consentì di continuare a vivere nel palazzo vita natural durante.

Morì proprio nel palazzo il giorno prima della riapertura del Parlamento siciliano il 25 marzo 1848. Con lui si estinse la famiglia Requesens.

All'esterno del palazzo una targa reca la seguente iscrizione:

«IN QUESTO PALAZZO
GRAVE D'ANNI MA GIOVANE D'ANIMO
MORIVA AL 24 DI MARZO 1848
EMANUELE REQUESENS
PRINCIPE DI PANTELLERIA
SEMPRE DEL BENE DELLA SICILIA
AMATORE FERVENTISSIMO
CHE IL DÌ TERZO DELLA RIVOLUZIONE
SCELTO A PRESIEDERE IL COMITATO DELLA GUERRA
ACCETTÒ E VI STETTE
INTREPIDO AI PERICOLI CRESCENTI
PER I SOPRAVVENUTI NEMICI
E MORENTE RACCOLSE L'ULTIMA GIOIA
NELLA FESTA INAUGURALE DEL DOMANI
CHE APRIVA IL PARLAMENTO SICILIANO
MUTO DA TRENTATRÈ ANNI
PER TRACOTANZA DI RE SPERGIURI»

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]