Il nome si pronuncia "Citru", il cognome con l’accento sulla prima sillaba. Mamma nigeriana e papà ghanese, è cresciuto ad Albate, quartiere a sud di Como, affidato alla famiglia Mottin. Da piccolo ha giocato a calcio, finché ha iniziato ad avere infortuni con l’aumento di statura.
Inizia la carriera come ostacolista, sui 110 m ostacoli e sui 60 m ostacoli: nei 110 m hs vince anche una medaglia d'argento ai campionati italiani assoluti nel 2019 (mentre nei 60 m hs ne conquista una nel 2020 ai campionati italiani assoluti indoor), anno nel quale partecipa anche ai campionati europei under 23 nella medesima disciplina, venendo eliminato in semifinale. A partire dall'estate del 2020 inizia a gareggiare con regolarità anche sui 100 metri piani, ed a partire dal 2021 abbandona gli ostacoli dedicandosi esclusivamente alla velocità (60 metri per le gare indoor, 100 m e 200 m nelle gare outdoor); in questo stesso anno partecipa nei 60 metri ai campionati europei indoor, nei quali viene eliminato in semifinale.
Il tempo di 10"15 che ha fatto registrare il 18 giugno 2022 a Madrid era, nel momento in cui l'ha stabilito, la nona miglior prestazione italiana di tutti i tempi sui 100 metri piani (in precedenza aveva anche corso un 10"12 a Savona, non omologabile per il troppo vento a favore). Ali il 24 aprile 2022 ha inoltre corso gli 80 m piani con un tempo di 8"43, stabilendo la miglior prestazione italiana di sempre su tale distanza (non si tratta di un record nazionale in quanto tale distanza non è certificata da World Athletics per le categorie assolute).
Nel 2024, agli europei casalinghi di Roma, conquista la medaglia d'argento sui 100 metri piani, arrivando alle spalle solamente del connazionale Marcell Jacobs e siglando, con il crono di 10"05, il suo nuovo record personale.