Bruce McDonald

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Nel 2014 con la regista e produttrice canadese Dany Chaisson

Bruce McDonald (Kingston, 28 maggio 1959) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico canadese.

Considerato uno dei cineasti canadesi più interessanti e originali degli ultimi decenni,[1] ha all'attivo una filmografia che spazia dai documentari ai road movie, dai film horror alle serie televisive per ragazzi. Oltre a 4 Directors Guild of Canada Awards, si è aggiudicato premi in molti festival internazionali tra cui quelli di Berlino, Torino, Vancouver e Bruxelles.[2]

Caratteristiche dei suoi film sono la sua frequente presenza nei panni di un alter ego ("Bruce Shack, the Director", "Bruce the Filmmaker") e quella di canzoni dei Ramones. Il cantante della band punk rock, Joey Ramone, è apparso nel ruolo di se stesso nei film Roadkill del 1889 e Hard Core Logo del 1996.[3]

Ha anche diretto videoclip per band canadesi come Crash Vegas (You and Me, 1993), The Acid Test (Dance, 1993), The Pursuit of Happiness (Cigarette Dangles, 1993), Vern Cheechoo (Lonesome, 1996) e The Headstones (Cemetery, 1996, It's All Over, 2000).[4]

Ringraziamenti a McDonald compaiono in film quali When Night Is Falling di Patricia Rozema (1995), Tail Lights Fade di Malcolm Ingram (1999, "per aver spianato la strada"), Scott Pilgrim vs. the World di Edgar Wright (2010), Hobo with a Shotgun di Jason Eisener (2011) e Septic Man di Jesse Thomas Cook (2013).[5]

Nato a Kingston, Ontario, e cresciuto nell'area di Rexdale a Toronto,[6] Bruce McDonald ha sviluppato presto l'amore per il cinema e in giovane età ha deciso di intraprendere una carriera dietro la macchina da presa. Dopo il primo film amatoriale, intitolato The Plunge Murderer, ha realizzato lo zombie-movie Our Glorious Dead, girato nella sua scuola superiore a Rexdale con una Super 8 presa in prestito da suo nonno. Il film è stato proiettato alla mensa della scuola fruttandogli un premio di 100 dollari.[7]

L'attore, regista e produttore Don McKellar, assiduo collaboratore di McDonald da Roadkill del 1989

Nel 1978 i suoi primi lavori sono stati proiettati al Toronto Super 8 Film Festival, incoraggiandolo a fare domanda al Ryerson Polytechnical Institute dove ha studiato cinema e fotografia ed ha realizzato due cortometraggi, Merge (1980) e Let Me See... (1982), quest'ultimo vincitore del Norman Jewison Filmmaker Award come miglior film studentesco.[6] Terminati gli studi, nel 1983 è stato uno dei fondatori del Liaison of Independent Filmmakers of Toronto (LIFT), di cui è stato membro del consiglio di amministrazione fino al 1986,[7] e due anni dopo ha scritto, diretto e prodotto il lungometraggio Knock! Knock!. Alla fine degli anni ottanta ha lavorato anche come montatore per Atom Egoyan, in Black Comedy... del 1987 e Mondo virtuale del 1989,[8] Ron Mann in Comic Book Confidential del 1988 e Colin Brunton nel corto The Mysterious Moon Men of Canada sempre nel 1989, per il quale ha vinto un Genie Award come miglior produttore.[9]

Nel 1991 ha ottenuti i diritti di Ed the Happy Clown, graphic novel del fumettista canadese Chester Brown pubblicata sulla rivista Yummy Fur, ma il progetto di un adattamento cinematografico non ha ottenuto il sostegno finanziario.[10] Anche se ad oggi l'adattamento non è stato realizzato, nel 2007 sono tornate a circolare voci sull'esistenza di una sceneggiatura scritta con Don McKellar per un film da realizzare con animazione stop-motion, con Chris Lavis e Maciek Szczerbowski come possibili registi.[11]

La "Rock 'n Roll Road Trilogy" e Dance Me Outside

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Il successo per McDonald è arrivato tra il 1989 e il 1996, con la fondazione della Shadow Shows Production e con quella che il critico e autore Geoff Pevere ha definito la "Rock 'n Roll Road Trilogy": Roadkill, Highway 61 e Hard Core Logo, ritenuti gli esempi più distintivi e completi del cinema del regista canadese.[12]

I primi due, scritti con Don McKellar, diretti e prodotti da McDonald ed interpretati da Valerie Buhagiar, hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico e ricevuto premi ai festival di Toronto, Vancouver, San Sebastián e Bruxelles.[2] In realtà Roadkill era nato come documentario su un previsto tour della band post-punk A Neon Rome nell'Ontario del Nord, ma dopo l'abbandono del leader Neal Arbic e lo scioglimento della band, McDonald si è ritrovato con una certa quantità di soldi da spendere ma una band che non esisteva più. Il regista ha quindi cercato di trasformare un potenziale disastro in un'opportunità creativa, mettendo insieme un film a basso costo sul viaggio della stagista di una casa discografica sulle tracce di una band scomparsa, i Children of Paradise.[12] Hard Core Logo, premiato come miglior film a Vancouver e al Cinéfest di Sudbury,[2] è un mockumentary tratto dall'omonimo romanzo dell'autore canadese Michael Turner, con Hugh Dillon e Callum Keith Rennie nei panni di due dei componenti dell'omonima punk band fittizia che partecipano a un rocambolesco "reunion tour".

Il regista al Festival di Toronto del 2007

Il quarto lungometraggio di questo periodo, Dance Me Outside (1994), tratto dall'omonima raccolta di racconti di W. P. Kinsella, è stato prodotto da Norman Jewison con un budget più ampio e realizzato con uno stile più convenzionale rispetto ai precedenti. Nonostante la tiepida accoglienza da parte della critica, nel 1996 il film ha portato a una serie televisiva di successo trasmessa dalla CBC, The Rez, prodotta dalla Shadow Shows.[9]

Lavori successivi

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Dopo il pluripremiato cortometraggio Elimination Dance, diretto nel 1998 con Don McKellar e Michael Ondaatje e basato sull'omonimo poema scritto da quest'ultimo nel 1978, nel 2001 è uscito il thriller Sola nella trappola, proiettato in anteprima al Toronto International Film Festival. Sebbene accolto negativamente dalla critica e distribuito direct-to-video, il film si è comunque aggiudicato un premio come miglior lungometraggio dell'Ontario al festival di Sudbury.[13]

Nel 2007 ha diretto il dramma The Tracey Fragments, con il quale ha sviluppato ulteriormente la tecnica dello split screen già utilizzata in passato.[9] Anche in questo caso i giudizi della critica e l'accoglienza del pubblico non sono stati molto positivi,[14] ciò nonostante il film, tratto da un romanzo di Maureen Medved e interpretato da Ellen Page, ha fruttato a McDonald il Premio Manfred Salzgeber alla 57ª Berlinale e due riconoscimenti all'Atlantic Film Festival di Halifax. Migliori risultati in termini di pubblico e critica ha registrato il successivo Pontypool - Zitto... o muori,[15] horror tratto da un romanzo di Tony Burgess e girato con un approccio volutamente ispirato al noto programma radiofonico del 1938 The War of the Worlds.[16]

Il regista al Festival di Toronto del 2010

Nel 2010, oltre al documentario Music from the Big House e il sequel Hard Core Logo 2, ha diretto This Movie is Broken, ambientato durante un concerto della band Broken Social Scene, e la commedia drammatica Trigger, storia di due "rockers" che si incontrano di nuovo dopo dodici anni e riscoprono la loro amicizia. Quest'ultimo era già stato programmato alla fine degli anni novanta, una specie di "gemello" di Hard Core Logo con gli stessi Dillon e Rennie come attori principali, ma il progetto non è mi decollato. Dopo circa vent'anni, McDonald e lo sceneggiatore Daniel MacIvor hanno deciso di riprendere la sceneggiatura originale e scrivere una storia al femminile, con Molly Parker e Tracy Wright come protagoniste.[17]

Gli ultimi lavori includono l'horror Piccoli demoni del 2015, premio della giuria al Fantaspoa International Fantastic Film Festival, e il road movie Weirdos del 2016, presentato l'anno successivo a Berlino nella sezione "Generation".[2]

L'attore Stephen McHattie, interprete di Pontypool - Zitto... o muori (2008) e di altri lavori di McDonald al cinema e in televisione

Il 16 novembre 2017, sul sito web Screen Anarchy è stata riportata la notizia di un nuovo film horror in lavorazione intitolato Dreamland, scritto da Tony Burgess e Patrick Whistler e realizzato con il sostegno finanziario del Film Fund Luxembourg.[18][19] A proposito del protagonista Stephen McHattie, McDonald ha dichiarato: «Ogni tanto, nel mondo del cinema entriamo in contatto con persone che sono star e siamo ispirati a creare il film giusto per loro. Questo è per il grande Stephen McHattie».[18]

Attività televisiva

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A partire dagli anni novanta McDonald ha affiancato all'attività cinematografica quella televisiva, con la regia di film, documentari e episodi di numerose serie tv. Tra i suoi principali lavori ci sono la sitcom scritta da Don McKellar Twitch City (Gemini Award per il miglior regista nel 1998), la commedia horror La mia babysitter è un vampiro del 2010 (oltre ad alcuni episodi della serie omonima), episodi della soap opera adolescenziale Degrassi: The Next Generation, di Queer as Folk, Alla corte di Alice, Cracked, Dark Matter e Heartland.

È stato legato alla collega canadese Valerie Buhagiar, che ha diretto in Roadkill e Highway 61. Nel commento presente nel DVD uscito nel 2004 per il 15º anniversario di Roadkill, ha detto di aver scritto la parte di Ramona esclusivamente per lei, con l'intenzione di farla diventare la sua fidanzata.[20]

Sceneggiatore

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  • Knock! Knock! (1985)
  • Roadkill (1989)
  • Highway 61 (1991)
  • Dance Me Outside (1994)
  • Elimination Dance (1998)
  • This Movie Is Broken (2010)
  • Hard Core Logo 2 (2010)

Fim tv e miniserie

Documentari

Serie tv

Serie tv

  • The Rez (1996) - Produttore esecutivo, 1ª stagione
  • Twitch City (1998) - 1ª stagione

Sceneggiatore

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Documentari

  • Yonge Street: Toronto Rock & Roll Stories (2011)

Riconoscimenti

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  • 1996
    • Vancouver International Film Festival
      Miglior lungometraggio canadese per Hard Core Logo
    • Cinéfest Sudbury International Film Festival
      Miglior film canadese per Hard Core Logo
    • Genie Awards
      Nomination Miglior regista per Hard Core Logo
  • 1997
    • Taos Talking Pictures Film Festival
      Nomination Taos Land Grant Award per Hard Core Logo
  • 1998
    • Gemini Awards
      Miglior regista di un programma comico/serie per Twitch City[21]
      Nomination Miglior programma comico/serie per Twitch City
      Nomination Miglior regista di un programma drammatico/miniserie per Platinum
  • 1999
    • Genie Awards
      Nomination Miglior corto live action per Elimination Dance
    • Santa Monica Film Festival & Moxie Awards
      Miglior film straniero per Elimination Dance
    • Torino Film Festival
      Premio CinemAvvenire al miglior corto straniero per Elimination Dance
      Nomination Premio città di Torino al miglior cortometraggio per Elimination Dance
  • 2000
    • Cinequest Film Festival
      Miglior cortometraggio per Elimination Dance
  • 2001
    • Cinéfest Sudbury International Film Festival
      Miglior lungometraggio dell'Ontario per Sola nella trappola
  • 2003
    • Directors Guild of Canada
      Team Award per una serie televisiva per ragazzi per Degrassi: The Next Generation[23]
      Craft Award per la regia di una serie televisiva per Degrassi: The Next Generation[24]
  • 2008
    • Genie Awards
      Nomination Miglior regista per The Tracey Fragments
  • 2010
    • Genie Awards
      Nomination Miglior regista per Pontypool – Zitto... o muori
    • Copenhagen International Documentary Festival
      Nomination Sound & Vision Award per This Movie Is Broken
    • Toronto Film Critics Association Awards
      Citazione speciale per This Movie Is Broken
      Citazione speciale per Trigger
      Citazione speciale per Music from the Big House
      Citazione speciale per Hard Core Logo 2
      Nomination Rogers Award per il miglior film canadese per Trigger
  • 2011
    • Vancouver Film Critics Circle
      Nomination Miglior regista canadese per Trigger
    • Czech Gay and Lesbian Film Festival
      Premio della giuria per il miglior lungometraggio per Trigger
    • Directors Guild of Canada
      Nomination Craft Award per la regia di un film per la televisione/miniserie per La mia babysitter è un vampiro
  • 2013
    • Whistler Film Festival
      Premio Phillip Borsos per il miglior lungometraggio canadese per The Husband
  • 2014
    • Canadian Screen Awards
      Nomination Miglior regista di una serie drammatica per Cracked
  • 2016
    • Directors Guild of Canada
      Team Award per la regia di una serie per famiglie per Heartland[27]
    • Fantaspoa International Fantastic Film Festival
      Premio della giuria per la miglior direzione artistica in un film straniero per Piccoli demoni
    • Festival internazionale del cinema di Porto
      Nomination Miglior film fantasy per Piccoli demoni
    • Toronto International Film Festival
      Nomination Miglior lungometraggio canadese per Weirdos
  1. ^ Highways, Hash And Hardcore: An Interview With Bruce McDonald by Ian Jane, su rockshockpop.com, www.rockshockpop.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  2. ^ a b c d Bruce McDonald - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  3. ^ Bruce McDonald - Trade Mark, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  4. ^ Melnyk (2007), p. 414.
  5. ^ Bruce McDonald - Thanks, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  6. ^ a b Bruce McDonald, su northernstars.ca, www.northernstars.ca. URL consultato il 27 marzo 2018.
  7. ^ a b Bruce McDonald biography, su tribute.ca, www.tribute.ca. URL consultato il 27 marzo 2018.
  8. ^ Bruce McDonald - Editor, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  9. ^ a b c Bruce McDonald, su thecanadianencyclopedia.ca, www.thecanadianencyclopedia.ca. URL consultato il 27 marzo 2018.
  10. ^ Special Ed, su cbc.ca, web.archive.org. URL consultato il 27 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).
  11. ^ Ed the Happy Clown Adaptation In the Works. Stop Motion By the Madame Tutli-Putli Folks?, su twitchfilm.com, web.archive.org. URL consultato il 27 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2011).
  12. ^ a b Bruce McDonald's Rock 'n Roll Trilogy, su northernstars.ca, www.northernstars.ca. URL consultato il 27 marzo 2018.
  13. ^ Picture Claire - 2001, su rottentomatoes.com, www.rottentomatoes.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  14. ^ The Tracey Fragments - 2007, su rottentomatoes.com, www.rottentomatoes.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  15. ^ Pontypool - 2009, su rottentomatoes.com, www.rottentomatoes.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  16. ^ McDonald Describes Pontypool's "Infected", su comingsoon.net, www.comingsoon.net. URL consultato il 27 marzo 2018.
  17. ^ How the film Trigger underwent a sex change, su theglobeandmail.com, www.theglobeandmail.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  18. ^ a b Dreamland Reunites Bruce McDonald, Tony Burgess and Stephen McHattie for a New Genre Mashup, su screenanarchy.com, www.screenanarchy.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  19. ^ Le Fonds cinéma du Luxembourg soutient 13 nouveaux projets, su cineuropa.org, www.cineuropa.org. URL consultato il 27 marzo 2018.
  20. ^ Bruce McDonald, su rottentomatoes.com, www.rottentomatoes.com. URL consultato il 27 marzo 2018.
  21. ^ Per l'episodio Killed By Cat Food.
  22. ^ Per gli episodi Ritrovarsi e Pericolo per Emma.
  23. ^ Per gli episodi Anno nuovo, vita nuova e Una famiglia difficile.
  24. ^ Per gli episodi Nozze difficili e Addio al celibato.
  25. ^ Per l'episodio #1.
  26. ^ Per l'episodio The Pee-Wee Summit Series.
  27. ^ Per l'episodio Darkness Before Dawn.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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