Cesare Sarfatti
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Cesare Sarfatti | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXIV |
Gruppo parlamentare | Partito Nazionale Fascista |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionale Fascista |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Padova |
Professione | avvocato |
Cesare Sarfatti (Venezia, 21 novembre 1866 – Milano, 24 gennaio 1924) è stato un avvocato e politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Ex militante socialista, ebreo, era il marito di Margherita Sarfatti e padre di Roberto Sarfatti.
Penalista di fama nazionale e amico fraterno di Benito Mussolini, ricoprì la carica di presidente della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde dal 1º agosto 1923.[1]
Cesare Sarfatti frequentava l'ambiente artistico milanese insieme alla moglie Margherita Grassini Sarfatti, guidando le acquisizioni del patrimonio artistico della banca.[2]
È sepolto nel cimitero Monumentale di Milano. La sua tomba è opera di Adolfo Wildt.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cesare Sarfatti
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Cesare Sarfatti, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Sergio Rebora, La Storia della collezione della Fondazione Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (per la data di morte)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 285020983 · ISNI (EN) 0000 0003 9125 8893 · SBN BA1V012976 |
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