Utente:Gió Marconi/Sandbox

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Giorgio Marconi[modifica | modifica wikitesto]

Giorgio Marconi (Milano, 18 luglio 1930) è stato un gallerista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giorgio Marconi nasce il 18 luglio del 1930 a Milano.

Dopo pochi anni abbandona l’Università di Medicina per riaprire il laboratorio di cornici del padre Egisto, corniciaio dei maggiori artisti italiani degli anni ’30, che aveva però da poco chiuso l’attività. Fu proprio il padre a presentare al figlio Giorgio Enrico Baj, Valerio Adami, Arnaldo e Giò Pomodoro. Successivamente Giorgio Marconi conosce Lucio Del Pezzo, Hsiao Chin, Bepi Romagnoni e Mario Schifano.

Nel 1965 decide di aprire lo Studio Marconi, in un locale nel piano superiore all’atelier delle cornici in Via Tadino 15. Lo spazio espositivo viene inaugurato con una mostra di quattro artisti italiani: Lucio Del Pezzo, Mario Schifano, Emilio Tadini e Valerio Adami. L’invito di quella mostra consisteva in una scatola contenente i quadri esposti, riprodotti su un cartoncino tagliato a puzzle. Un’idea innovativa e provocatoria che ebbe un grandissimo successo. Oggi quella scatola è diventata un oggetto ricercato dai collezionisti.

Nel frattempo continuano i viaggi, soprattutto a Londra: qui nasce un sodalizio con Robert Fraser e con gli artisti della Pop Art inglese: Hamilton, Paolozzi, Caufield, Hockney, Blake, Tilson… Una delle prime mostre di David Hockney in Italia è stata proprio quella organizzata allo Studio Marconi e alla Galleria dell’Ariete di Beatrice Monti.

Nel 1967 durante un viaggio a Parigi Giorgio Marconi conosce Man Ray, con il quale stringe un forte rapporto di amicizia e di cui ha curato diverse mostre sia nella sua galleria che in altre importanti sedi espositive.

Nel corso degli anni allo Studio Marconi sono state allestite mostre di artisti come Mario Schifano, Arnaldo Pomodoro, Enrico Baj, Lucio Del Pezzo, Gianfranco Pardi, Piero Dorazio, Sonia Delaunay, Gianni Colombo, Alexander Calder, Louise Nevelson, Giuseppe Uncini, Giulio Paolini, Lucio Fontana, Mimmo Rotella, Valerio Adami, Bruno Di Bello

Nel dicembre del 1992 lo Studio Marconi tenne la sua ultima mostra quella dell’artista cinese Hsiao Chin, che era stato uno tra i primi ad avere una personale nei locali di Via Tadino nel 1967. Giorgio Marconi costituisce una nuova società con il figlio Giò, che si interessava al lavoro degli artisti più giovani. Nasce così la Galleria Giò Marconi.

Nel 2004 Giorgio Marconi lascia la galleria al figlio e crea la Fondazione Marconi per continuare a lavorare con i suoi artisti, per gestire le loro opere, per collaborare con le istituzioni e promuovere mostre importanti.

Mostre Studio Marconi[modifica | modifica wikitesto]

1965              

  • novembre: Adami, Del Pezzo, Tadini, Schifano
  • dicembre: Mario Schifano, Vero Amore

1966

  • febbraio: Lucio Del Pezzo
  • marzo: David Hockney
  • aprile: Aldo Mondino
  • maggio: Bepi Romagnoni
  • giugno: Blake, Caufield,Hamilton,Paolozzi, presso Robert Fraser Gallery
  • ottobre: Valerio Adami, Pictures with connection
  • novembre: Mario Schifano, Futurismo rivisitato

1967

  • gennaio: Concetto Pozzati
  • febbraio: Brusse, Bértholo, Camacho, Dietmann,Klasen, Kudo, Télémaque, presso Galerie Mathias Fels
  • marzo: Enrico Baj, Baj at Marconi’s
  • aprile: Hsiao Chin
  • maggio: Gianfranco Pardi
  • giugno: Patrick Caufield
  • settembre: Sue Bitney
  • ottobre: Mario Schifano, Tutte stelle
  • novembre: Emilio Tadini, Vita di Voltaire
  • dicembre: Hervé Télémaque

1968

  • gennaio: Aldo Mondino
  • febbraio: Eduardo Arroyo, Mirò refait
  • marzo: Sergio Dangelo
  • aprile: Arnaldo Pomodoro, Rotanti
  • maggio: Lucio Del Pezzo
  • giugno: Peter Blake
  • ottobre: Jann Haworth
  • novembre: Richard Hamilton
  • dicembre: Mario Schifano, Compagni Compagni

1969

  • gennaio: Guido Biasi
  • febbraio: Enrico Baj, La cravatta di Jackson Pollock
  • marzo: Antonio Dias, Anywhere is my land;  Lourdes Castro, Ombre
  • aprile: Man Ray, Je n’ai jamais peint un tableau récent
  • maggio: Harold P. Paris, Pantomima Intima
  • ottobre: Antonio Dias
  • novembre: Valerio Adami
  • dicembre: Lucio Del Pezzo, Sagittarius; Richard Hamilton, Cosmetic studies

1970

  • febbraio: Emilio Tadini, Color & Co
  • marzo: Gianfranco Pardi, Giardini Pensili; Rodolfo Aricò
  • aprile: Beverly Pepper
  • maggio: Keizo
  • giugno: Felix Landau Gallery
  • ottobre: Gianni Colombo
  • novembre: Hsiao Chin
  • dicembre: Valerio Adami; Mario Schifano, Paesaggio TV

1971

  • gennaio: Richard Hamilton
  • febbraio: Gastone Novelli
  • marzo: Antonio Dias, Reality; Gianfranco Pardi, Echo
  • aprile: Pino Spagnulo; Lucio Del Pezzo
  • maggio: Alexander Calder, Mobiles/Stabiles; Carl Frederik Reutersward, Lazy Lasers
  • giugno: William T. Wiley; Bruno di Bello
  • ottobre: Emilio Tadini
  • novembre: Elias

1972

  • gennaio: Paul Rebeyrolle
  • febbraio: Lucio Del Pezzo
  • marzo: Keizo
  • aprile: Gerhardt Von Graevenitz; Bepi Romagnoni
  • maggio: Stefan Laub; Gianfranco Pardi
  • ottobre: Valerio Adami
  • novembre: Luigi Veronesi, Suono e colore
  • dicembre: Richard Hamilton

1973

  • gennaio: Colombo, Morellet, Von Graevenitz, Tre Environments
  • marzo: Christo; Joseph Beuys, Arena
  • aprile: James Coleman; Maurice Henry
  • maggio: Louise Nevelson
  • settembre: Giuseppe Uncini
  • novembre: Giulio Paolini

1974

  • gennaio: Bruno Di Bello; Gastone Novelli, Cancello per sempre la parola
  • febbraio: Piero Dorazio
  • marzo: Folon; Gianfranco Pardi
  • aprile: Mario Ceroli
  • maggio: Lucio Del Pezzo
  • giugno: Emilio Tadini; Tom Wesselman
  • ottobre: La ripetizione differente, a cura di Renato Barilli
  • novembre: Mario Schifano 1960-1970; Richard Hamilton, Flowers

1975

  • gennaio: Joe Tilson; Keizo
  • marzo: Gianni Colombo; Man Ray, Fotografie
  • aprile: James Coleman; François Morrellet
  • maggio: Enrico Baj, Le dame di casa Baj
  • giugno: Carl F. Reutersward, L’art pour l’or
  • ottobre: Guido Ballo, Spazio Attivo e Struttura
  • novembre: Valerio Adami

1976

  • febbraio: Alexander Calder, Critters and Crags; Giulio Paolini
  • aprile: Gianfranco Pardi, Sistema; Giuseppe Uncini, Ombre
  • maggio: Alighiero Boetti, Insicuro noncurante
  • giugno: Bruno di Bello Foto/grafia; Arnaldo Pomodoro, Pietrarubba Work
  • ottobre: Dieci anni in Italia 1966-1976

1977

  • febbraio: Franco Vaccari
  • marzo: Gianni Colombo;  Emilio Scanavino
  • ottobre: Jan Mladejovsky;  Hsiao Chin
  • novembre: Fabrizio Plessi; Gruppo Enne

1978              

  • gennaio: Giulio Paolini;  Lucio Del Pezzo, Aphoto
  • marzo: Gianfranco Pardi; Bruno Di Bello;  Carmen Gloria Morales
  • novembre: Emilio Tadini

1979

  • gennaio: Sandro Martini; Giacomo Balla
  • febbraio: Franco Vaccari; Adriano Altamira; Cioni Carpi
  • marzo: Enrico Baj
  • maggio: Alberto Burri
  • ottobre: Giulio Paolini
  • novembre: Il nuovo contesto, a cura di Flavio Caroli”

1980

  • gennaio: Vittorio Gregotti; Lucio Fontana; Giuseppe Uncini; Keizo Morishita
  • febbraio: Alik Cavaliere
  • aprile: Juergen Harte e Michael Compton, Il nuovo contesto in Europa, a cura di Pontus Hulten,
  • giugno: Genealogia
  • ottobre: Valerio Adami

1981

  • gennaio: Aldo Spoldi; Mimmo Rotella
  • marzo: Gianfranco Pardi
  • aprile: Lucio Del Pezzo
  • maggio: Man Ray; Bruno Di Bello
  • settembre: Franco Vimercati
  • ottobre: Mirò Milano
  • dicembre: Dario Fo

1982

  • gennaio: Mario Ceroli, Helmut Newton
  • marzo: La nuova pittura tedesca, a cura di Johannes Gachung
  • aprile: Luigi Ghirri. Topographie-Iconographie
  • maggio: Larry Rivers; Lee u Fan
  • ottobre: Joe Tilson; Robert Kushner
  • novembre: 347 immagini di Pablo Picasso; Nino Migliori

1983

  • gennaio: Aldo Spoldi; Gianfranco Pardi; Emilio Tadini; Silvio Wolf
  • marzo: Lens Gallery
  • aprile: Stephen Wirtz Gallery
  • maggio: Sam Francis
  • ottobre: Emilio Vedova
  • novembre: Enrico Baj, Epater le Robot
  • dicembre: Titus Carmel, Le Casque de Nikko

1984

  • gennaio: Jean Le Lac; Bernad Venet; Franco Vaccari
  • febbraio: Grazia Varisco; Giulio Paolini
  • marzo: Memphis
  • aprile: T-Show
  • maggio: Lucio Del Pezzo
  • giugno: Davide Benati; Enrico Barbera; Giuseppe Maraniello
  • settembre: L’opera grafica del Bauhaus
  • ottobre: Sonia Delaunay
  • novembre: Aldo Spoldi; Lucio Fontana

1985              

  • gennaio: Pattrick Raynaud
  • febbraio: Gianfranco Pardi; William Wegman; Enzo Esposito
  • marzo: William De Kooning
  • maggio: Antonio Tapies
  • luglio: Bruce Weber
  • settembre: Pierre Klossowski
  • dicembre: Enrico Baj, Sculture in Meccano

1986              

  • febbraio: Francis Picabia: opere 1989-1951
  • marzo: Arnaldo Pomodoro; Davide Benati, Terre d’ombre
  • maggio: Gillo Dorfles, Materiali Minimi, 1938-85
  • ottobre: Agenore Fabbri, Informale, 1952-62
  • novembre: Mimmo Rotella, Décollage 1954-64; Marcello Jori
  • dicembre: Carte francesi 1886-1996

1987

  • gennaio: Gianfranco Pardi
  • febbraio: Frank Kline; Brunetti - De Paolis - Mazzucconi
  • aprile: Giuseppe Maraniello; Antonio Dias
  • maggio: David Levine; Bruno Ceccobelli; Umberto Cavenago
  • giugno: Enzo Esposito
  • luglio: Maurizio Mochetti
  • ottobre: Jiri George Dokoupil; Marco Mazzucconi
  • dicembre: Astrazione povera; Disegno Italiano                      

1988

  • gennaio: Mimmo Rotella; Maurizio Arcangeli
  • febbraio: Roma, Punto Uno - collettiva
  • marzo: César: opere 1954-1987; Carlo Guaita
  • maggio: Artisti sovietici contemporanei; Patrick Corillion
  • novembre: Hsiao Chin, Il segno del tempo
  • dicembre: Milano, Punto Uno - collettiva

1989

  • gennaio: Marcello Jori, Opere recenti; Luciano Bartolini, Giano, la foresta e il tempo
  • febbraio: Aldo Spoldi, La guerra dei bottoni; Piero Gilardi, Stop pollution
  • aprile: Enrico Baj, Disegni e progetti anni ‘70
  • maggio: Marc Chagall, disegni inediti 1908-1927
  • settembre: Punti di vista, a cura di Angela Vettese: Stefano Arienti, Mario Della Vedova, Umberto Cavenago, Maurizio Arcangeli, Amedeo Martegani, Massimo Kaufmann
  • ottobre: Bepi Romagnoni, opere su carta 1956-1963; Elena Berriolo, Bibita; Robert Motherwell, Opere recenti
  • dicembre: Piccole carte

1990

  • gennaio: Avanguardia ‘60:  Baj, Rotella, Spoerri
  • febbraio: Martin Kippenberger, Sognatore americano in Italia
  • marzo: Emilio Tadini, I trittici
  • maggio: Italiana ‘60 - collettiva
  • ottobre: Mario Schifano, Una collezione 1960-70
  • novembre: Richard Hamilton, Image and Process

1991

  • gennaio: Enrico Baj, Il giardino delle delizie
  • febbraio: Gianfranco Pardi, Opere recenti
  • maggio: Mimmo Rotella, Readymade 1990-91

Mostre Gió Marconi[modifica | modifica wikitesto]

1991

  • settembre: Henry Bond & Liam Gillick, Documents
  • ottobre: Amedeo Martegani, Vincenzo Cabiati, Adriano,Trovato, Bernard Rudiger, Esproprio
  • dicembre: Suprematisti russi degli anni ’20

1992

  • febbraio: Patrick Corillon, opere recenti; Fabio Cresci,Stefano Dugnani, Dimitri Kozaris, AdrianoPompa, Pedro Riz A Porta, Scala 1
  • marzo: Dominique Gonzales Foerster, Bernard Joisten, Philippe Parreno, Cercle Ramo Nash e Manuel Ismora, Paul Devautour; Le dimanche de la vie
  • aprile: Alberto Garutti
  • maggio: Anthony Caro
  • ottobre: Kostabi e Baj; KostaBaj Contamination
  • dicembre: Hsiao Chin

1993

  • febbraio: Gianfranco Pardi, La montagna Sainte-Victoire; Stefano Peroli
  • aprile: Agenore Fabbri, Una vita violenta; Baj e Bini, Carpenters
  • ottobre: Joe Tilson, Le crete senesi; Bruno Ceccobelli, Le carte africane
  • dicembre: Emilio Tadini, Oltremare; Luca Caccioni, Acetati

1994

  • gennaio: Carte - una collezione privata
  • marzo: Gianni Colombo
  • maggio: Mimmo Rotella, opere recenti in collaborazione con Swatch
  • ottobre: Aldo Spoldi; Luigi Carboni; Hsiao Chin
  • novembre: Emilio Tadini - grandi formati. Presentazione monografia

1995

  • gennaio: Antonio Dias; Man Ray; Giuseppe Uncini
  • marzo: Lucio Del Pezzo; Massimo Bartolini; Lucio Fontana, Teatrini - progetti su carta
  • giugno: Arnaldo Pomodoro, Sculture recenti
  • ottobre: Valerio Adami, Quadri di un viaggiatore, opere 1988-95; Carlo Carrà, disegni
  • novembre: Allen Jones; Man Ray; Concetto Pozzati; Miltos Manetas

1996

  • gennaio: Collettiva
  • marzo: Emilio Tadini, Il ballo dei filosofi
  • giugno: Marconi Anni Sessanta. Nascita di una galleria.
  • ottobre: Robert Mapplethorpe, Polaroids; Dinos & Jake Chapman, ZeroPrinciple; Dino Pedriali, Atelier Man Ray

1997

  • febbraio: Emilio Vedova, Arbitrii - Luce... lavori da anni diversi
  • maggio: Franz Ackerman, 5%; Michel Majerus, Qualified; Tobias Rehberger, Water-colour; Smith,Stewart, GAG
  • giugno: Adami, Acquarelli
  • settembre: Mirò scultore
  • novembre: Baj 1997, Totem,Stregoni e Re di Francia

1998

  • febbraio: Grazia Toderi, Messaggeri
  • marzo: Gianfranco Pardi, Architettura 1972-1976
  • aprile: Atelier Van Lieshout
  • maggio: Giuseppe Maraniello, Storie orizzontali; Robert Mapplethorpe, Flowers; Mariele Neudecker, Shipwreck
  • ottobre: Marina Ballo Charmet; Walter Niedermayr; Piero Dorazio, Una collezione1959-1971
  • novembre: Ruscha; Man Ray, Fotografie

1999              

  • febbraio: Xavier Veilhan, Gustave Eiffel; Elisa Sighicelli, Not at home; Philip Morris Gallery: dodici fotografi per dodici visoni
  • marzo: Further Fantasy; Michel Majerus, as soon as possible
  • maggio: Francesco Vezzoli, An Embroidered Trilogy; John Bock, Opt.APE Trouvé Moving 50 Diagramm; Dinos e Jake Chapman, New Works; Lucio Fontana, Il disegno
  • ottobre: Mimmo Rotella, L’Arte Oggi; Richard Hamilton, New Technology and Printmaking    

2000

  • febbraio: Baj, Masterpieces, Proust, Ubu, Pinelli, Generali, ecc.
  • aprile: Ron Arad, Not Made by Hand, Not Made in China; Gianfranco Pardi “Homeless”
  • maggio: Paul Morrison, John Chilver, Graham Little, Stefan Hirsig
  • settembre: Turning into a loop, Nove giovani artisti dalla Germania
  • ottobre: Tobias Rehberger, Dusk; Vibeke Tandberg, Dad; Giuseppe Maraniello, Boomerang

2001

  • febbraio: Elisa Sighicelli, Frost; Paul Pfeiffer; Peter Rostovsky; Maria Elena González
  • aprile: Franz Ackermann, Mercato 1-Mercato 2; EmilioTadini, Le figure le cose
  • maggio: Atelier van Lieshout
  • ottobre: Joe Tilson, Conjunction; Christian Jankoski, Commercial Landscape
  • novembre: Enrico Baj, Baj chez Picasso; Grazia Toderi, Audience

2002

  • gennaio: Hsiao Chin, Opere 1958-2002
  • marzo: On the top of the worldSette artisti dalla Scandinavia
  • aprile: Giò Pomodoro, Soli, sculture e grandi acquarelli
  • maggio: Thaddeus Strode, Out at sea
  • giugno: Mario Schifano, Paesaggi TV; Björn Dahlem; Dirk Skreber
  • settembre: Giuseppe Uncini 1958-2001
  • novembre: Robert Mapplethorpe; Helmut Newton; Francesco Vezzoli

2003

  • gennaio: Enrico Baj, Le donne-fiume e piccoli monumenti alla scienza idraulica; Gianfranco Pardi, Restauro&Danza
  • marzo: John Bock
  • aprile: Ron Arad, Paul Pfeiffer, Bruno Di Bello
  • giugno: Alighiero Boetti, Jorge Pardo, Grazia Toderi
  • dicembre: Enrico Baj, Opere dal 1951 al 2001

2004

  • marzo: Atelier Van Lieshout
  • maggio: Catherine Sullivan
  • ottobre: Vibeke Tandberg

Mostre Fondazione Marconi[modifica | modifica wikitesto]

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2023

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]