Capo Corvo
Capo Corvo | |
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Il promontorio di Capo Corvo visto da Marina di Carrara. | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Provincia | La Spezia |
Coordinate | 44°02′24.35″N 9°57′47.3″E |
Mappa di localizzazione | |
«Pel chiaro silenzio
il Capo Corvo
l'isola del Faro
scorgo»
Capo Corvo, altrimenti detto punta Corvo, è la propaggine sul mar Ligure della catena del monte Caprione che si eleva tra Bocca di Magra e il golfo della Spezia.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il promontorio del Caprione costituisce anche l'estremo limite orientale della Riviera Ligure, andando a dividerla geograficamente dalla costa apuana.
Oltre a Punta Corvo che si eleva nella parte sud-occidentale, Punta Bianca costituisce l'estremità meridionale del promontorio. Di fronte alla costa vi sono alcuni scogli affioranti: lo scoglio Corvaccino e lo scoglio Viciatello a sud-ovest e lo scoglio Muginara a sud-est.
Il luogo ospita un monastero sul pendio che domina la foce del fiume Magra ed è legato ad un episodio dell'esilio dantesco.[1]
Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]
Tolomeo chiama Lunae promontorium la punta estrema oggi detta Capo Corvo.
Fazio degli Uberti è stato tra i primi a citare la località nella sua celebre opera del Dittamondo; poco più tardi anche Francesco Petrarca menziona il luogo avanzando l'ipotesi che la denominazione potesse derivare dalla colorazione scura del territorio.[1]
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
Per l'allacciamento alla rete telegrafica internazionale, nel 1854 fu posato il primo cavo telegrafico subacqueo tra La Spezia (Punta Corvo) e la Corsica (Capo Corso). Durante la posa fra Spezia e la Corsica, la nave addetta all'operazione incontrò una tremenda tempesta che fece a lungo temere la perdita dei cavi. Invece, per fortuna, essi tennero bene il fondo.
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
-
Il promontorio di Capo Corvo
visto da Tellaro
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Capo Corvo, su archeogr.unisi.it, Dizionario Geografico Fisico della Toscana di Emanuele Repetti. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2020).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Capo Corvo
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Scheda sul Capo Corvo, su archeogr.unisi.it. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2020).