Coordinate: 44°51′57.69″N 10°03′45.32″E

Chiesa di Santa Maria Annunziata (Fidenza)

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Chiesa di Santa Maria Annunziata
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàFidenza
Indirizzovia Agostino Berenini 45
Coordinate44°51′57.69″N 10°03′45.32″E
Religionecattolica di rito romano
Titolaresanta Maria Annunziata
Diocesi Fidenza
Fondatorefamiglia Pinchelini
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzionefine del XII secolo
CompletamentoXVII secolo

La chiesa di Santa Maria Annunziata, con annesso chiostro rinascimentale, è un luogo di culto cattolico dalle forme barocche, situato in via Agostino Berenini 45 a Fidenza, in provincia di Parma e diocesi di Fidenza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'originaria cappella fu edificata per volere della nobile famiglia Pinchelini probabilmente verso la fine del XII secolo,[1] anche se la prima testimonianza certa della sua esistenza risale al 1230.[2]

Dalla fine del XIV secolo il luogo di culto fu gestito dalla confraternita dei Disciplinati, che ricostruì la chiesetta ruotandola di 90º, allo scopo di allungarne la navata.[1] Intorno alla metà del secolo successivo fu innalzato in adiacenza ad essa un ospedale per pellegrini, detto degli Scoatti,[2] su progetto dell'architetto Bernardo Isabelli; molto probabilmente la struttura, rivelatasi presto troppo angusta, fu ricostruita nelle forme attuali nel 1517.[1]

Agli inizi del XVII secolo il tempio fu ampliato a spese del chiostro adiacente, con l'edificazione di un nuovo presbiterio; i lavori interessarono anche la navata e gli esterni, che furono modificati secondo il gusto barocco.[1]

Nel 1778 il nosocomio fu chiuso e la confraternita fu sciolta; due anni dopo le proprietà passarono all'Ospedale Civile cittadino, i cui amministratori ne cedettero il possesso alla diocesi di Fidenza con atto del 1783.[2]

Intorno al 1970 l'interno della chiesa fu allungato per esigenze liturgiche, con l'annessione della sagrestia.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa si sviluppa su una navata unica, allungandosi accanto allo stretto chiostro adiacente.[1]

Chiesa[modifica | modifica wikitesto]

Facciata e lato ovest

La facciata barocca, interamente intonacata, è suddivisa orizzontalmente da un'elaborata fascia marcapiano in aggetto. La parte inferiore è scandita in tre porzioni da quattro lesene coronate da capitelli tuscanici; al centro si apre l'alto portale d'ingresso, inquadrato da cornice. La parte superiore è suddivisa da analoghe lesene, con capitelli corinzi, a sostegno del grande frontone triangolare di coronamento, su cui si innalza un'alta croce metallica in sommità; al centro si apre in corrispondenza dell'accesso inferiore una grande finestra rettangolare, dotata di cornice lineare.[1]

Il lato sinistro su via Gramsci presenta una serie di quattro grandi finestre rettangolari in sommità, inquadrate da cornici, aperte durante la ristrutturazione seicentesca; al di sotto si scorgono due incavi ad arco ogivale, corrispondenti alle antiche monofore realizzate alla fine del XIV secolo; l'elemento più caratteristico è tuttavia rappresentato dall'arco in mattoni e dall'adiacente bifora con colonnina in pietra, risalenti alla fine del XII secolo, collocati in prossimità dell'angolo meridionale del prospetto; le due nicchie, chiuse in occasione della rotazione dell'edificio, corrispondono all'ingresso e alla finestra della primitiva cappella medievale, orientata con facciata ad ovest secondo i canoni dell'epoca.[1]

All'interno la navata, coperta da volte, è scandita verticalmente da una serie di paraste e decorata con una cornice lungo lo sviluppo delle pareti;[1] sulla sinistra l'altare laterale è arricchito dalla pala raffigurante la Madonna delle Grazie, dipinta intorno al 1835 dal pittore Francesco Scaramuzza.[3]

Il presbiterio, circoscritto da quattro pilastri a sostegno delle arcate a tutto sesto, è coperto da una piccola cupola, interamente decorata con affreschi realizzati dal pittore Antonio Formaiaroli nel XVII secolo;[1] ai lati si trovano due cantorie, di cui quella in cornu epistolae ospita un organo costruito da Giuseppe Aletti nel 1887.[4]

Chiostro[modifica | modifica wikitesto]

Il piccolo e stretto chiostro rinascimentale si innalza sulla destra della chiesa; si conservano oggi solo due lati della struttura cinquecentesca, di cui uno tamponato, a causa della demolizione seicentesca delle ali sud ed est, finalizzata all'ampliamento della chiesa adiacente.[1]

Il lato occidentale è caratterizzato dall'elegante porticato coperto da volte a crociera, sostenuto da colonne in pietra con capitelli su cui si impostano le arcate tutto sesto; al primo piano si apre una loggia dai tratti analoghi.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l Chiesa di Santa Maria Annunziata e Chiostro dell'Ospedale dei Disciplinati, su camminideuropa.eu. URL consultato il 21 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2016).
  2. ^ a b c Parrocchia S. Maria Annunziata, su webdiocesi.chiesacattolica.it. URL consultato il 21 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  3. ^ La Madonna delle Grazie dipinta da Francesco Scaramuzza (1803-1886), su lucecolore.blogspot.it. URL consultato il 21 marzo 2016.
  4. ^ Bianca Maria Sarti, Fidenza Chiesa parrocchiale di S. Maria Annunziata sabato 29 maggio 2010, ore 21 Concerto con organo, orchestra e voci in omaggio a Giovanni Battista Pergolesi nel terzo centenario della nascita, in www.nelparmense.org, 10 maggio 2010. URL consultato il 7 gennaio 2022.

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