Citrus indica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Citrus indica
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Malvidi
OrdineSapindales
FamigliaRutaceae
SottofamigliaAurantioideae
TribùCitreae
GenereCitrus
SpecieC. indica
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineSapindales
FamigliaRutaceae
GenereCitrus
SpecieC. indica
Nomenclatura binomiale
Citrus indica
Yu. Tanaka, 1929

L'arancio indiano (Citrus indica Yu. Tanaka, 1929) è un albero della famiglia delle Rutacee endemico della regione indiana dell'Assam[1].

C. indica era originariamente individuato come uno dei probabili antenati delle varietà di Citrus coltivate oggi, se non il principale, comunque considerato come la specie più "primitiva" del genere.[2][3]

Può essere impiegato come portinnesto per le specie coltivate del genere.[3]

Recenti ricerche ne hanno confermato la presenza soltanto nel Meghalaya, dove cresce sulle Colline Garo.[2]

La specie è impiegata a fini medicinali e spirituali dal gruppo etnico dei Garo. Il frutto è inoltre utilizzato nel trattamento dell'itterizia e del mal di stomaco in umani ed animali, oltre che, in passato, per il trattamento del vaiolo.

Conservazione

[modifica | modifica wikitesto]

C. indica è considerata una specie a rischio[2], minacciata principalmente dalla distruzione dell'habitat provocata dalla pratica dell'addebbiatura.[3] La crescita di questa pianta richiede uno specifico microclima ed è perciò limitata ad un habitat poco esteso.[2] Un sito di particolare importanza per la specie è il Parco nazionale di Nokrek, dove la sua presenza ha incentivato la creazione, all'interno della riserva, del Santuario Nazionale degli Agrumi.[4]

  1. ^ (EN) Citrus indica, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 10 marzo 2023.
  2. ^ a b c d Malik, S. K., R. Chaudhury, O. P. Dhariwal and R. K. Kalia., Collection and characterization of Citrus indica Tanaka and C. macroptera Montr.: wild endangered species of northeastern India, in Genetic Resources and Crop Evolution, vol. 53, 2006, pp. 1485-93.
  3. ^ a b c Laskar, M. A., M. Hynniewta and C.S. Rao. (2009). In vitro propagation of Citrus indica Tanaka — An endangered progenitor species. Indian Journal of Biotechnology 8 311-16.
  4. ^ Borah, A. Local citrus goes global. Down to Earth January 31, 2009.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica