Allophryne

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Allophryne
Allophryne relicta
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAmphibia
SottoclasseLissamphibia
OrdineAnura
FamigliaAllophrynidae
Savage, 1973
GenereAllophryne
Gaige, 1926
Specie

Allophryne Gaige, 1926 è un genere di anfibi anuri, presente nell'America meridionale. È l'unico genere appartenente alla famiglia Allophrynidae[1]

Sono simili nella loro forma generale alle raganelle della famiglia delle Ilidi, dalle quali si differenziano per avere le ultime falangi delle dita e dei piedi a forma di T, una caratteristica che si ritrova nelle rane di vetro (Centrolenidae), mentre le raganelle le hanno a forma di artiglio. Quando l'erpetologo G.K. Noble ha esaminato il genere Allophryne, ha suggerito che fosse strettamente legato alle Centrolenidae, ipotesi poi confermata da recenti studi filogenetici[2].

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia è presente solo in sud America.

Si tratta di specie semi-arboree, che passano del tempo sugli alberi, di altezza 1-3 m, e del tempo sul terreno.

La tassonomia di questo genere è stata molto controversa; è stato inserito da alcuni autori nelle Hylidae[3][4] o da altri nei Bufonidae[5]. Successivamente è stato considerato come sottofamiglia delle Centrolenidae[6] per essere poi elevate al rango di famiglia strettamente imparentata con le stesse Centrolenidae[7].

Comprende tre specie[1]

  1. ^ a b (EN) Frost D.R. et al., Allophryne Gaige, 1926, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  2. ^ Austin, J. D.; Lougheed, S. C.; Tanner, K; Chek, A. A.; Bogart, J. P. & Boag, P. T. (2002): A molecular perspective on the evolutionary affinities of an enigmatic neotropical frog, Allophryne ruthveni. Zool. J. Linn. Soc. 134(3): 335–346.
  3. ^ Lynch, J. D., and H. L. Freeman. 1966. Systematic status of a South American frog, Allophryne ruthveni Gaige. University of Kansas Publications. Museum of Natural History 17: 493–502.
  4. ^ Duellman, W. E. 1975. On the classification of frogs. Occasional Papers of the Museum of Natural History, University of Kansas 42: 1–14.
  5. ^ Dubois, A. 1983. Classification et nomenclature supragenerique des amphibiens anoures. Bulletin Mensuel de la Société Linnéenne de Lyon 52: 270–276.
  6. ^ Frost, D. R., T. Grant, J. Faivovich, R. H. Bain, A. Haas, C. F. B. Haddad, R. O. de Sá, A. Channing, M. Wilkinson, S. C. Donnellan, C. J. Raxworthy, J. A. Campbell, B. L. Blotto, P. E. Moler, R. C. Drewes, R. A. Nussbaum, J. D. Lynch, D. M. Green, and W. C. Wheeler. 2006. The amphibian tree of life. Bulletin of the American Museum of Natural History 297: 1–370
  7. ^ Guayasamin, J. M., and L. Trueb. 2007. A new species of Glassfrog (Anura: Centrolenidae) from the lowlands of northwestern Ecuador, with comments on centrolenid osteology. Zootaxa 1447: 27–45.
  8. ^ Santiago Castroviejo-Fisher, Pedro E. Peréz-Peña, Jose M. Padial and Juan M. Guayasamin, A second species of the family Allophrynidae (Amphibia, Anura), in American Museum Novitates, vol. 3739, 2012, pp. 1–17.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]