Centro italiano studi vessillologici
Il Centro italiano studi vessillologici (CISV) è nato a Torino nel 1972 da una costola dell'Accademia di San Marciano. Il suo fondatore e primo presidente è stato Aldo Ziggioto. Il CISV è un'associazione senza fini di lucro.
Nel 1973 il CISV fu ammesso alla FIAV e presentato durante il Congresso di Londra. Nel 1974 venne creata la rivista ufficiale: Vexilla Italica. I soci dell'associazione ricevono inoltre il bollettino Vexilla Notizie.
Convegni[modifica | modifica wikitesto]
La prima bandiera del CISV fu presentata e issata per la prima volta nel 1973 e creata dallo stesso Aldo Ziggioto, in occasione del riconoscimento internazionale.
Per vedere la prima riunione sociale, tenutasi a Milano, si dovette addirittura aspettare la fine del 1989. Il proposito di rivedersi l'anno successivo a Firenze, non si compì per vari motivi e si dovette attendere il 2 giugno 1996 perché il progetto si realizzasse. Da allora, tutti gli anni, il CISV celebra il suo convegno.
Nel terzo incontro fiorentino, che si svolse il 6 giugno 1998, si inaugurarono due consuetudini: la visita o la partecipazione di vessillologi stranieri (Alfred Znamierowski fu allora ospite) e la bandiera del convegno, sempre diversa di anno in anno.
Cariche[modifica | modifica wikitesto]
A partire dal 2022 i membri del Consiglio del CISV sono:[1][2]
- Pier Paolo Lugli (presidente) di Modena
- Roberto Bicci (vicepresidente) di Brescia
- Marco Mecacci (tesoriere e segretario) di Poggibonsi
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Storia e simboli del CISV, su cisv.it.
- ^ CISV - Centro Italiano Studi Vessillologici, su cisv.it.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito web, su cisv.it.
- Contenuto degli ultimi numeri di Vexilla Italica, su cisv.it.