Portale:Lombardia

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"O fresc'aure volanti sui vaghi ruscelletti dei prati lombardi! Fonti eterne, purissimi laghi, o vigneti indorati dal sol!"

Collabora a Wikiquote   Giuseppe Verdi, I Lombardi alla prima crociata

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Icona modificaPortale Lombardia

La Lombardia (IPA: [lombar'dia] Lumbardia IPA: [lumbar'dia] in lombardo) è una regione amministrativa italiana a statuto ordinario dell'Italia nord-occidentale, istituita nella forma attuale nel 1970. Gli abitanti sono 9 994 525 e il territorio è suddiviso in 1 530 comuni, distribuiti in 12 enti di area vasta (di cui 11 province e 1 città metropolitana). La regione si posiziona prima in Italia per popolazione e per numero di enti locali, seconda per densità e quarta per superficie. Ha il suo capoluogo nella città di Milano e confina a nord con la Svizzera (Canton Ticino e Canton Grigioni), a ovest col Piemonte, a est con il Veneto e il Trentino-Alto Adige e a sud con l'Emilia-Romagna.

Il toponimo deriva dal nome della popolazione dei Longobardi (Langbard in longobardo), quella popolazione di origine germanica che nel 568 invase l'Italia e fece di Pavia la capitale del suo regno (Regno d'Italia) di estensione, a suo tempo, ben più vasta di quella attuale della Lombardia (esclusa però l'attuale Provincia di Mantova).
 
 
Icona modificaLa Lombardia raccontata dalle immagini
 
 
Icona modificaGeografia

La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura (che rappresenta circa il 47,1% del territorio) e le zone montuose (che ne rappresentano il 40,5%). Il restante 12,4% della regione è collinare.

Sotto l'aspetto morfologico la regione viene divisa in quattro parti: una strettamente alpina, una montuosa o collinare, una pianeggiante o poco mossa suddivisa in Alta e Bassa pianura ed infine la zona a sud del fiume Po. La regione è attraversata da decine di fiumi (tra cui il fiume più grande d'Italia) ed è bagnata da centinaia di laghi di origine naturale ed artificiale.

Monti: Alpi Lepontine · Alpi Retiche · Massiccio del Bernina · Adamello · Presanella · Prealpi Lombarde · Prealpi Varesine · Prealpi Orobiche · Prealpi Bresciane e Gardesane · Grigna · Resegone · Tombea

Valli: Val Camonica · Valchiavenna · Valtellina · Val Brembana · Val Brembilla · Val Bregaglia · Val Camonica · Val Cavallina · Valceresio · Val Codera · Val Gandino · Valle Imagna · Val d'Intelvi · Valle San Martino · Valle Olona · Valle Sabbia · Valle di Scalve · Valle Seriana · Val Serina · Val Taleggio · Valle Asinina · Val Trompia · Valassina · Valganna · Valmalenco · Valsassina · Valtravaglia · Valvarrone · Val Vertova · Val Vestino · Val Cavallina

Fiumi e canali: Po · Ticino · Seveso · Guisa · Nirone · Olona · Lambro · Molgora · Adda · Brembo · Serio · Oglio · Mella · Mincio - Naviglio Grande · Naviglio Pavese · Canale Villoresi · Roggia Vettabbia · Naviglio Martesana · Canale della Muzza· Secchia

Laghi: Lago Maggiore · Lago di Comabbio · Lago di Lugano · Lago di Ganna · Lago di Ghirla · Lago di Monate · Lago di Varese · Lago di Como · Lago di Pusiano · Lago di Annone · Lago di Garlate · Lago di Olginate · Lago di Sartirana · Lago d'Iseo · Lago d'Idro · Lago di Garda · Lago Gerundo · Lago di Valvestino· Laghi di Mantova

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Icona modificaVoce del giorno

Vero gioiello rinascimentale, la Piazza Ducale di Vigevano venne costruita per volere di Ludovico Maria Sforza detto il Moro a partire dal maggio 1492, come magnifica anticamera del castello ormai trasformato in palazzo ducale, e terminata nel 1494. Lunga 138 metri e larga 46, è edificata su tre lati (il quarto è occupato dalla Chiesa Cattedrale di Sant'Ambrogio) con edifici omogenei con facciata e portici uniformi a contorno di un forum che ricalca il modello romano descritto da Vitruvio. Attualmente la piazza è meta di incontro e ritrovo, quasi certamente la preferita dei vigevanesi, e il principale punto di riferimento per i turisti. Accoglie negozi di vario tipo e anche la fermata del trenino turistico della città.

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Icona modificaBiografia in evidenza

Giovanni XIV, nato Pietro Canepanova (Pavia, ? – Roma, 20 agosto 984), fu il 136º papa della Chiesa cattolica dal dicembre 983 alla sua morte. È stato il primo papa lombardo.

Pietro nacque a Pavia, e prima della sua elevazione al soglio pontificio fu vescovo di Pavia dal 971 per volere di Papa Giovanni XIII e cancelliere imperiale di Ottone II. Il suo nome originale era Pietro Canepanova, ma lo cambiò in segno d'umiltà per evitare di essere collegato a san Pietro stesso. Dopo Giovanni II e Giovanni XII, fu uno dei primi papi a cambiare nome.

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Icona modificaDialetti

Qui sotto sono elencati i dialetti più importanti della lingua lombarda, la cui massima espressione è stata raggiunta dalla letteratura milanese:

Ceppi dialettali lombardi: lombardo occidentale · lombardo orientale · oltrepadano · ticinese

Dialetti principali: bergamasco · bresciano · brianzolo · comasco · cremonese · lodigiano · lecchese · lomellino · mantovano · milanese · pavese · varesotto

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Icona modificaCucina
 
 
Icona modificaEdifici religiosi

Il Duomo di Pavia, dedicato a Santo Stefano, è la più imponente chiesa di Pavia ed un importante edificio rinascimentale, sintesi di pianta centrale e longitudinale che anticipa le ricerche tipologiche intorno alla basilica di San Pietro a Roma.

L'inizio dei lavori della cattedrale risale al XV secolo anche se la costruzione si protrasse a lungo fino al XX secolo e risulta tuttora non completata per quel che riguarda i rivestimenti marmorei.

Il monumento è un edificio di notevoli dimensioni. La pianta è costituita da una croce greca imperfetta, in quanto il braccio d'ingresso, a ovest, risulta più lungo degli altri in quanto ha una campata in più dei due bracci del transetto, a nord ed a sud, e di quello del presbiterio, tutti con tre navate affiancate da cappelle semicircolari.

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Icona modificaParchi ed aree protette

Parchi nazionali: Parco nazionale dello Stelvio

Parchi regionali: Parco regionale dell'Adamello · Parco dell'Adda Nord · Parco dell'Adda Sud · Parco Alto Garda Bresciano · Parco del Bernina, del Disgrazia, della Val Masino e della Val Codera · Parco Naturale Bosco delle Querce · Parco del Campo dei Fiori · Parco dei Colli di Bergamo · Parco delle Groane · Parco della Grigna Settentrionale · Parco del Livignese · Parco regionale del Mincio · Parco naturale del Monte Barro · Parco del Monte Netto · Parco regionale di Montevecchia e della Valle di Curone · Parco Nord Milano · Parco dell'Oglio Nord · Parco dell'Oglio Sud · Parco delle Orobie Bergamasche · Parco delle Orobie Valtellinesi · Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate · Parco del Serio · Parco Spina Verde di Como · Parco Agricolo Sud Milano · Parco regionale della Valle del Lambro · Parco naturale lombardo della Valle del Ticino

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Icona modificaUniversità

Qui sotto sono elencate le principali università lombarde:

Bergamo: Università degli Studi di Bergamo

Brescia: Università degli Studi di Brescia

Como: Università degli Studi dell'Insubria · Università telematica e-Campus

Milano: Accademia di belle arti europea dei media · Accademia di belle arti di Brera · Conservatorio Giuseppe Verdi · Università Cattolica del Sacro Cuore · Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM · NABA - Nuova Accademia di Belle Arti · Politecnico di Milano · Università degli Studi di Milano · Università degli Studi di Milano-Bicocca · Università Vita-Salute San Raffaele

Pavia: Università di Pavia · Istituto Universitario di Studi Superiori

Varese: Aloisianum · Università Carlo Cattaneo · Università degli Studi dell'Insubria

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Icona modificaPatrimoni dell'umanità UNESCO in Lombardia

La Ferrovia Retica (in tedesco Rhätische Bahn (RhB) e in romancio: Viafier retica) è una compagnia ferroviaria che gestisce una rete di ferrovie a scartamento ridotto (1.000 mm) nel cantone svizzero dei Grigioni. La Ferrovia Retica gestisce 9 linee ferroviarie, per un totale di circa 385 km.

Le linee ferroviarie dell'Albula e del Bernina tra Thusis e Tirano (sul cui percorso transita in gran parte il Bernina Express) sono state inserite nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO il 7 luglio 2008 come esempi tecnicamente avanzati di gestione del paesaggio di alta montagna e come ferrovie a scartamento ridotto più spettacolari del mondo.

I punti di collegamento con le altre linee ferroviarie sono a Landquart e a Coira con le Ferrovie Federali Svizzere e a Tirano con le Ferrovie dello Stato italiane, anche se le stazioni tiranesi FS e RhB sono distinte.

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Tutte le voci sui patrimoni dell’umanità UNESCO in Lombardia: Mura venete di Bergamo · Crespi d'Adda · Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Milano · Ferrovia Retica · Incisioni rupestri della Val Camonica · Mantova · Monte San Giorgio (UNESCO) · Sabbioneta · Sacro Monte di Ossuccio · Sacro Monte di Varese

Nel sito seriale "Longobardi in Italia: i luoghi del potere": Basilica di San Giovanni Evangelista · Chiesa di Santa Maria foris portas · Chiesa di San Salvatore · Monastero di Santa Giulia · Monastero di Torba
 
 
Icona modificaSport

L'Atleti Azzurri d'Italia è uno stadio di calcio ubicato a Bergamo. Ospita le partite casalinghe dell'Atalanta e dell'AlbinoLeffe.

Sorge in Viale Giulio Cesare, e fu costruito nel 1928 con il nome di Mario Brumana, un fascista originario della Valle Imagna caduto a Gallarate, nel varesotto, durante i moti che precedettero l’avvento del regime.

Il complesso occupava, e occupa tuttora, un'area di 35.000 m², e comprendeva il terreno di gioco per il calcio e il rugby, di 120x70 m, contornato da una pista in cenere per l'atletica; lungo i lati maggiori sorgevano le due tribune: quella ad ovest, coperta, e quella ad est, scoperta, che avevano una capienza totale di 12.000 posti. Nell'area oggi occupata dalla curva Pisani c'erano i campi da tennis e dalla parte opposta sorgevano le piscine.

Con il passare degli anni lo stadio, oltre a cambiare il nome in quello odierno, subì numerose ristrutturazioni fino ad assumere la conformazione attuale. Sono state aggiunte le due curve e la copertura della tribuna ad est, è scomparsa la pista di atletica per far posto a nuove tribune e delle vecchie strutture sportive non c'è praticamente più traccia. Dopo le ultime modifiche la capienza dello stadio è di 26.542 posti.

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Icona modificaLo sapevi che...
 
 
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Icona modificaCitazioni

«Reggio ancor non obblia che dal suo seno
La favilla scoppiò, donde primero
Di nostra libertà corse il baleno. Mostrò Bergamo mia che puote il vero
Amor di patria e lo mostrò l'ardita
Brescia, sdegnosa d'ogni vil pensiero»

 
 
Icona modificaFoto d'epoca in evidenza
Vista di Porta d'Adda a Lodi in una foto d'epoca
Altre foto d'epoca della Lombardia...
 
 
Icona modificaInfrastrutture e trasporti

Qui sotto sono elencate le infrastrutture più importanti riguardanti i trasporti in Lombardia:

Aeroporti: Aeroporto di Milano-Malpensa ·Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio · Aeroporto di Milano-Linate · Aeroporto di Brescia-Montichiari

Autostrade: Autostrada A1 · Autostrada A4 · Autostrada A7 · Autostrada A21 · Autostrada A22 · Autostrada A50 · Autostrada A51 · Autostrada A52 · Autostrada dei Laghi · Autostrada Pedemontana Lombarda · BreBeMi

Strade statali: Strada statale 11 Padana Superiore · Strada statale 33 del Sempione · Strada statale 35 dei Giovi · Strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga · Strada statale 62 della Cisa · Strada statale 211 della Lomellina · Strada statale 233 Varesina · Strada statale 494 Vigevanese · Strada statale 527 Bustese

Ferrovie: Servizio ferroviario suburbano di Milano · Ferrovia Milano-Chiasso · Ferrovia Laveno-Gallarate · Ferrovia Milano-Bergamo · Ferrovia Seregno-Bergamo · Ferrovia Lecco-Bergamo · Ferrovia Bergamo-Brescia · Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo · Ferrovia Palazzolo-Paratico · Ferrovia Milano-Bologna · Ferrovia Milano-Venezia · Ferrovia Milano-Pavia-Voghera · Ferrovia Torino-Milano · Ferrovia Domodossola-Milano · Ferrovia Lecco-Milano

Metropolitane: Metropolitana di Milano · Metropolitana di Brescia

Tranvie: Rete tranviaria di Milano · Tranvia Bergamo-Albino

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Icona modificaDipinti e sculture

Il quarto stato è un celebre dipinto realizzato dal pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901, inizialmente intitolato Il cammino dei lavoratori.

Opera simbolo del XX secolo, rappresenta lo sciopero dei lavoratori ed è stata eseguita secondo la tecnica divisionista. Non solo raffigura una scena di vita sociale, lo sciopero, ma costituisce un simbolo: il popolo, in cui trova spazio paritario anche una donna con il bambino in braccio, sta avanzando verso la luce. Il dipinto è lo sviluppo completo di questo tema, già affrontato dall'artista in dipinti come Ambasciatori della fame, Fiumana e un bozzetto preparatorio del 1898, Il cammino dei lavoratori.

È conservato a Milano nel Museo del Novecento; la versione preliminare, denominata La fiumana, è esposta sempre a Milano presso la Pinacoteca di Brera.

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Icona modificaPalazzi e castelli

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Icona modificaMusei

Qui sotto sono elencati i principali musei lombardi:

Bergamo: Pinacoteca civica di Caravaggio · Accademia Carrara · La GAMeC · Museo di Scienze Naturali "Enrico Caffi" · Museo Archeologico di Bergamo · Casa natale di Gaetano Donizetti · Convento di San Francesco · Museo del Cinquecento · Museo del tesoro di Santa Maria Maggiore di Bergamo · Museo dell'affresco · Museo donizettiano · Museo e tesoro della Cattedrale · Museo Matris Domini · Palazzo del Podestà · Il MBPM · Museo dei Tasso e della storia postale · Museo permanente del Presepio

Brescia: Museo di Santa Giulia · Pinacoteca Tosio Martinengo

Como: Pinacoteca di Palazzo Volpi

Crema: Museo civico di Crema e del Cremasco

Lecco: Civico museo manzoniano · Museo Moto Guzzi

Lodi: Museo civico di Lodi

Mantova: Museo di Palazzo Ducale · Museo archeologico nazionale di Mantova

Milano: Pinacoteca ambrosiana · Pinacoteca di Brera · Museo del Novecento · La Permanente · Museo Poldi Pezzoli · Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci · Museo civico di storia naturale di Milano · Triennale di Milano

Monza: Museo e tesoro del Duomo di Monza

Pavia: Museo della Certosa di Pavia · Pinacoteca Malaspina ·Musei civici di Pavia · Museo della tecnica elettrica · Museo di storia naturale dell'Università di Pavia · Museo per la storia dell'Università di Pavia · Museo di Archeologia dell'Università degli Studi di Pavia · Museo Golgi

Varese: Parco archeologico di Castelseprio · Museo del tessile e della tradizione industriale di Busto Arsizio

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Icona modificaCultura e tradizioni

La fiera degli Oh bej! Oh bej! è il mercatino tipico del periodo natalizio milanese. Si tiene generalmente dal 7 dicembre, giorno del santo patrono della città, fino alla domenica immediatamente successiva.

Gli Oh bej! Oh bej! rappresentano una delle più antiche tradizioni milanesi: le prime origini storiche risalgono al 1288, periodo in cui una festa in onore di Ambrogio si svolgeva nella zona dell'antica Santa Maria Maggiore. Le origini dell'attuale festa risalgono però al 1510 e coincidono con l'arrivo in città di Giannetto Castiglione, primo Gran Maestro dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.

Inizialmente gli Oh bej! Oh bej! si svolgevano presso la Piazza dei Mercanti; nel 1886 la manifestazione fu trasferita nella zona adiacente la Basilica di Sant'Ambrogio, dove rimase per 120 anni fino al 2006, anno nel quale fu spostata nella zona del Castello Sforzesco (Foro Bonaparte), dove tutt'oggi è organizzata.

Oggi le bancarelle ambulanti degli Oh bej! Oh bej! espongono principalmente prodotti di artigianato, di antiquariato e dolciari.

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Icona modificaStoria

La battaglia di Legnano fu combattuta il 29 maggio 1176 nei dintorni dell'omonima città lombarda.

Fu la battaglia cruciale nella lunga guerra con cui il Sacro Romano Impero Germanico tentava di affermare il suo potere, almeno in linea di principio, sui Comuni dell'Italia settentrionale; questi però avevano messo da parte le loro reciproche rivalità per unirsi, dando vita alla Lega Lombarda, presieduta da Papa Alessandro III. L'imperatore Federico Barbarossa cercò di usare la forza per sottomettere i Comuni e fu sconfitto, perché i Lombardi fecero un eccellente uso del terreno e della cooperazione fra le diverse unità del loro esercito, contro un'armata composta quasi unicamente da cavalieri.

Alla storica battaglia fa riferimento l'inno di Mameli che recita "Ovunque è Legnano" a ricordare la vittoria delle popolazioni italiane sulle popolazioni straniere.

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