Burgl Färbinger
Burgl Färbinger | |||||||||
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Nazionalità | Germania Ovest | ||||||||
Altezza | 172 cm | ||||||||
Peso | 63 kg | ||||||||
Sci alpino | |||||||||
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||||||
Squadra | SC Schellenberg | ||||||||
Termine carriera | 1969 | ||||||||
Palmarès | |||||||||
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Bürglinde Färbinger detta Burgl (Oberau, 10 ottobre 1945) è un'ex sciatrice alpina tedesca che gareggiò per la nazionale tedesca occidentale e, ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, per la Squadra Unificata Tedesca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sciatrice polivalente originaria di Berchtesgaden, Burgl Färbinger debuttò in campo internazionale in occasione del Critérium de la première neige 1962 (Val-d'Isère, 12-16 dicembre), classificandosi 15ª nello slalom speciale e 11ª nella combinata[1]; nel prosieguo della stagione si piazzò 3ª in tutti e tre gli slalom giganti delle 3-Gipfel-Rennen (Arosa, 22-24 marzo), chiudendo 2ª nella classifica finale[2].
Ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964 (validi anche come Mondiali 1964), sua prima presenza olimpica, si piazzò 12ª nella discesa libera, 18ª nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale; due anni dopo ai Mondiali di Portillo 1966 vinse la medaglia di bronzo nella discesa libera e fu 9ª nello slalom gigante, 14ª nello slalom speciale e 4ª nella combinata[3]. In Coppa del Mondo esordì nella gara inaugurale del circuito femminile, lo slalom speciale disputato il 7 gennaio 1967 a Oberstaufen (9ª), ottenne il primo podio il giorno dopo nella medesima località in slalom gigante (2ª) e conquistò l'unica vittoria, nonché suo secondo e ultimo podio, il 1º febbraio a Monte Bondone in slalom speciale; nella stessa stagione si classificò 3ª nella discesa libera e 2ª nella combinata della Coppa dei Paesi alpini disputata a Badgastein tra il 7 e il 12 febbraio[4].
Ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 (validi anche come Mondiali 1968), sua ultima presenza olimpica, si classificò 14ª nella discesa libera, 10ª nello slalom gigante, 6ª nello slalom speciale e 6ª nella combinata, disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini iridati. L'ultimo piazzamento a punti della sua carriera in Coppa del Mondo fu il 6º posto ottenuto nello slalom gigante disputato a Val-d'Isère l'11 dicembre 1968; tre giorni dopo si classificò 3ª nello slalom speciale disputato nella medesima località, valido solo per il Critérium de la première neige[5]. In Coppa del Mondo colse l'ultimo piazzamento l'8 febbraio 1969 a Vipiteno in slalom speciale (15ª)[6] e prese per l'ultima volta il via il 17 febbraio successivo a Vysoké Tatry in slalom gigante, senza completare la prova[7]; si ritirò al termine di quella stessa stagione e sposò lo slittinista Max Leo[8].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia:
- 1 bronzo (discesa libera a Portillo 1966)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 7º nel 1967
- 2 podi:
- 1 vittoria
- 1 secondo posto
Coppa del Mondo - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Data | Località | Paese | Specialità |
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1º febbraio 1967 | Monte Bondone | Italia | SL |
Legenda:
SL = slalom speciale
Campionati tedeschi
[modifica | modifica wikitesto]- 7 ori (discesa libera nel 1965; discesa libera, slalom speciale nel 1966; slalom gigante nel 1967; slalom gigante, slalom speciale nel 1968; discesa libera nel 1969)[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 12-16.12.1962. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 21 febbraio 2024.
- ^ (EN) 22-24.03.63. Arosa (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 21 febbraio 2024.
- ^ (EN) 05-14.08.1966. Portillo, Chile, su alpineskiworld.net. URL consultato il 21 febbraio 2024.
- ^ (EN) 07-12.02.67. Bad Gastein (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ (EN) 14.12.68. Val d’Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ (EN) 08.02.69. Vipiteno (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ (EN) 17.02.69. Stary Smokovec (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ (EN) Burgl Färbinger, su olympedia.org. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ (DE) Ski-Alpin - Deutsche Meisterschaften - Damen (1932-2003), su sport-komplett.de. URL consultato il 22 febbraio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Burgl Färbinger, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Burgl Färbinger, su Ski-DB.com.
- (EN, FR) Burgl Färbinger, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Burgl Färbinger, su Olympedia.
- (EN) Burgl Färbinger, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).