Discussione:Cause della prima guerra mondiale

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Complimenti

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I miei complimenti a martin8 e a coloro che hanno contribuito alla stesura della voce. Compito arduo quanto indispensabile dare alla wiki italia una voce di tale importanza e complessità. Faccio solo alcune considerazioni:

Si scrive "Nel 1882 confluì nell'alleanza tra Germania e Austria l'Italia, con cui si assicuravano un alleato per un possibile conflitto con la Francia. L'anno seguente aderirono alla Triplice alleanza anche i regni di Romania, Serbia (tramite l'Austria) e Spagna (tramite l'Italia)". Dunque, direi che l'Italia non confluì nella Duplice alleanza ma ne formò una nuova, la triplice alleanza (1882), dato che non ci fu "adesione" ad un'intesa preesistente. Né, secondo me, si può dire che Serbia e Spagna entrarono nella triplice alleanza. Per la Serbia favorisce questa conclusione solo il fatto che per un accordo del 1881 la nazione entrava nella sfera d'influenza austriaca (ma ne sarebbe presto uscita). Così la Spagna che nel 1887 si limitò a firmare un'intesa con l'Italia per il Mediterraneo (vedi Robilant). Solo per la Romania si può parlare di un accordo paragonabile ad un ingresso ma si trattò di un accordo difensivo separato firmato nel 1883 (della questione serba e romena se ne parla in Gustav Kálnoky).

Si scrive riguardo all'intesa tra Francia e Russia del 1891 "La clausola che stabiliva che una mobilitazione da parte delle nazioni della Triplice Intesa avrebbe portato alla dichiarazione di guerra da parte di Francia e Russia rese ormai palese la presenza di un secondo, seppur poco solido, blocco politico europeo". Forse qui si voleva scrivere "Triplice alleanza" (anche perché la triplice intesa non era ancora formata). Inoltre i termini dell'accordo del 1891 dell'alleanza franco-russa non erano così perentori. Si legge all'articolo 2: «Per il caso [...] in cui l'una delle due Parti fosse minacciata da un'aggressione, le due Parti convengono di intendersi sulle misure la cui adozione immediata e simultanea [...] sarebbe imposta da questa eventualità». Vuol dire tutto e niente. Neanche il testo definitivo del 1892 parla di "dichiarazione di guerra" in caso di mobilitazione tedesca, ma solo di rispondere con la mobilitazione.

Nel paragrafo "Conflitti etnici nell'Impero austro-ungarico" che mi sembra un po' grandino e spesso non attinente all'argomento della voce, si scrive: "Nel 1866, durante il regno di Francesco Giuseppe, l'Impero austriaco venne sconfitto dalla Prussia e l'Italia. In questo modo perse numerosi territori e con essi tutta la sua influenza sulle regioni tedesche e italiane". Con la sconfitta della guerra austro-prussiana l'Austria perse fondamentalmente il Veneto, ma nessun territorio a vantaggio della Prussia.

Un'ultima considerazione formale: nel paragrafo "La crisi di luglio" si utilizza sia il passato remoto che il presente.

Ciao e, comunque, bravi!--Xerse (msg) 11:52, 22 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Gentilissimo Xerse,
grazie per il tuo interessamento e per i tuoi consigli. Ho corretto quanto mi hai segnalato e ti chiederei di dare un'occhiata per vedere se sei d'accordo. Non ti fare scrupoli, modifica direttamente tu se hai qualcosa da segnalare ;)
Riguardo all'uso di passato remoto e presente, ho guardato ma il cambio di tempo mi è sempre sembrato giustificato. Ti spiacerebbe dirmi dove ti dà fastidio?
In realtà la pagina non è ancora completa. Avevo in mente di fare una sezione sulla politica interna dei singoli stati (Italia, Gran Bretagna, Russia) come ho già fatto per Austria, Germania e Impero Ottomano, nonché tutta una parte sui fattori economici e militari. Riguardo alla lunghezza del paragrafo sull'Austria-Ungheria hai assolutamente ragione, ma adesso preferisco creare la pagina e poi dedicarmi al lavoro di rifinitura.
Date le tue conoscenze, ti sarei veramente grato se continuassi a "farmi le pulci", così sarò sicuro di non aver scritto troppe castronerie! ;)
Grazie, --Martin8 (Comandi!)
Dunque, ho visto le correzioni e mi sembrano nella direzione giusta, ma leggendo attentamente il mio intervento sopra ti accorgerai che, secondo me, c'è qualche altro punto su cui intervenire. Per quanto riguarda il tempo passato e presente, una voce di storia dovrebbe utilizzare il passato remoto, intercalato dall'imperfetto quando si tratta di spiegare avvenimenti cocncomitanti. Esempio: "il generale attaccò mentre il nemico si ritirava". Purtroppo ho meno tempo che in passato e non posso sempre intervenire sulle voci. Ciao a tutti. --Xerse (msg) 13:42, 24 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Frase che ho segnalato come non chiara

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Ciao Martin! Ho segnalto come non chiara la frase perché, a una prima lettura, se "una flotta russa aveva affondato dei pescherecci inglesi [...omissis...] e lo Zar non tardò a inviare un messaggio di rincrescimento al governo britannico, che smorzò in tempo la tensione" non capisco perché poi è lo stesso Nicola II a "legarsi al dito l'accaduto". Cioè, lo capisco, ma la consecutio logica farebbe propendere per un'Inghilterra che se la lega al dito, mentre invece lo Zar potrebbe "non dimenticare l'episodio", ma dopo aver affondato un peschereccio avrebbe poco da legarsi al dito. Ma sono finezze, non vorrei sembrare troppo puntiglioso :-) Ciao! --Michi81 (msg) 19:37, 6 gen 2015 (CET)[rispondi]

Certo hai ragionissima! E anch'io la penso così! Ma perché siamo "poveri mortali" di questo secolo! Mettiti nei panni di un monarca assoluto, abituato a far tutto come vuoi tu, non credo ti andrebbe giù di "chiedere scusa" a un altro stato mettendoti in ridicolo di fronte al mondo intero. Almeno io lo ho interpretato così... Domani vado a dare un'occhiata alla fonte, non vorrei aver sbagliato... ;) --Martin8 (Comandi!) 23:31, 6 gen 2015 (CET)[rispondi]

Sull'impero austro-ungarico

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Ciao Martin,

cito: "la nazionalità più numerosa, ma, soprattutto, più progredita a livello culturale, lo era anche a livello economico, occupando nelle aree urbane le posizioni di maggior rilievo politico e amministrativo; le altre, invece, prevalevano nelle campagne. Spesso le nazionalità di maggior rilievo seguivano una vera e propria politica di oppressione nei confronti delle rispettive minoranze nazionali". Stai parlando di ciò che succedeva sia nella parte austriaca che in quella ungarica? Sarebbe possibile inserire quali sono queste "nazionalità"? Ma, tra l'altro, è corretto parlare di nazionalità, facendo riferimento a "nazioni" o precedenti o successive a quel preciso periodo storico? Ciao! --Michi81 (msg) 00:45, 8 gen 2015 (CET)[rispondi]

In effetti sarebbe più corretto e moderno parlare di "etnie". Tuttavia, per quanto riguarda gli imperi, si può anche parlare di stati composti da più nazioni. Nel caso dell'Impero austro-ungarico, della nazione Ungheria, ad esempio. Dubito invece che oggi si possa parlare di una nazionalità "più progredita a livello culturale" di un'altra. Essendo queste considerazioni del tutto soggettive.--Xerse (msg) 13:46, 8 gen 2015 (CET)[rispondi]
Il termine "nazionalità" lo ho preso direttamente dalla mia fonte, ma effettivamente, adesso che me lo fate notare, non suona molto bene. Anche se non mi sembra sbagliato parlare di "nazionalità tedesca/ungherese...". Decidete voi! Etnia è perfetta. Riguardo alla citazione, intendo ovunque, dato che minoranze c'erano sia nella zona ungherese, sia in quella tedesca. Vorrei aggiungere, come ha giustamente segnalato poco più sopra Xerse, che la sezione è esageratamente lunga, quindi sarà sicuramente sottoposta a dei tagli, ma preferirei occuparmene dopo aver terminato la voce. Non vorrei che il tuo lavoro di correzione ti facesse perdere tempo inutilmente! Ho aggiustato la frase che mi avevi segnalato sullo zar. Mi sembra che così si tolga ogni ambiguità. Grazie e a presto, --Martin8 (Comandi!) 17:26, 8 gen 2015 (CET)[rispondi]

Vandalismo

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Per favore prendete nota che la pagina è stata vandalizzata. Carlotm (msg) 05:13, 3 gen 2016 (CET)[rispondi]

Creta indipendente

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Salve a tutti, vorrei segnalare il seguente periodo:

"Dopo dodici anni di relativa tranquillità, la Turchia tornò alle armi per sedare le rivolte autonomiste degli armeni (1890) e dei cretesi (1896). Questi, in particolare, non si accontentarono delle larghe autonomie loro concesse e, dopo lo sterminio dei contadini turchi nell'isola, nel 1897 venne proclamata l'annessione alla Grecia."

A parte l'esagerazione dello sterminio, la frase non è corretta, altrimenti non esisterebbe la voce Creta (stato). L'isola di Creta nel 1897 non viene annessa alla Grecia, ma si libera dall'occupazione turca e nasce come stato indipendente sottoposto all'amministrazione delle grandi potenze interessate: Francia, Germania, Gran Bretagna, Russia e Italia. L'annessione alla Grecia ci sarà solo al termine del 1913 dopo la seconda guerra balcanica. Vi chiedo di controllare per piacere la fonte (Silvestri). --Xerse (msg) 13:36, 10 gen 2017 (CET)[rispondi]

Nessuna risposta: ho effettuato la modifica. --Xerse (msg) 13:58, 31 gen 2017 (CET)[rispondi]

Ciao a tutti. Leggendo la voce mi sono un po' stupito a leggere che la Romania ha ottenuto l'indipendenza dopo la prima guerra balcanica, visto che ricordavo la avesse già dalla guerra di Crimea (o, meglio, si trattava si autonomia). Guardando la voce Romania e la sezione storia non ho trovato riferimenti alla gerra balcanica: ne deduco che o c'è un errore in questa voce o (come spesso accade nelle voce Storia super sintetiche dei Paesi) la voce Romania è incompleta. Saluti. --Matteozanin (msg) 18:35, 11 feb 2023 (CET)[rispondi]

La Romania ottiene la completa indipendenza con il Trattato di Berlino (1878) al termine della guerra russo-turca (1877-1878) nella quale partecipa vittoriosamente al fianco della Russia. E' stata autonoma, ma ancora soggetta formalmente all'Impero ottomano, dal Congresso di Parigi del 1856, riunitosi dopo la Guerra di Crimea. Non mi sembra però che il testo riporti l'informazione segnalata dall'utente [@ Matteozanin]. Nella sezione sulle guerre balcaniche infatti è scritto: "Nel 1878 il congresso di Berlino concluse la guerra russo-turca (1877-1878) che era scoppiata a causa delle istanze autonomistiche di Bosnia-Erzegovina e Bulgaria ai danni dell'Impero ottomano. Al congresso furono riconosciuti come stati indipendenti (oltre alla Grecia, autonoma dal 1830) la Romania, la Serbia e il Montenegro". Ciao--Xerse (msg) 13:39, 14 feb 2023 (CET)[rispondi]