Coordinate: 45°31′41.8″N 9°06′51.35″E

Chiesa di Nostra Signora della Misericordia (Baranzate)

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Chiesa di Nostra Signora della Misericordia
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàBaranzate
IndirizzoVia Conciliazione
Coordinate45°31′41.8″N 9°06′51.35″E
Religionecattolica
Arcidiocesi Milano
Consacrazione1958
ArchitettoAngelo Mangiarotti, Bruno Morassutti
Inizio costruzione1956
Completamento1957
L’interno

La chiesa di Nostra Signora della Misericordia, più conosciuta come la Chiesa di Vetro, è una chiesa parrocchiale che si trova a Baranzate, nella città metropolitana di Milano.

Costruita dal 1956 al 1957 su progetto di Angelo Mangiarotti, Bruno Morassutti e Aldo Favini, costituisce uno degli esempi più importanti di architettura ecclesiale moderna nella diocesi ambrosiana[1], e in assoluto quella che meglio ne interpreta lo spirito di rinnovamento radicale dell'epoca[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa, finanziata da donazioni private, venne costruita dal 1956 al 1957[3] per servire la località di Baranzate, allora in forte crescita demografica; fu progettata dagli architetti Angelo Mangiarotti e Bruno Morassutti, coadiuvati per la parte strutturale dall'ingegnere Aldo Favini[1][3][4].

La nuova chiesa venne eretta in parrocchia con decreto del 12 luglio 1958 dell'arcivescovo cardinale Montini[5]; essa venne consacrata il successivo 7 novembre dallo stesso Montini, che nel suo discorso le attribuì il significato simbolico di rappresentazione della luce divina[6], tacitando così le perplessità degli ambienti curiali che ne criticavano l'aspetto eccessivamente moderno e privo di richiami alla tradizione[7].

Nonostante gli architetti avessero progettato la chiesa pensando ad una sua replicabilità seriale in altri quartieri dell'area milanese[8], ciò non avvenne mai, anche a causa del precoce e rapido degrado da cui l'edificio fu affetto: i materiali innovativi si dimostrarono poco durevoli, e il clima dell'ambiente interno risultò poco gradevole[7], tanto da suggerire la sostituzione dei pannelli isolanti in polistirolo espanso con altri in politene bianco[1].

Nel 1979 la chiesa fu oggetto dell'esplosione di un ordigno incendiario che causò gravi danni; venne riaperta al culto l'anno successivo, restando però in stato di grave degrado[9]. Nel 1984-85 venne costruito il campanile, progettato da Morassutti con Favini e C. Piper[7].

Nel 1994 Mangiarotti e Morassutti proposero un progetto di restauro, a cui seguì cinque anni dopo un progetto di ampliamento, ma queste proposte restarono senza seguito. Solo nei primi anni 2000, anche a seguito dell'apposizione di un vincolo da parte della Sovrintendenza e del DARC, si iniziarono i lavori di rifacimento[6][10], conclusisi alla fine del 2014 dallo studio SBG architetti.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa a Baranzate presso Milano, in Casabella-Continuità, n. 224, Milano, Editoriale Domus, febbraio 1959, pp. 19-24, ISSN 0008-7181 (WC · ACNP).
  • Una chiesa di vetro, in Lombardia, in Domus, n. 351, Milano, Editoriale Domus, febbraio 1959, pp. 1-8, ISSN 0012-5377 (WC · ACNP).
  • Giulia Veronesi, Chiese nuove: la situazione a Milano, in Comunità, anno XIII, n. 68, Milano, Edizioni di Comunità, marzo 1959.
  • Maurizio Grandi e Attilio Pracchi, Milano. Guida all’architettura moderna, Bologna, Zanichelli, 1998 [1980], ISBN 88-08-05210-9.
  • Cecilia De Carli (a cura di), Le nuove chiese della diocesi di Milano. 1945-1993, Milano, Edizioni Vita e Pensiero, 1994, ISBN 88-343-3666-6.
  • Giulio Barazzetta, Milano anni ’50: tecnica e architettura, in Casabella, anno LXVIII, n. 721, Segrate, Arnoldo Mondadori Editore, aprile 2004, pp. 82-91, ISSN 0008-7181 (WC · ACNP).
  • Giulio Barazzetta e Roberto Dulio (a cura di), Bruno Morassutti 1920-2008. Opere e progetti, Milano, Electa, 2009, ISBN 978-88-370-6893-6.
  • Giulio Barazzetta (a cura di), La chiesa di vetro di Angelo Mangiarotti, Bruno Morassutti, Aldo Favini. La storia e il restauro, prefazione di Rafael Moneo, testi di Giulio Barazzetta, Marzia Marandola e Giancarlo Santi, fotografie di Giorgio Casali e Marco Introini, Milano, Electa, 2015, ISBN 978-88-918-0569-0.

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