Break Stuff
Break Stuff singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal videoclip del brano; sono visibili, da sinistra a destra, Sam Rivers, Fred Durst e Wes Borland | |
Artista | Limp Bizkit |
Pubblicazione | 2000 |
Durata | 2:46 min |
Dischi | - |
Tracce | - |
Genere | Rap metal[1] |
Etichetta | Interscope |
Produttore | Limp Bizkit |
Registrazione | 1999 |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Regno Unito[2] (vendite: 600 000+) |
Limp Bizkit - cronologia | |
Break Stuff è un singolo del gruppo musicale statunitense Limp Bizkit, estratto dal secondo album in studio, Significant Other. Fu pubblicato nel 2000, quasi contemporaneamente ad N 2 Gether Now.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
In un'intervista concessa alla rivista Guitar World all'epoca della pubblicazione del singolo, il chitarrista Wes Borland sostenne che la canzone era un tentativo diretto di far capire al pubblico che "il gruppo era un prodotto inedito, e non solo una semplice scoperta dei Korn".[3]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2022 le riviste Metal Hammer e Kerrang! hanno inserito "Break Stuff" nella lista delle dieci migliori canzoni dei Limp Bizkit, in prima posizione.[4][5]
Video musicale[modifica | modifica wikitesto]
Il video della canzone è stato girato dal cantante Fred Durst e vede il gruppo eseguire il brano insieme ai loro stessi fan e ad altri musicisti tra cui Jonathan Davis dei Korn, Eminem, Snoop Dogg e Dr. Dre.
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Break Stuff (album version)
- Crushed
- Faith
- Counterfeit (Lethal Dose Remix)
- Faith (music video)
- Nookie (music video)
- Re-Arranged (music video)
- N 2 Gether Now (music video)
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Fred Durst - voce
- Wes Borland - chitarra
- Sam Rivers - basso
- John Otto - batteria
- DJ Lethal - giradischi
Cover[modifica | modifica wikitesto]
- Richard Cheese and the Lounge Against the Machine ne hanno fatto una versione lounge, contenuta nell'album del 2000 Lounge Against the Machine.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ [1]
- ^ (EN) Break Stuff, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ [2]
- ^ Rich Hobson, The 25 best Limp Bizkit songs ever, su loudersound.com, February 7, 2022. URL consultato il August 23, 2022.
- ^ The 20 greatest Limp Bizkit songs – ranked, su kerrang.com, August 5, 2022. URL consultato il August 23, 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Limp Bizkit - Break Stuff, su YouTube, 5 ottobre 2009.
- (EN) Break Stuff, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Break Stuff, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.